Pensioni: da ipotesi Quota 103 Bis al ritorno di Opzione Donna. Cosa succede

Con le risorse scarse per la Manovra tramontano le velleità leghiste per una riforma più aggressiva con Quota 41 ma non mancano alcune novità positive,

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Redazione

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Il capitolo pensioni torna sul tavolo del governo. Riprende il confronto infatti tra le parti sociali e l’Osservatorio sul monitoraggio della spesa previdenziale, l’organismo tecnico fortemente voluto dal ministro del Lavoro, Marina Calderone. Tanti i dossier aperti da discutere in vista della manovra: dal prolungamento di Quota 103 anche nel 2024 e dall’ampliamento del bacino dell’Ape sociale fino al nuovo restyling di Opzione donna.

Dal MEF hanno già fatto intendere che la coperta è corta, probabilmente non più di 1-1,5 miliardi, al netto delle risorse da destinare all’indicizzazione degli assegni pensionistici, che saranno cospicue vista l’andatura ancora sostenuta dell’inflazione. Vediamo cosa può accadere nelle prossime settimane.

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