A seguito degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito diverse regioni italiane nel 2023 e 2024, l’Associazione bancaria italiana (Abi) ha annunciato la sospensione delle rate dei mutui per le popolazioni colpite. La misura, che rappresenta un importante sollievo per chi è stato duramente colpito dai fenomeni climatici estremi, è stata adottata attraverso una serie di ordinanze pubblicate dal Dipartimento della Protezione Civile e sostenute da una delibera del Consiglio dei Ministri.
Sospensione rate mutui: ecco dove
Le regioni e le province interessate dalla sospensione delle rate dei mutui sono quelle maggiormente colpite da eventi meteorologici estremi avvenuti tra il 2023 e il 2024. Gli eventi, caratterizzati da forti piogge, grandinate e alluvioni, hanno causato gravi danni a edifici, infrastrutture e proprietà private, rendendo necessario un intervento urgente per alleviare la pressione finanziaria sulle famiglie e le imprese colpite.
Tra le regioni in cui è stata attivata la sospensione troviamo:
- Veneto: dal 13 luglio al 6 agosto 2023, il Veneto è stato colpito da una serie di eventi meteorologici estremi che hanno provocato danni significativi in molte aree della regione. A seguito di questi eventi, è stata disposta la sospensione delle rate dei mutui per 12 mesi, come stabilito da una delibera del Consiglio dei Ministri e comunicato dall’Abi;
- Provincia di Cuneo: anche la provincia di Cuneo, situata nel Piemonte, è stata gravemente colpita il 6 luglio 2023. Le forti piogge e le conseguenti alluvioni hanno messo in ginocchio intere comunità, rendendo necessaria l’attivazione di misure straordinarie. Per questo territorio, la misura di sospensione delle rate dei mutui è stata anch’essa prorogata per 12 mesi, offrendo una tregua temporanea ai mutuatari in difficoltà;
- Lombardia: tra il 4 e il 31 luglio 2023, la Lombardia ha affrontato una serie di fenomeni meteorologici estremi, con gravi conseguenze soprattutto nelle aree urbane. La sospensione dei mutui è stata estesa anche a questa regione, seguendo le stesse modalità applicate in Veneto e Cuneo;
- Emilia-Romagna: nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, è stata interessata da gravi eventi meteorologici dal 20 al 29 giugno 2024. Le forti piogge hanno causato frane e allagamenti che hanno devastato ampie zone del territorio. Anche per queste aree è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui, come previsto dall’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
- Marche: per l’alluvione che ha colpito le zone costiere a partire dal 22 settembre 2022 sono prorogate le misure di sospensione fino al 17 settembre 2025.
La misura di sospensione: come funziona
La sospensione delle rate dei mutui rappresenta un’azione per sostenere le famiglie e le imprese colpite dai disastri naturali. La misura prevede che il pagamento delle rate venga sospeso per un periodo di 12 mesi, offrendo un sollievo immediato a chi ha subito danni a causa dei fenomeni meteorologici estremi, come la tromba marina che ha interessato l’Italia di recente.
L’iniziativa mira non solo a fornire un supporto economico diretto, ma anche a evitare che le difficoltà finanziarie si trasformino in una crisi ancora più profonda, specialmente per le famiglie già vulnerabili.
Attenzione: la sospensione non comporta l’annullamento delle rate, ma semplicemente un rinvio del loro pagamento. Al termine del periodo di sospensione, i mutuatari dovranno riprendere i pagamenti secondo le modalità che saranno concordate con le rispettive banche.
Cosa accade ora?
Con la pubblicazione dell’ordinanza nella Gazzetta Ufficiale, le banche potranno dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui nelle aree colpite.
L’Abi ha comunicato che le banche associate sono pronte a implementare questa misura, in accordo con l’ordinanza del Capo della Protezione Civile e l’accordo sottoscritto con le Associazioni dei consumatori.