Ogni immobile è soggetto a decadimento e usura, per questo è importante agire in modo tempestivo con interventi di manutenzione e ristrutturazione, al fine di preservare la propria abitazione. Ovviamente si tratta di spese ingenti, che richiedono una somma di denaro non indifferente per coprire i lavori. Per questo, è importante comprendere come richiedere un mutuo per la ristrutturazione, riuscendo così a svolgere in modo tempestivo e senza pensieri qualsiasi lavoro che la questa comporti.
In questo articolo vogliamo creare una guida completa ed esaustiva al fine di comprendere che cos’è il mutuo per ristrutturazione, come funziona e quali sono gli step da seguire per richiederlo. Il tutto per chiarire ogni possibile dubbio di questo procedimento burocratico apparentemente complesso.
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Indice
Che cos’è il mutuo per la ristrutturazione
Il mutuo per la ristrutturazione è un finanziamento concesso da una banca o da qualsiasi altro istituto di credito, con lo scopo di coprire i costi inerenti le opere di ristrutturazione della propria casa, dietro il corrispettivo di un tasso di interesse. La somma prestata non è mai a copertura totale, ma può arrivare a un massimo dell’80%. Inoltre, per riuscire a ottenere il mutuo, è indispensabile possedere una serie di requisiti e dei documenti utili per risultare idonei.
In seguito, andremo ad approfondire quali sono le opere che sono comprese per la richiesta del mutuo inerente la ristrutturazione di un immobile e l’elenco completo di tutti i documenti per poter richiedere il prestito, riuscendo così a ottimizzare al meglio i tempi.
Quali opere rientrano nel mutuo per ristrutturazione
Le lavorazioni rientranti nel campo di applicazione del mutuo per la ristrutturazione sono differenti, e ognuna richiede allo stesso tempo differenti documenti da presentare all’istituto di credito. In particolare, si possono suddividere le lavorazioni in tre differenti categorie:
- le opere di manutenzione ordinaria: in questa sezione rientrano tutte quelle lavorazioni “standard” che servono a ripristinare un immobile a livello di riparazione, sostituzione o rinnovamento. Nel dettaglio si possono elencare i lavori più comuni come, ad esempio, la tinteggiatura, la verniciatura, le impermeabilizzazioni e le riparazioni. In questo primo caso non è sufficiente richiedere una concessione edilizia, poiché si tratta di opere appartenenti alla cosiddetta “edilizia libera”;
- le opere di manutenzione straordinaria: tra le categorie più comuni si possono citare la sostituzione degli infissi aventi misure o talvolta forme differenti, il rifacimento delle scale, la sostituzione dei sanitari, la realizzazione dei tramezzi, e qualsiasi altra opera che abbia uno scopo preventivo o migliorativo dello stesso immobile. Al fine di realizzare questi lavori è indispensabile richiedere una concessione edilizia presso il Comune in cui ha sede l’abitazione;
- le grandi opere di ristrutturazione: rientrano in questa categoria tutti quegli interventi di manutenzione che necessitano dello studio e della realizzazione di un progetto ad hoc da parte di un tecnico abilitato. In questo specifico caso, si tratta di opere che riguardano l’interno immobile, e dunque non solo l’aspetto interno ma anche quello esterno.
Quali documenti servono per la concessione del mutuo per ristrutturazione
Prima di elencare in modo esaustivo tutti i documenti indispensabili per la richiesta del mutuo ristrutturazione, occorre precisare che per poterlo richiedere è necessario:
- aver compiuto la maggiore età;
- non rientrare nel registro dei cattivi pagatori;
- essere in possesso di una busta paga idonea per la copertura del prestito.
Di conseguenza, se si possiedono tutti i requisiti appena elencati, è possibile richiedere il prestito e in questo caso è opportuno dotarsi dei seguenti documenti:
- i propri documenti anagrafici, quali la carta d’identità, codice fiscale, certificato di residenza e stato di famiglia;
- i documenti reddituali ed economici, questi variano in base alla tipologia di lavoro svolto (dipendente, autonomo, professionista);
- i documenti inerenti le opere da realizzare, come ad esempio l’eventuale concessione edilizia rilasciata dal proprio comune, il preventivo effettuato dall’azienda edile nel caso di ristrutturazione straordinaria;
Come ottenere il pagamento del mutuo per la ristrutturazione
Se la banca, dopo aver visionato tutti i documenti, ha approvato la concessione del mutuo, allora occorre solo attendere che venga effettuato il pagamento, al fine di procedere con i lavori. Ad ogni modo, la somma potrà essere rilasciata dall’istituto di credito secondo due modalità distinte:
- in un’unica soluzione: l’importo verrà corrisposto in un’unica soluzione, al fine di poter gestire il pagamento con l’impresa in modo totalmente autonomo;
- in stati d’avanzamento lavori: l’importo sarà concesso dalla banca in tre o più rate, così da adempiere al debito nei confronti dell’impresa edile.
In qualunque caso, il prestito deve essere poi restituito e questo può avvenire in un arco temporale compreso tra i 5 e i 30 anni a tasso fisso, variabile o misto a seconda della propria capacità di rimborso.
In collaborazione con Libero Pay