Affitti a Londra, i rincari sono da record: 230 euro in più al mese

Per ogni appartamento ci sono 25 aspiranti affittuari, la trattativa spesso si risolve con un’asta. Le zone più economiche di Londra per prendere casa in affitto

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Davide Frigoli

Data journalist

Dopo la laurea in Lettere alterna l'attività di data journalist con quella di copywriter, si occupa di energia, green economy e nuove tecnologie.

Il Guardian la definisce “un inferno”, per l’Independent, più che una crisi, il problema degli affitti a Londra è “una guerra” e Bloomberg sottolinea come l’impennata record del costo degli affitti a Londra “costringa i giovani ad andarsene”. Non stanno esagerando: il costo medio dell’affitto a Londra ha raggiunto, a marzo 2024, la cifra record di 2.376 euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il rincaro medio è di 230 euro. Le nuvole sui tetti delle case londinesi sono quelle di una tempesta perfetta, a confronto il caro affitti di Milano è un temporale estivo.

Costo degli affitti a Londra, le ragioni degli aumenti

La principale ragione della crisi abitativa di Londra è riassunta in una lettera inviata il 26 gennaio 2024 al primo ministro Rishi Sunak e firmata dalle associazioni degli inquilini e dalla più grande associazione professionale dell’edilizia abitativa del Regno Unito, il Chartered Institute of Housing: “per decenni la costruzione di case non ha tenuto il passo con la domanda”, scrivono i firmatari, “ora stiamo raccogliendo i frutti di questo lassismo”. Rispetto al 2010 l’offerta di nuovi alloggi è crollata del 76%, denunciano le associazioni, 1,2 milioni di famiglie sono in lista di attesa per una casa popolare e 105mila famiglie vivono in alloggi temporanei, il numero più alto dal 2000.

La popolazione di Londra è aumentata del 23% tra il 2000 e il 2020 e oggi per ogni appartamento sul mercato delle locazioni ci sono 25 persone pronte a darsi battaglia, la domanda di case in affitto a Londra è triplicata rispetto al 2019. Secondo il think tank indipendente britannico New economics foundation, quattro londinesi ​​su dieci pagano 1.200 sterline in più all’anno (circa 120 euro al mese) rispetto al canone pubblicizzato per la loro casa: la trattativa per la locazione, in questi casi, è una vera e propria asta.

Quanto costa vivere a Londra

In generale, gli affittuari londinesi che firmano un contratto di locazione nel 2024 spendono fino al 78% dello stipendio per l’affitto. La riforma del mercato immobiliare inglese è quindi il piatto forte della campagna elettorale, nonché il cavallo di battaglia del primo cittadino di Londra, il laburista Sadiq Khan che, il 2 maggio 2024, cercherà di essere eletto per la terza volta. Il passo successivo del primo sindaco musulmano di Londra, se i cittadini lo confermeranno, sarà bussare al numero 10 di Downing Street per chiedere pieni poteri per introdurre un sistema di regolamentazione e controllo del prezzo degli affitti di Londra realizzato ad hoc per la capitale.

Le zone più economiche per vivere in affitto a Londra

Chi si addentra nel mercato immobiliare di Londra sa quindi cosa aspettarsi ma non deve perdere la speranza, la possibilità di trovare affitti economici a Londra c’è, naturalmente in questo caso la scelta dovrà ricadere sui quartieri (boroughs) che formano l’anello esterno di Londra. Attualmente la zona più economica per abitare a Londra è Bexley, nella periferia est della città. Bexley è uno dei quartieri più verdi dell’outer London e il primo per consumo di energia rinnovabile (51%). Il costo medio medio per un bilocale a Bexley è di 1.990 euro, mentre una camera singola a Bexley va via in media a 936 euro.

Il costo dell’affitto medio a Sutton

Un altro quartiere londinese con prezzi accessibili è Sutton, nella parte meridionale della periferia a 16 km da Charing Cross. Questo quartiere è tutt’altro che subalterno, è sede dell’Institute of cancer research (tra i più importanti centri di ricerca oncologici a livello mondiale) e ospita alcune delle migliori scuole pubbliche di tutta la città. Nel 2011 è stato addirittura il quartiere con i migliori risultati scolastici di tutta l’Inghilterra. Il prezzo medio richiesto per l’affitto di un bilocale a Sutton è di 2.100 euro, mentre una stanza singola a Sutton ha un costo mensile di 980 euro

Il costo dell’affitto medio a Enfield

Enfield è il quartiere più settentrionale di Londra, popolarissimo tra le famiglie per la sua tranquillità, il verde che lo circonda e la facilità con cui si può raggiungere il centro città che dista 17 chilometri. L’affitto per un bilocale a Enfield è mediamente di 2.108 euro mensili. Questa zona, dal momento che è tra le più distanti dal centro, ha il costo delle camere singole più basso di tutta Londra, 848 euro al mese.

Affitto economico nel centro di Londra: il miglior compromesso

Avvicinandosi alla city i prezzi salgono in maniera verticale, il migliore compromesso tra vicinanza al centro di Londra e prezzo dell’affitto è Harringay a 9 km da Charing Cross. Qui l’affitto di un bilocale costa 2.658 euro al mese. Una camera invece costa mediamente 994 euro al mese.

Quanto costa l’affitto nei quartieri esclusivi di Londra

Ecco invece i costi dell’affitto nei quartieri centrali e più ambiti di Londra: a Camden Town il prezzo medio richiesto per un bilocale è di 3.792 euro al mese, per una camera singola 1.137 euro mensili. Un appartamento con due stanze in affitto a Kensington e Chelsea costa invece 5.309 euro al mese, una stanza singola invece 1.108 mensili. Infine, il costo dell’affitto nella zona più centrale e importante di Londra: a Westminster per un bilocale si spendono in media 5.816 euro al mese, mentre il costo per una stanza singola è di 1.632 euro mensili.