Terminata la pausa estiva, i sondaggi politici tornano nel vivo: Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni è il primo partito con il 28,8% (-0,3%).
Acquistano consenso le due grandi forze progressiste: il Partito Democratico di Elly Schlein va al 22,5% (+0,4%) e il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte si assesta al 12,9% (+0,6%).
Indice
Chi sale e chi scende nei sondaggi politici
Il primo sondaggio elettorale dopo la pausa di agosto è stato realizzato da BiDiMedia s.r.l, con rilevazioni effettuate fra il 23 e il 25 agosto. La pubblicazione sul sito governativo sondaggipoliticoelettorali.it (dove è possibile leggere la nota metodologica) è avvenuta giorno 29.
Le variazioni percentuali sono messe a confronto con il sondaggio di inizio agosto, realizzato da Termometro Politico per True Data (8 agosto):
- Fratelli d’Italia – 28,8% (-0,3%);
- Partito Democratico – 22,5 (+0,4%);
- Movimento 5 Stelle – 12,9% (+0,6%);
- Lega – 8,6% (+0,1%);
- Forza Italia – 8,3% (-0,5%);
- Alleanza Verdi e Sinistra – 7 (+0,4%);
- Azione – 2,6% (-0,4%);
- Italia Viva – 1,5% (-0,9%);
- +Europa – 1,3% (-0,5%);
- Democrazia Sovrana Popolare – 1% (-0,4%);
- Noi Moderati – 0,9% (-0,2%);
- Partito della Rifondazione Comunista – 0,7% (=);
- Movimento Drin Drin – 0,7% (=);
- Potere al Popolo – 0,6% (=);
- altri – 2,6% (+0,7%).
Ai più accorti non sfuggirà come le variazioni percentuali siano particolarmente vivaci: ciò dipende dal fatto che, per forza di cose, sono state rilevate mettendo a confronto i dati di due istituti diversi che utilizzano tecniche di rilevazione differenti.
Il sondaggio BiDiMedia s.r.l. mostra ancora qualcos’altro:
- schede bianche o nulle – 2,2%;
- affluenza – 52/56%;
- indecisi – 25%.
A fine agosto la situazione delle coalizioni è la seguente:
- centro-destra – 46,6%;
- centro-sinistra – 30,8%;
- Movimento 5 Stelle – 12,9%;
- Terzo Polo – 4,1%;
- altri – 4,6%.
La situazione alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno 2024:
- centro-destra – 46,4%;
- centro-sinistra – 32,1%;
- Movimento 5 Stelle – 9,8%;
- Terzo Polo – 7,1%;
- altri – 4,7%.
Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022:
- centro-destra – 43,8%;
- centro-sinistra – 26,1%;
- Movimento 5 Stelle – 15,4%;
- Terzo Polo – 7,8%;
- altri – 6,9%.
Chi vincerebbe se si votasse oggi
Di seguito il confronto fra la situazione attuale e i precedenti sondaggi politici.
Il centro-destra conquista il 46,6%, in calo rispetto al 47,5% di inizio agosto.
Il centro-sinistra unito (ma senza M5S) vale il 30,8% (prima era il 30,5%).
Il campo largo (Pd + M5S) vale il 35,4% (prima 34,4%).
Tutte le opposizioni unite varrebbero un ipotetico 47,8% (partendo dal 48,2%). L’unione di tutti i partiti d’opposizione, che numeri alla mano vale più dell’asse di governo, è comunque un’ipotesi puramente teorica dal momento che la mancanza di un federatore che possa tenere testa a Giorgia Meloni e di un programma condiviso farebbe immediatamente deflagrare l’eventuale alleanza allargata. Oggi le opposizioni italiane marciano divise su quasi tutti i temi chiave: Ucraina, gas russo, Israele, riconoscimento della Palestina, dazi Usa, immigrazione irregolare, riforma della giustizia, Green Deal, riarmo europeo, eccetera. Giorgia Meloni, di fatto, non ha un rivale.
Chi resterebbe fuori dal Parlamento
Se oggi si tornasse al voto, il Rosatellum farebbe piazza pulita di tutti i piccoli partiti incapaci di superare (senza alleanze) la soglia di sbarramento al 3%. Resterebbero fuori dal Parlamento:
- Azione – 2,6%;
- Italia Viva – 1,5%;
- +Europa – 1,3%;
- Democrazia Sovrana Popolare – 1%;
- Noi Moderati – 0,9%;
- Partito della Rifondazione Comunista – 0,7%;
- Movimento Drin Drin – 0,7%;
- Potere al Popolo – 0,6%;
- Altri – 2,6%.
Alle elezioni europee, invece, la soglia di sbarramento è del 4%.
I sondaggi per le elezioni regionali in Puglia
Ma sia avvicina anche la data delle elezioni regionali, che nella seconda metà del 2025 riguarderanno Calabria, Campania, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.
E vengono pubblicati, in ordine sparso, i sondaggi regionali. Il più recente riguarda la Puglia ed è stato pubblicato il 14 agosto da Yoodata Srl per La Gazzetta del Mezzogiorno.
Il sondaggio è stato realizzato in stile “sfida diretta”, con la seguente domanda di volta in volta riferita a due candidati presidente: “Supponga di essere nella cabina elettorale. Per quale candidato a Presidente della Regione Puglia voterebbe tra…”.
Sfida 1:
- Antonio Decaro – centro-sinistra 67%
- Mauro D’Attis – centro-destra 33%;
Sfida 2:
- Francesco Boccia – centro-sinistra 60%;
- Mauro D’Attis – centro-destra 40%.
Sfida 3:
- Raffaele Piemontese – centro-sinistra 56%;
- Mauro D’Attis – centro-destra 44%.
Sfida 4:
- Loredana Capone – centro-sinistra 57%;
- Mauro D’Attis – centro-destra 43%.
Sfida 5:
- Mario Turco – centro-sinistra 56%;
- Mauro D’Attis – centro-destra 44%.