Pensioni, i migliori paesi dove vivere al mondo nel 2024

L'attrattiva delle destinazioni estere cresce per gli italiani pensionati. Il Costa Rica è il miglior paese, a parità di incentivi fiscali, qualità della vita, clima e sanità

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Pubblicato: 12 Maggio 2024 15:00

L’attrattiva delle destinazioni estere per i pensionati italiani continua a crescere. Secondo gli ultimi dati Inps aggiornati, nel corso del 2023, sono state erogate oltre 310.000 pensioni all’estero, con un dispendio totale di circa 1.600 milioni di euro, rappresentando il 2,3% del totale delle pensioni pagate dall’istituto. Questi pagamenti si estendono su circa 160 paesi, includendo sia le pensioni liquidate in base alla contribuzione italiana sia quelle in regime internazionale. Le ultime, specificamente, ammontano a circa 680.000, con il 36% erogato fuori dall’Italia per un valore di quasi 562 milioni di euro.

Gli italiani decidono di passare la pensione all’estero

Dal punto di vista geografico, la maggior parte dei pagamenti si concentra in Europa (48%), seguita dall’America (38%) e dall’Australia (11%). C’è stato, rispetto agli anni passati, un incremento del numero dei pagamenti in Europa, che registra una crescita del 4,3%. Inoltre, si evidenziano aumenti significativi in America centrale, in Asia e in Africa, con tassi rispettivamente del 38,9%, 34,9% e 30,3%.

In contrasto, l’America settentrionale, l’America meridionale e l’Oceania mostrano un decremento nei pagamenti, segnando una tendenza negativa in regioni storicamente predilette dagli emigranti italiani nel ventesimo secolo, ma che ora vedono un calo del numero di pensionati, tendenzialmente più anziani.

Le destinazioni principali sono varie, spaziano dalla Svizzera e Germania, a Stati Uniti e Canada, passando per Australia, Francia, Belgio e parte della Gran Bretagna.

Questa nuova ondata di “migrazione pensionistica” è spinta dalla ricerca di un regime fiscale vantaggioso che permette di ottimizzare la pensione, vivendo con maggiore agiatezza in paesi dal clima favorevole e costo della vita inferiore.

Un clima gradevole e costi di vita ridotti sono infatti solo alcuni dei fattori che spingono sempre più pensionati italiani a cercare rifugio oltre confine. La ricerca di un buen retiro, ovvero un luogo ideale dove trascorrere gli anni della pensione, ha spinto molti a valutare seriamente l’opzione di vivere all’estero. I vantaggi per i pensionati stranieri possono includere sgravi fiscali, prezzi immobiliari vantaggiosi e un livello di assistenza sanitaria paragonabile, se non superiore, a quello italiano.

Dove passare la pensione nel 2024

La rivista International Living ogni anno stila il “Global Retirement Index”, che elenca i migliori paesi dove vivere la pensione, basandosi su vari fattori come stabilità politica, costo della vita, qualità delle infrastrutture e accessibilità di internet.

La classifica dell’International Living per il 2024

  1. Costa Rica: Conosciuto per il suo stile di vita “pura vida”, offre un costo della vita accessibile e un sistema sanitario di qualità.
  2. Portogallo: Con un clima mite e una vasta gamma di incentivi per i pensionati, è ideale per chi cerca cultura, storia e una vita tranquilla. Il fatto che sia stato menzionato il Portogallo nella lista è interessante, perché da quest’anno il paese non concede più gli incentivi che dava gli anni scorsi e che hanno permesso le pensioni d’oro.
  3. Messico: La varietà di ambienti, dalla spiaggia alla montagna, insieme a un costo della vita basso, lo rende una scelta popolare.
  4. Panama: Con il suo clima tropicale e le politiche favorevoli ai pensionati, è perfetto per chi cerca stabilità e convenienza.
  5. Spagna: Offre un mix irresistibile di cultura, clima favorevole e un sistema sanitario eccellente.
  6. Ecuador: Variazione climatica e un basso costo della vita lo rendono ideale per una vita attiva e all’aria aperta.
  7. Grecia: Affascinante per la sua storia, le spiagge incantevoli e un costo della vita relativamente basso.
  8. Malesia: Un gioiello del Sud-Est asiatico che offre lusso accessibile e una ricca diversità culturale.
  9. Francia: Non solo per i buongustai, ma anche per chi cerca un pensionamento rilassato con accesso a un eccellente sistema sanitario.
  10. Colombia: Emergente come destinazione per i pensionati grazie al suo ricco patrimonio culturale e alla convenienza.

