Elezioni regionali in Toscana, ha vinto il centrosinistra con Eugenio Giani

Il governatore uscente Giani vince con oltre 13 punti di vantaggio sul rivali Tomasi. Centrosinistra confermato, ma affluenza sotto il 50%

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

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Eugenio Giani è stato rieletto in Toscana. Il centrosinistra torna a vincere grazie anche alla coalizione con il Movimento Cinque Stelle. Giani ha raggiunto il 53,9% dei voti, superando di 13 punti percentuali il candidato di centrodestra Alessandro Tomasi. Un risultato positivo per il centrosinistra, ma un dato negativo per l’affluenza: infatti questa è stata del 47,7%, il che si traduce in meno di un elettore su due recatosi alle urne.

La Toscana è la quarta regione al voto dopo Marche e Valle d’Aosta, dove si è votato il 28 e il 29 settembre, e la Calabria, dove si è votato il 5 e il 6 ottobre. Marche e Calabria hanno visto vincitori il centrodestra rispettivamente con Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia e Roberto Occhiuto di Forza Italia. In Valle d’Aosta, il partito più votato è stato l’Union Valdôtaine. Le prossime elezioni regionali si terranno a novembre, quando a votare saranno chiamati i cittadini di Puglia, Veneto e Campania.

Eugenio Giani vince in Toscana con il 53,9%

Dopo la vittoria, il presidente uscente e rieletto governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato di essere molto emozionato: “È una straordinaria soddisfazione. Ha vinto la Toscana illuminata e riformista. E mi sento da ora presidente di tutti”.

Il presidente ha ricevuto la chiamata della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e ha raccontato di una telefonata “autentica e di rispetto istituzionale”.

Giani è stato riconfermato con il 53,9% dei voti, segnando un 13% in più rispetto al candidato rivale di centrodestra Alessandro Tomasi. Quest’ultimo si è fermato al 40,9%, mentre Antonella Bundu di Toscana Rossa ha raggiunto il 5,1%. Tomasi ha commentato la vittoria del centrosinistra sottolineando che erano consapevoli di quanto fosse “una sfida difficilissima”, mentre Bundu si dice soddisfatta per il 5%, ma preoccupata per il dato dell’affluenza.

I risultati dei partiti in Toscana

A contare non sono soltanto i voti che portano all’elezione del presidente regionale, ma anche l’andamento dei voti ai singoli partiti. Questo, infatti, descrive meglio il sentimento popolare.

Infatti, anche se non vincitore, il centrodestra riesce a raggiungere dei personali record di voto e conferma la soddisfazione emersa in Calabria e Marche. Fratelli d’Italia passa dal 13,5% delle regionali 2020 al 26,8% del 2025. Migliora anche Forza Italia, che passa dal 4,3% al 6,1%, mentre crolla la Lega: alle regionali 2020 aveva toccato il 21,8%, mentre alle regionali 2025 arriva appena al 4,4% dei voti.

Il centrosinistra invece si mantiene stabile o su valori di poco inferiori o superiori:

  • il Partito Democratico passa dal 34,7% (regionali 2020) al 34,4% (regionali 2025);
  • il Movimento Cinque Stelle dal 7% al 4,3%;
  • Avs dal 4,6% al 7%.

Bundu resta fuori dal Consiglio

Antonella Bundu, candidata di Toscana Rossa, non riesce a entrare in Consiglio. È stato superato lo sbarramento del 5%, ma la lista è rimasta sotto quella soglia. Si dice comunque soddisfatta per il risultato, ma spaventata per via del crollo dell’affluenza.

Anche Giani si è detto dispiaciuto, perché Bundu e Toscana Rossa sono rimaste fuori dal Consiglio regionale. Si è congratulato con loro perché “hanno fatto una bella campagna elettorale”.