Nella prima metà del 2024, secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa i prezzi delle case a Bologna sono aumentati dello 0,7%, con un incremento più marcato nel centro storico, dove le quotazioni sono salite del 6,1%.
La decisione del Comune di monitorare la conversione degli immobili da residenziale a turistico-ricettivo, imponendo una metratura minima di 50 mq, non ha ancora avuto un impatto diretto sul mercato, ma ha reso gli acquirenti più cauti. Proseguono invece le operazioni di frazionamento, in particolare su immobili a uso ufficio convertiti in appartamenti.
Centro e San Donato tra i quartieri più costosi
Uno dei fattori che incidono maggiormente sui prezzi degli immobili a Bologna è la posizione, in particolare la vicinanza a determinate aree. Le soluzioni ristrutturate nei pressi di Piazza Maggiore raggiungono i 5mila euro al metro quadrato (mq), mentre la zona intorno alla stazione risulta più accessibile, con valori che si aggirano sui 3mila euro al mq. Più il quartiere è a ridosso del centro storico e più i prezzi salgono. Nel dettaglio, gli aumenti che hanno colpito le zone cittadini sono i seguenti:
- Centro (+6,1%);
- San Donato – San Vitale (+1,2%);
- Bolognina – Corticella (+1,0%);
- Borgo Panigale (-2,9%);
- Saffi (+0,9%).
Nel quartiere San Donato-San Donnino, i prezzi sono aumentati dell’1,2%, con una domanda in crescita e un’offerta in calo. Gli immobili usati si vendono tra i 2mila e i 2.200 euro al metro quadrato, mentre quelli di costruzione più recente (datati tra il 2000 e il 2005) oscillano tra i 2.300 e i 2.800 euro al mq. Anche il mercato degli affitti è attivo, con i bilocali che vanno a cifre comprese tra 600 e 800 euro al mese. Tra gli acquirenti più presenti in questa zona si trovano genitori di studenti e investitori.
L’area di via Massarenti e della Cirenaica risente positivamente della presenza dell’ospedale Sant’Orsola, con tempi di vendita rapidi e una disponibilità di immobili piuttosto limitata. Le soluzioni ristrutturate raggiungono valori tra i 3.500 e i 3.600 euro al metro quadrato, mentre gli edifici storici del primo ‘900 tipici della Cirenaica si attestano intorno ai 3mila euro. Le case più vecchie, invece, hanno prezzi compresi tra i 2.500 e i 3mila euro al metro quadrato. Anche il mercato delle locazioni risulta molto dinamico, con bilocali arredati che vengono affittati tra 800 e 1.000 euro al mese.
Prezzi più bassi nella zona ovest
Impennata anche nei quartieri della Bolognina e Corticella, dove il valore degli immobili è aumentato dell’1%, con un trend particolarmente evidente nell’area dell’Arcoveggio. Qui la domanda si concentra su trilocali in buono stato, con prezzi medi attorno ai 2.500 euro al mq e picchi di 3mila euro nelle vie Crespi e di Corticella. Le nuove costruzioni, seppur rare, si trovano principalmente in via Saliceto e nella parte più esterna dell’Arcoveggio, con quotazioni comprese tra 3.500 e 3.600 euro.
Spostandosi verso ovest, il mercato si dimostra più affrontabile. La zona di via Saffi registra un lieve aumento dello 0,9%, con gli acquirenti che mostrano una particolare preferenza per l’area di Costa-Saragozza, dove i prezzi possono arrivare fino a 4.300 euro al metro quadrato. Tra le mura cittadine e lo stadio, invece, le quotazioni scendono a 2.400-2.500 euro. Il mercato degli affitti rimane attivo, sostenuto da giovani e lavoratori in trasferta, con canoni medi intorno agli 800 euro mensili.
Diversa la situazione a Borgo Panigale, con i prezzi hanno subito un calo del 2,9% particolarmente evidente nella zona di Casteldebole. Qui il valore degli immobili si attesta tra 2.100 e 2.500 euro al metro quadrato, con alcune eccezioni in via del Triumvirato, dove le quotazioni possono raggiungere i 3.500-3.700 euro.