Il caso delle pensioni in Portogallo: non più un paradiso fiscale

Il regime fiscale speciale per i “residenti non abituali”, che includeva notevoli agevolazioni per pensionati e professionisti in settori chiave, non c’è più dal 2024. In precedenza, fino al 2020, i pensionati beneficiavano di una completa esenzione fiscale, una misura che ora prevede un’aliquota del 10% per loro e del 20% per i professionisti qualificati e i nomadi digitali.

Nonostante il cambio di politica, chi già beneficia del regime potrà continuare a godere delle stesse condizioni per un periodo massimo di dieci anni. Questa mossa mira a correggere quello che è stato descritto come un fattore di aumento dei costi immobiliari, che hanno visto un incremento del 78% tra il 2012 e il 2021, molto al di sopra della media europea.

In risposta al crescente malcontento per l’aumento dei prezzi delle case, il governo ha anche introdotto un limite agli aumenti degli affitti, fissato al 2% nel 2023.

Come ricevere la pensione all’estero

Prima di decidere di trasferire la propria pensione all’estero, bisogna informarsi sulle procedure e le norme fiscali specifiche del paese in cui si intende trasferirsi. Normalmente viene richiesta una serie di documentazioni per verificare l’idoneità alla ricezione della pensione, come il certificato di vita, un documento che prova che il pensionato è vivo e, quindi, ancora avente diritto ai benefici pensionistici.

Inoltre, molti paesi richiedono l’apertura di un conto bancario locale per facilitare il trasferimento e la gestione dei pagamenti mensili della pensione. Questo può anche aiutare a ridurre i costi di conversione valutaria e le commissioni bancarie internazionali.

Ogni nazione ha le proprie regole riguardo alla tassazione delle pensioni, con diverse politiche sull’imposizione fiscale dei redditi prodotti localmente e all’estero. L’assenza o la presenza di trattati bilaterali sulla doppia imposizione può anche influenzare notevolmente quanto un pensionato può effettivamente ricevere.

Dove passare la pensione in Italia

Decidere la città italiana in cui trasferirsi dopo la pensione è cruciale per migliorare la qualità della vita durante gli anni d’oro. Secondo la classifica annuale del Sole 24 Ore, queste sono le top 5 città italiane per vivere serenamente il pensionamento:

  1. Trento: è una città tranquilla con accesso a paesaggi naturali spettacolari. Con il suo clima montano, Trento garantisce servizi moderni e una ricca offerta culturale, promuovendo una vita sostenibile e facile da gestire senza auto.
  2. Bolzano: al pari di Trento, è perfetta per chi cerca una vita tranquilla in un contesto multiculturale immerso nelle Dolomiti. La città è sicura, serena e ricca di attività culturali, con un effervescente centro storico che offre tutto il necessario per un piacevole ritiro.
  3. Fermo: nelle Marche, combina arte, storia e un costo della vita accessibile, rendendola un’ottima scelta per i pensionati. Offre inoltre facile accesso alle spiagge dell’Adriatico, ideali per rilassarsi nei mesi estivi.
  4. Trieste: si distingue per il suo fascino costiero e storico. Il lungomare elegante e i caffè storici sono un ambiente vivace e culturalmente stimolante. La posizione strategica di Trieste facilita anche i viaggi nei paesi vicini (ed economici) del centro Europa.
  5. Sondrio: situata nel cuore delle Alpi lombarde, rappresenta la destinazione ideale per gli amanti della montagna. Qui il ritmo di vita è rilassato con facile accesso a attività all’aria aperta come escursioni e sci, mantenendo un’alta qualità della vita con un’offerta culturale e gastronomica ricca.