Quanto costa una puntata di Game of Thrones

Game of Thrones: ecco quanto può costare un singolo episodio di questa serie tv

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Redazione

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Pubblicato: 26 Settembre 2018 13:57Aggiornato: 6 Aprile 2022 17:18

Nell’aprile del 2011 esordiva una serie tv che a distanza di tanti anni, è ancora tra le più amate dagli appassionati del genere.

Quando l’HBO ha prodotto “Game of Thrones”, probabilmente non immaginava che la media tra gli spettatori americani potesse raggiungere i 2,5 milioni solo nella prima stagione e forse neanche, che questo numero si sarebbe moltiplicato, fino a toccare la media dei 7,6 milioni per la sesta stagione.

Una serie che sembra non avere rivali: “Game of Thrones” infatti, ha sbaragliato la concorrenza, battendo record non solo in fatto di audience, ma anche dal punto di vista degli investimenti e degli incassi.

Se si vogliono generare buoni incassi, sicuramente investire nel modo giusto (e anche abbastanza), può essere la strategia vincente. E anche GOT non si discosta da questo meccanismo. I costi per la produzione dei singoli episodi della miglior serie tv di sempre, sono infatti molto alti e sono cresciuti nel corso degli anni con la realizzazione delle numerose stagioni. Se per la prima stagione sono stati stimati circa 50-60 milioni di dollari di costi per la produzione, ora che sta per uscire la nuova stagione, le spese affrontate hanno superato i 100 milioni di dollari.

Entrando nel dettaglio, ogni singola puntata costa alla produzione circa 6 milioni. Fanno eccezione però quelle con gli effetti speciali (che hanno un costo molto elevato) o le scene madre: in questi casi la cifra arriva senza grosse difficoltà, a sfiorare gli 8 milioni di dollari americani. Nella sesta stagione, ogni episodio è costato all’HBO circa 10 milioni. E con l’imminente uscita della nuova stagione, che in Italia sarà disponibile su Sky e Now Tv nella prima metà del 2019, la cifra si alza ulteriormente.

Secondo “Variety”, i nuovi episodi costeranno circa 15 milioni di dollari ciascuno. Un’anomalia, secondo la rivista, che non è nuova nell’odierno panorama televisivo, se si pensa che il colosso Netflix ha pagato 8 milioni di dollari a episodio per la seconda stagione di “Stranger Things”.

Nel caso di “Game of Thrones”, gli alti costi sono stati ripagati da ottimi incassi: GOT è infatti uno di quei rari casi in cui una serie televisiva riesce a incrementare l’interesse e di conseguenza l’audience, man mano che passano gli anni.