In arrivo nuovi contributi a fondo perduto: chi può chiederli e come

A maggio sono in arrivo nuovi contributi a fondo perduto a sostegno delle attività che sono state maggiormente colpite durante l’emergenza Covid

Pubblicato: 20 Aprile 2022 11:15

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Redazione

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Ottime notizie in arrivo per i commercianti, proprio in una fase in cui si registra un boom dell’inflazione, mai così alta da 30 anni (qui le città italiane dove costa di più vivere). A maggio sono in arrivo nuovi contributi a fondo perduto a sostegno di tutte quelle attività che sono state maggiormente colpite durante l’emergenza Covid.

Per quanto infatti lo stato di emergenza sia ufficialmente terminato il 31 marzo, ci sono migliaia di attività in tutta Italia e interi settori decimati dalla pandemia (abbiamo parlato qui ad esempio dell’ecatombe dei bar, dove oltre 300mila italiani hanno perso il lavoro).

Ad annunciare la nuova tranche di aiuti è il Ministero dello sviluppo economico, che rende operativo il Fondo dedicato al rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio, con il quale vengono messi a disposizione 200 milioni di euro per il 2022.

Cos’è il Fondo per il rilancio delle attività economiche

Una misura fortemente voluta dal ministro Giancarlo Giorgetti nel decreto Sostegni ter: “Il Mise è a fianco delle attività commerciali e produttive che, dopo aver affrontato con coraggio e fiducia la fase dell’emergenza Covid, si trovano adesso davanti alle difficoltà che derivano dall’aumento dei costi delle materie prime anche in conseguenza del conflitto in Ucraina”, ha detto Giorgetti.

“Con questo nuovo fondo interveniamo con sostegni diretti ad accompagnare i commercianti nel rilancio delle loro attività imprenditoriali che rivestono un ruolo centrale nell’economia del nostro Paese”.

Il Fondo per il rilancio delle attività economiche è stato istituito dal MISE nel decreto-legge 27 gennaio 2022 con l’obiettivo di concedere aiuti sotto forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio.

Nello specifico, sono pensati per contenere gli effetti negativi derivanti dall’emergenza Covid e prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti maggiormente colpiti.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

Possono accedere al contributo a fondo perduto le imprese che svolgono in via prevalente un’attività di commercio al dettaglio, identificate da precisi codici della classificazione delle attività economiche ATECO, che:

  • presentano un ammontare di ricavi, riferito al 2019, non superiore a 2 milioni di euro e che
  • hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Le imprese, inoltre, devono possedere i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • avere sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel Registro delle imprese
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie
  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le eccezioni previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti Stato
  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive.

L’elenco completo delle attività ammesse all’aiuto e i relativi codici ATECO li trovate qui.

Come e quando fare domanda

I commercianti possono presentare domanda per il contributo a fondo perduto a partire dalle ore 12.00 di martedì 3 maggio e fino alle ore 12.00 di martedì 24 maggio, esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile all’indirizzo che sarà comunicato dal MISE per tempo.

Qui potete visionare e scaricare tutti i documenti necessari da compilare per la presentazione della domanda.