Viaggiare oggi significa conciliare impegni, imprevisti e, spesso, un’agenda che può cambiare da un giorno all’altro. Per questo i biglietti aerei flessibili stanno diventando un’opzione sempre più richiesta, soprattutto da chi vuole evitare costi extra nel caso in cui il piano voli non vada come previsto.
Un biglietto aereo flessibile è una tipologia di tariffa che permette di modificare, o in alcuni casi cancellare la prenotazione senza dover acquistare un nuovo biglietto.
A differenza delle tariffe base, che spesso non consentono cambi o rimborsi, il biglietto flessibile offre un margine di libertà. La flessibilità può riguardare data, orario, ma in alcuni casi persino itinerario e/o nome del passeggero. Questa comodità ha spesso un prezzo: al momento dell’acquisto si paga un supplemento.
Come funziona il biglietto aereo flessibile
La flessibilità non è uguale per tutti, ogni compagnia aerea ha regole proprie: alcune prevedono biglietti modificabili illimitatamente, altre richiedono una finestra di tempo precisa (per esempio almeno 2 ore prima della partenza).
Anche quando il cambio è gratuito, bisogna quasi sempre pagare la differenza tariffaria tra il vecchio e il nuovo biglietto, eventualmente più costoso.
Nei casi invece in cui è previsto il rimborso del biglietto, questo può essere totale, parziale o erogato tramite voucher da utilizzare entro un certo periodo. I programmi loyalty spesso offrono condizioni migliori, come cambi gratuiti o cancellazioni agevolate.
Le compagnie aeree che offrono biglietti flessibili
Diverse compagnie aeree offrono opzioni molto permissive, specialmente per i biglietti di classe superiore o le tariffe dedicate.
Tra queste, ci sono:
- Aer Lingus, che permette modifiche illimitate nelle classi superiori e talvolta offre voucher o rimborsi in contanti per determinate tariffe, purché la richiesta arrivi almeno 2 ore prima del volo;
- Ita Airways, particolarmente flessibile con la tariffa economy flex, che consente cambi illimitati, inclusa la destinazione, e prevede il rimborso;
- Virgin Atlantic, che offre tariffe flex con modifiche illimitate e voli rimborsabili;
- Emirates, con la sua tariffa flex plus, che garantisce cambi e cancellazioni gratuite, anche se le regole non sono sempre uniformi;
- Lufthansa, che offre la tariffa flex con possibilità di rimborso, permettendo modifiche fino a 24 ore prima della partenza;
- Air Canada, che consente cambi gratuiti o a costo ridotto con le tariffe flex e premium, arrivando al rimborso totale per le tariffe più alte – le modifiche sono consentite fino a 2 ore prima;
- Qantas, che offre cancellazioni gratuite per i passeggeri business e first class, ma le politiche complessive dipendono dal paese di partenza.
Compagnie con flessibilità condizionata o a pagamento
Altre compagnie, in genere quelle low cost, offrono flessibilità, spesso legata all’acquisto di pacchetti aggiuntivi o soggetta a costi:
- easyJet, con l’opzione Inclusive Plus, permette un cambio gratuito entro il giorno prima o il giorno dopo la data originale, anche se non è previsto alcun rimborso dopo le prime 24 ore dalla prenotazione e le modifiche sono consentite fino a 2 ore prima;
- Vueling e Wizz Air prevedono pacchetti dedicati (Flex Pack per Vueling e Wizz Flex per Wizz Air) che consentono cambi illimitati – il rimborso, in entrambi i casi, avviene sotto forma di credito da utilizzare con la compagnia stessa e le modifiche sono possibili fino a 2 o 3 ore prima;
- Qatar Airways garantisce cambi gratuiti solo per i membri Platinum e Gold, applicando costi tra i 25 e i 100 euro per tutti gli altri – le modifiche sono accettate fino a 3 ore prima;
- Ryanair e TUI permettono modifiche di data e orario con l’applicazione di un fee più l’eventuale differenza tariffaria, ma non prevedono rimborsi in caso di cancellazione volontaria – la finestra di modifica si chiude 2 ore prima del volo;
- British Airways offre cambi gratuiti per le tariffe superiori, ma le economy base sono notoriamente molto rigide;
- Air France ha una finestra di modifica più vincolata – i cambi sono possibili fino a 14 giorni prima e il rimborso è concesso solo entro 24 ore dalla prenotazione se il viaggio è lontano almeno 7 giorni;
- Iberia offre diversi livelli di flessibilità, ma spesso richiede che le modifiche siano richieste con grande anticipo, a volte oltre 15 giorni dalla partenza;
- Turkish Airlines ha diverse opzioni flessibili, ma le regole finali tendono a variare in base alla specifica rotta e tariffa.
Infine, compagnie come Jet2 permettono di cambiare il nome o la data con un supplemento, ma non consentono cambi di rotta e i loro biglietti non sono rimborsabili.