Salmonella in un altro prodotto, scatta il ritiro: ecco marca e lotto

Scatta l'allarme salmonella per un prodotto presente sugli scaffali di un noto supermercato: lotto e marca attenzionate, c'è la nota del Ministero della Salute

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Pubblicato: 21 Febbraio 2023 22:00

Scatta un nuovo allarme salmonella sugli scaffali dei supermercati italiani. Il Ministero della Salute ha diramato una nota di richiamo per un prodotto che è di sicuro presente in tutte le dispense delle case degli italiani: il pesto pronto.

Nello specifico si tratta di un sugo venduto da Esselunga e per il quale è stata chiesta la riconsegna presso il punto vendita nel caso in cui il prodotto presente in casa fosse direttamente coinvolto nella nota di richiamo. Andiamo a vedere nel dettaglio di che sugo pronto si tratta.

Pesto a rischio salmonella, marca e lotto richiamato

Dopo il ritiro del famoso minestrone Bonduelle per possibili presenze di allergeni e aflatossine, come capita in queste situazioni, è stato direttamente il Ministero della Salute a segnalare il lotto incriminato e a possibili rischio. Nello specifico si tratta di un pesto che potrebbe essere infetto dal batterio della salmonella, un rischio non di poco conto. Per evitare qualsiasi brutta sorpresa, allora, il dicastero ha provveduto a emanare una nota di richiamo, nel quale è segnalata la marca, il rischio, il lotto e lo stabilimento produttore.

Parliamo del “Pesto con basilico genovese dop senz’aglio biologico” di marca “Esselunga Bio“, prodotto da Esselunga Spa con sede in via Giambologna 1 a Pioltello Limito (in provincia di Milano). Il lotto coinvolto nel ritiro è il “pr 01/02/2023” ed è identificato dal marchio dello stabilimento “It 1184 S CE”.  Si tratta, nello specifico, della confezione da 14 grammi con data di scadenza fissata al 22 febbraio 2023.

Nella nota del dicastero si legge che il lotto è stato ritirato dagli scaffali dei supermercati per la sospetta presenza di “salmonella spp” ed è fatta richiesta di non consumarlo e di riportarlo presso il punto vendita. Il richiamo, si legge, interessa solo l’articolo con quella specifica scadenza riportata.

Cos’è la salmonella: rischi e sintomi

Ne abbiamo sempre sentito parlare tanto, ma cos’è la salmonella? Si tratta di un genere di batteri responsabile di una delle infezioni gastrointestinali più comuni nei Paesi industrializzati: la salmonellosi. Per l’uomo, il rischio di contrarre questa malattia è associato soprattutto all’ingestione di cibi contaminati durante la conservazione e la manipolazione.

I batteri del genere Salmonella si sviluppano bene sia a temperatura ambiente, che all’interno dell’organismo umano, ma non tollerano le alte temperature e pH acidi (valori inferiori a 5.5). La cottura degli alimenti abbatte drasticamente il rischio di infezione, dal momento che i batteri vengono distrutti dal calore.

La salmonellosi si manifesta con un insieme di disturbi che possono avere intensità e serietà differenti a seconda dei casi. Tipicamente può quindi provocare:

  • Nausea;
  • Dolori addominali crampiformi;
  • Diarrea con feci liquide, frammiste a muco e, talvolta, a piccole quantità di sangue.
  • Feci verdi;
  • Febbre (38-39°C);
  • Vomito;
  • Dolori articolari;
  • Mal di testa.

Normalmente, i sintomi della salmonellosi fanno la loro comparsa dopo circa 12-72 ore dall’ingestione del cibo contaminato o, comunque, dall’esposizione al batterio. Questo breve periodo è il cosiddetto tempo di incubazione, durante il quale la Salmonella si riproduce nell’intestino. L’intensità dei sintomi è variabile, ma la salmonellosi si risolve, in genere, nel giro di 4-7 giorni