L’impero Moncler registra un +17%, con ricavi che guardano ai 3 miliardi

Ricerca nel prodotto, rapporto diretto con il cliente e una strategia di brand senza compromessi, ecco l’abc del successo nel Gruppo di Remo Ruffini.

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Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

Nel decimo anno dalla quotazione alla borsa di Milano, il gruppo di Remo Ruffini ha registrato un ebit pari a 894 milioni e oltre un miliardo di euro di cassa netta. Il profitto lordo è stato di 2,3 miliardi con un margine del 77,1%.

Il Gruppo Moncler ha registrato nel 2023 ricavi di gruppo vicini ai 3 miliardi di euro, in crescita del 17% e con entrambi i march della S.p.A.: Moncler e Stone Island, in accelerazione nel quarto trimestre. Il consiglio di amministrazione ha anche approvato la proposta di distribuzione di un dividendo pari a 1,15 euro per azione.

«Il 2023 ha scandito il decimo anniversario dalla nostra quotazione alla Borsa di Milano. Oggi sono molto orgoglioso di celebrare questo importante traguardo con risultati record per il Gruppo: 2,98 miliardi di euro di ricavi, EBIT di 894 milioni di euro, e oltre 1 miliardo di euro di cassa netta. – spiega Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler S.p.A. – Questi risultati finanziari sono ben più di semplici numeri: sono la testimonianza di un decennio di pensiero al di fuori delle convenzioni, di una continua ricerca dell’eccellenza di prodotto, di un rapporto costante e diretto con il cliente, e di una strategia di brand senza compromessi che continua a guidare il nostro Gruppo e ad ispirare le nostre persone.»

Moncler vicina ai 3 miliardi di ricavi.
Fonte: Ufficio stampa
Moncler vicina ai 3 miliardi di ricavi.

«Guardando al futuro, il viaggio prosegue – continua Ruffini – In Moncler, continueremo a rafforzare le tre dimensioni del nostro marchio: Collection, Genius e Grenoble, mantenendo una connessione costante con le community esistenti e raggiungendone di nuove. Nel frattempo, Stone Island inizia un nuovo capitolo, pronta ad esprimere il suo pieno potenziale attraverso una strategia di brand engagement e di posizionamento del marchio altamente distintiva che abbiamo recentemente lanciato. Il contesto in cui operiamo rimane complesso e imprevedibile. Lo affronteremo rimanendo vigili, forti della nostra agilità e reattività. Allo stesso tempo, continueremo ad investire nella nostra organizzazione, nei nostri marchi e nel talento eccezionale all’interno del nostro Gruppo, con una visione di lungo termine e spingendoci verso vette sempre più alte».

Dati che si sommano ad un altro importante traguardo: l’agenzia londinese Standard ethics conferma il rating EE- per Moncler. Un traguardo che sottolinea l’impegno green dell’azienda di Remo Ruffini, rinnovando il valore assegnato per la prima volta nel 2021.

L’azienda originaria di Grenoble fa parte sia dello Se Italian index, che dello Se European fashion&luxury index, quest’ultimo che confronta il livello di sostenibilità delle maggiori aziende europee e di cui fanno parte anche realtà come Brunello Cucinelli, Ermenegildo Zegna, ma anche Tod’s e Ferragamo.

Secondo la metodologia di Standard ethics, all’interno di Moncler si registrano costanti e significativi progressi verso la sostenibilità, intesa come processo di allineamento alle indicazioni internazionali fornite da Ue, Onu e Ocse nell’interesse del pianeta e delle future generazioni.