Pensioni novembre 2024, date del pagamento e chi vedrà gli aumenti sull’assegno

L'aumento delle pensioni riguarda 16 milioni di anziani e va dal +5,4% al +1,728% sugli importi più alti. La pensione minima sale

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 21 Ottobre 2024 11:23

Aumenti sulle pensioni a novembre 2024, come già avvenuto a ottobre, per effetto della rivalutazione degli assegni previdenziali in seguito al taglio al cuneo fiscale. Gli effetti maggiori saranno osservabili soprattutto sulle pensioni minime. Come stima l’Inps, i beneficiari della rivalutazione in corso sono circa 16 milioni.

La pensione minima

La misura verrà messa in atto dall’Inps come risultato della rivalutazione annuale legata all’inflazione e di una serie di misure fiscali introdotte dal governo tramite la legge di Bilancio 2024. La pensione a novembre sale anche per chi non ha ancora ricevuto gli arretrati nei mesi scorsi. Ma il cedolino di novembre può crescere anche per effetto dei crediti sul Modello 730, per i pensionati che hanno scelto l’Inps quale sostituto d’imposta.

Si ricorda poi che non tutti hanno incassato la quattordicesima sulla pensione: parte degli aventi diritto l’ha già avuta a settembre, mentre altri la prenderanno a dicembre.

Per gli over 75 l’incremento sarà del +2,7%, pari a un massimo di 16 euro. La pensione minima a novembre 2024 sale da 598,61 a 614,77 euro. Sempre sul fronte delle pensioni minime, si ricorda che la Manovra 2025 introdurrà dei micro aumenti.

Gli scaglioni degli aumenti

In attesa dei veri e propri aumenti dal 2025, grazie alla rivalutazione delle pensioni, secondo le regole in vigore dall’1 gennaio 2024, l’aumento delle pensioni di novembre 2024 verrà messo in atto secondo i seguenti scaglioni di reddito:

  • pensione fino a 4 volte il minimo Inps: aumento del +5,4% su un importo lordo fino a 2.272,76 euro;
  • pensione da 4 a 5 volte il minimo Inps: aumento del +4,59% su un importo fino a 2.839,70 euro;
  • pensione da 5 a 6 volte il minimo Inps: aumento del +2,862% su un importo fino a 3.407,64 euro;
  • pensione da 6 a 8 volte il minimo Inps: aumento del +2,538% su un importo fino a 4.543,52 euro;
  • pensione da 8 a 10 volte il minimo Inps: aumento del +1,998% su un importo fino a 5.679,40 euro;
  • pensione oltre 10 volte il minimo Inps: aumento del +1,728% su importi superiori a 5.679,40 euro.

Le trattenute sulla pensione

C’è poi un’altra voce che può modificare l’importo del cedolino della pensione: novembre è l’ultimo mese dell’anno in cui vengono applicate le trattenute sulle addizionali sugli assegni pensionistici.

Le trattenute regionali relative all’anno precedente vengono infatti recuperate in 11 rate da gennaio a novembre. Le trattenute per le addizionali comunali vengono spalmate, in forma di acconto, sull’anno di riferimento in 9 rate da marzo a novembre.

Le date dei pagamenti

A novembre 2024 il pagamento delle pensioni slitta di un giorno per via della festa di Ognissanti che cade l’1. Con i pagamenti delle pensioni si parte dunque il 2 novembre per chi riceve l’accredito diretto sul proprio conto corrente. Per chi invece va a ritirare la pensione in Posta, serve come sempre seguire il calendario a seconda dell’iniziale del cognome:

  • sabato 2 novembre – lettere A-B;
  • lunedì 4 novembre – lettere C-D;
  • martedì 5 novembre – lettere da E a K;
  • mercoledì 6 novembre – lettere da L a O;
  • giovedì 7 novembre – lettere da P a R;
  • venerdì 8 novembre – lettere da S a Z.

Dove controllare la pensione

Il cedolino della pensione è visionabile tramite l’apposito servizio sul portale dell’Inps. I percettori possono controllare gli assegni e le voci che hanno determinato la variazione degli importi. All’interno dell’area MyInps è possibile scaricare il cedolino della pensione in formato Pdf.

Registrandosi al servizio è anche possibile ricevere il cedolino per email. All’interno di MyInps è presente un avviso con le indicazioni utili per l’attivazione della funzionalità. In particolare, è necessario visitare la sezione “Gestione consensi”.