Pensioni, gli assegni di giugno accreditati a maggio: il calendario

Pensioni, a giugno gli importi arriveranno in anticipo: calendario e destinatari

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

L’epidemia di Coronavirus ha avuto un impatto significativo sulle abitudini e le pratiche quotidiane di molte persone, compresi i titolari di pensioni. Sin dall’inizio della pandemia, sono state introdotte nuove modalità di ritiro delle pensioni al fine di garantire la sicurezza e ridurre il rischio di contagio tra gli anziani, che rappresentano una categoria particolarmente vulnerabile al virus.
Una delle principali misure adottate è stata l’implementazione di un calendario per il ritiro delle pensioni, con una divisione dei beneficiari in gruppi o fasce orarie specifiche. Questo approccio mirava a ridurre al minimo il numero di persone presenti contemporaneamente presso gli sportelli bancari o gli uffici postali, riducendo così il rischio di assembramenti e contatti stretti.
La suddivisione in gruppi ha permesso di gestire in modo più efficiente il flusso di persone e garantire il rispetto delle norme di distanziamento sociale e delle misure di igiene necessarie per prevenire la diffusione del virus. Inoltre, ha contribuito a ridurre i tempi di attesa e a migliorare l’organizzazione complessiva del processo di ritiro delle pensioni, garantendo nel contempo un servizio essenziale per gli anziani che dipendono da queste entrate per il proprio sostentamento.

Pensioni, quando verranno erogati gli assegni di giugno

Come è accaduto nei mesi scorsi, anche a giugno i pensionati dovranno rispettare i tempi imposti dal calendario Inps per il ritiro della pensione. La suddivisione in gruppi, per evitare assembramenti, prevede l’individuazione di specifici giorni dedicati a questo servizio. Ad ogni gruppo di persone corrisponde una lettera dell’alfabeto e un giorno della settimana.

Seguendo l’ordine alfabetico, anche il pagamento delle pensioni di giugno sarà spalmato su diversi giorni. Nello specifico, in un comunicato rilasciato di recente, Poste Italiane ha fatto sapere che gli assegni pensionistici del mese di giugno, “con l’obiettivo di contribuire a contrastare la diffusione del Covid 19”, verranno accreditati anticipatamente, è cioè già a partire dal mese di maggio.

Pensioni: il calendario di giugno

I titolari di pensioni, dunque, dovranno rispettare l’ordine alfabetico stabilito dal calendario di giugno per ritirare l’assegno. Poste Italiane, a tal proposito, ha fatto sapere che: “le pensioni del mese di giugno saranno accreditate il 26 maggio per i titolari di: Libretto di Risparmio, Conto Banco Posta, Conto Postepay Evolution”.

Per i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution Resta invece sempre valida la possibilità di recarsi direttamente presso un Atm Postamat, dove potranno prelevare la pensione in contanti senza recarsi allo sportello e correre alcun rischio. Tutti gli altri, come confermato dall’Inps, dovranno rispettare l’ordine alfabetico previsto dal calendario che, come già detto, per il mese di giugno stabilisce un anticipo del pagamento a maggio.

Tutti gli importi, pertanto, verranno accreditati dal 26 maggio 2020 al 30 maggio. Molto probabilmente, come è successo per le pensioni di aprile e maggio, il calendario con le date suddivise per ordine alfabetico verrà presto reso noto dall’Inps. In questo caso i giorni a disposizione sarann cinque, ma è molto probabile che venga confermata la calendarizzazione di aprile 2020, procedendo ovviamente con gli opportuni aggiustamenti.

I titolari di assegni pensionistici che ricevono l’accredito delle mensilità sui propri conti bancari, invece, dovranno aspettare ancora un po’. Se Poste Italiane infatti ha deciso di anticipare i pagamenti di giugno a maggio, per le banche questo non avverrà: le mensilità quindi saranno versate ai pensionati a partire dal 1° giugno 2020.