Bastianich investe sulla cannabis: ecco cosa ci farà

Il celebre giudice di Masterchef e imprenditore statunitense ha rivelato la scelta di puntare sulla marijuana per la sua prossima avventura in Italia

Nell’Italia che tutto il mondo osserva e ammira per le eccellenze culinarie, c’è posto anche per qualche concessione stravagante, anche se gli esperimenti troppo azzardati e fuori dall’ordinario – come dimostra l’ultima querele sulla pizza napoletana che ha visto come sfortunato protagonista Flavio Briatore – spesso vengono mal digeriti da un popolo che rimane comunque saldamente ancorato alle tradizioni gastronomiche del nostro Paese.

Questa volta a tracciare nuove strade nella galassia dell’enogastronomia è nientemeno che uno dei volti più amati e apprezzati (ma anche discussi) del panorama italiano ed internazionale: stiamo parlando di Joe Bastianich, divenuto popolare come giudice di Masterchef USA – partecipando dal 2010 al 2014, per poi riprendere nel 2018 – e poi anche in Italia con la versione nostrana del programma tv nel periodo tra il 2012 e il 2019.

Joe Bastianich sceglie la cannabis per il suo prossimo progetto

L’imprenditore statunitense – che ha appena inaugurato il nuovo ristorante “Joe’s American BBQ” alla Stazione di Milano, dedicato al barbecue americano – ha rilasciato un’intervista al quotidiano Repubblica in cui ha spiegato quale sarà il suo prossimo obiettivo. Dopo aver dichiarato di essere entrato da poco nel board dell’azienda Flower Farm (una delle realtà più importanti d’Italia nella coltivazione e distribuzione di prodotti a base di cannabis light derivati da coltivazioni biologiche indoor), Joe Bastianich ha fatto alcune rivelazioni su diversi prodotti sia food che beverage proprio a base di cannabis.

Il personaggio statunitense ha annunciato che “vedremo presto la cannabis anche come protagonista in cucina. La marijuana ha ottime qualità organolettiche che la rendono un vero e proprio healty food. Con Massimo, Sidney e Alessandro, soci fondatori di Flower Farm, abbiamo costituito una nuova società, la Flower Farm Food, e stiamo formulando una serie di prodotti con particolare attenzione verso gli aromi naturali della pianta che possono conferire tutta una serie di sapori e proprietà nutritive ai piatti. Non posso svelarvi ancora molto. Ma ne sentirete parlare presto”.

La scelta della marijuana e le parole di Joe Bastianich

Il mercato della cannabis è in costante espansione già da diversi anni in America, che vede una divisione netta tra gli stati che riconoscono e garantiscono il diritto di usufruirne sia per scopi terapeutici che ricreativi (soprattutto quelli amministrati da governatori democratici) e quelli che invece ne limitano l’ambito alle sole cure contro il dolore e per il fine vita (quasi tutte amministrazioni repubblicane).

Joe Bastianich continua a sostenere come non si tratti di business: la sua tesi prende in considerazione le proprietà benefiche della marijuana riconosciute dalla comunità internazionale. “Si tratta anche di benessere – prosegue nell’intervista – e pure la comunità scientifica internazionale ne ha riconosciuto gli effetti curativi per quanto riguarda diverse patologie. E poi questa scelta prende in considerazione anche il tema della sostenibilità ambientale per gli infiniti utilizzi della pianta. Credo sia un prodotto naturale tra i più versatili e sostenibili in circolazione, rappresenta il futuro, sia per il benessere delle persone e dell’ambiente, sia a livello economico per l’impulso che può offrire all’occupazione”. Ma la chiosa finale è amara e riguarda “i tanti pregiudizi che ancora ci sono in Italia su questa materia”.