Richiami per shampoo e deodoranti: i prodotti segnalati

Scattano i richiami per prodotti come shampoo, bagnischiuma, deodoranti e profumi per la presenza di butylphenyl methylpropional, meglio noto come Lilial

Foto di Luca Bucceri

Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Scatta l’allarme nel mercato dei cosmetici in Europa per la presenza di una sostanza tossica in alcuni prodotti come shampoo, nei deodoranti e in diversi profumi. La sostanza considerata pericolosa è il butylphenyl methylpropional, meglio nota come Lilial, che dal 2020 è stata classificata sostanza tossica, ma nonostante ciò ci sono ancora delle aziende che continuano a inserirla negli ingredienti dei proprio prodotti rischiando di incontrare non pochi problemi nel caso di reazioni avverse nei consumatori finali.

I prodotti richiamati

L’ultimo allarme è scattato grazie al sistema di allerta rapido europeo Rapex che sempre più spesso segnala cosmetici che contengono tale sostanza che può essere nociva per l’uomo. Diversi, infatti, sono stati i prodotti segnalati nelle ultime settimane, lista che si aggiorna e arricchisce ogni giorno sempre di più ponendo all’attenzione del sistema una situazione che sembra non essere stata recepita dalle aziende.

Il butylphenyl methylpropional, infatti, è stato dichiarato tossico, ma c’era tempo fino a marzo 2023 per smaltire le scorte di prodotti che lo contenevano. A sei mesi dalla scadenza, però, c’è chi ancora immette prodotti sul mercato. E a essere segnalati sono prodotti come shampoo, bagnischiuma, deodoranti e profumi che sono di uso quotidiano per tutti.

Di seguito una lista, in ordine alfabetico, dei prodotti richiamati a causa della presenza di Lilial:

  • Breeze Neutro (lotti: AG0251 AG0273 AG1152 AG2203) – deodorante spray
  • Clinians Attiva antistress – tonico rinfrescante
  • Comin Desiderio – profumo
  • Comin Parfum pour femme – profumo
  • Dove Invisible Dry – deodorante
  • Exotic Comin Parfum pour femme – profumo
  • Infasil Intimo purity Sensazioni naturali con camomilla – sapone intimo
  • L’Oreal Paris Studio Line – Fix&Shine – schiuma per capelli
  • Lycia Deo Evolution – deodorante
  • Malizia Malizia Musk – deodorante
  • Natura Oil Doccia Oil Natura – olio doccia
  • Natural Care Muschio Bianco – sapone liquido
  • Natural Care con antibatterico -sapone liquido con antibatterico con glicerina
  • Nature Oil – Latte corpo
  • NeutroMed Magic – doccia schiuma
  • Nivea Black & White invisible – deodorante spray
  • Nivea Gel Extra Strong – Hair styling gel 150 ml
  • Palmolive Bellezza Splendente – shampoo
  • Palmolive Hygiene Plus – sapone liquido per le mani
  • Palmolive Morbidezza e Lucentezza – shampoo
  • Palmolive Palmolive Man – shampoo antiforfora
  • Police Sunscent – doccia schiuma
  • Vidal muschio bianco – schiuma da barba
  • Vidal Vitality – schiuma da barba

A chiunque sia in possesso di prodotti come quelli sopra, si consiglia di controllare la lista degli ingredienti dei cosmetici. Se il butylphenyl methylpropional è compreso, il consiglio è quello di riportare indietro il prodotto a chi l’ha venduto (se di recente acquisto), se no di gettarlo o smaltirlo per evitare problemi alla salute.

Cos’è il Lilial

Lilial, o butylphenyl methylpropional, è una fragranza che per molto tempo è stata utilizzata in diversi cosmetici come shampoo, docciaschiuma e deodoranti, ma che nel 2020 è stata classificata come sostanza tossica per la riproduzione. Dal 2022 la Commissione Europea ne ha vietato l’utilizzo in tutti i prodotti, ma a oggi sono ancora molti i cosmetici in commercio ad averla nella lista degli ingredienti.

Grazie al profumo della sua fragranza, questa sostanza nel corso degli anni è stata ampiamente usata dall’industria cosmetica in molti prodotti per la detergenza personale e anche in alcuni detergenti per la cura della casa, ma ha un potenziale allergenico non di poco conto. Negli ultimi anni alcuni studi hanno evidenziato criticità e dopo aver analizzato i dati sulla sicurezza del butylphenyl methylpropional, il Comitato scientifico europeo per la sicurezza dei consumatori (SCCS) ha ritenuto il suo utilizzo non sicuro nei prodotti cosmetici.