È la carbonara con la panna? Sono degli spaghetti spezzati? No, è la pizza con l’ananas la ricetta italiana rivisitata all’estero più odiata. Gli italiani sono famosi per iniziare guerre culinarie contro chi prova a sperimentare in cucina simulando piatti della tradizione, ma a quanto pare non sono gli unici.
Tralasciando che anche in Italia si mette la frutta sulla pizza, come nella amatissima pizza fichi e mortadella, tutta l’indignazione intorno all’ananas ha dato i suoi frutti: sono in molti all’estero a difendere la posizione ostile degli italiani.
È il caso di una nota pizzeria inglese che propone la pizza all’ananas, ma facendo pagare una sorta di multa. Chi decide di ordinarla, infatti, deve sborsare la non modica cifra di 100 sterline.
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La pizza più odiata (dagli italiani) al mondo
No, nessun ingrediente nasce con la colpa di essere disgustoso su una pizza, ma alcune combinazioni fanno storcere il naso. La pizza con l’ananas, comunemente chiamata anche pizza Hawaii, ha il grande difetto di non essere famosa in Italia. Nata dall’idea di qualche pizzaiolo straniero, questo la rende particolarmente indigeribile agli italiani.
Non è però odiata solo dagli italiani. Infatti, anche se è molto apprezzata all’estero, l’ananas come ingrediente è tra i primi posti nelle classifiche dei topping più odiati negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Certo, sono gli italiani a odiarla di più, con il 62,4% dei nostri connazionali che non la ordinerebbe mai.
La “multa” di 100 sterline per avere l’ananas
In altre parole, per farsi volere bene da un italiano bisogna dire che la pizza con l’ananas è un’aberrazione. È assicurato. Ce lo conferma anche la “multa morale” stabilita da una pizzeria della città inglese di Norwich per chi ordina la pizza Hawaii.
L’idea è proprio quella di dissuadere i clienti dall’ordinare la pizza con l’ananas, particolarmente odiata dai due proprietari dell’attività. Secondo loro, infatti, non è un ingrediente adatto alla pizza.
Nonostante questo, hanno sempre in dispensa un barattolo di ananas sciroppato. Da qui l’idea: far pagare 100 sterline per la pizza, amata dal 20% degli inglesi, non gradita dal 16%, ma adorata dal 50% (secondo un recente sondaggio condotto a gennaio 2024).
L’iniziativa ha scosso i social della pizzeria: da una parte chi applaudiva per la presa di posizione dei proprietari, dall’altra un folto gruppo di fan della pizza con l’ananas che sono arrivati a dichiarare come “l’ananas sulla pizza è vita”.
La pizza con l’ananas si fa anche in Italia, ma non è “Hawaii”
Eppure, la pizza con l’ananas in Italia si fa, e a proporla sono stati pizzaioli molto famosi. Ben prima di Sorbillo, che ha sorpreso tutti proponendo pizze con ingredienti particolari – non solo ananas ma anche farina di insetti e ketchup – ci fu Franco Pepe, pluripremiato pizzaiolo, che provocò il mondo della tradizione con la sua pizza fritta che nascondeva un cuore di prosciutto e ananas.
Guardando la lista degli ingredienti delle pizze proposte da pizzaioli capaci e apprezzati, si scopre che non si tratta della ricetta della pizza Hawaii, ma di rivisitazioni ben pensate che equilibrano il sapore dolce dell’ananas con ingredienti particolari e ricercati.
Si va da un carpaccio all’ananas essiccata, unita a ventresca o cocco… insomma, diventa una pizza gourmet a tutti gli effetti, da gustare nelle migliori pizzerie che puntano alla ricerca dei sapori all’abbinamento perfetto.
Insomma, i problemi della pizza con l’ananas sono gli stessi di qualsiasi altra pizza. L’iniziativa della pizzeria inglese fa piacere a molti, ma forse è arrivato il momento di dare un’opportunità all’ananas sulla pizza, magari andando a provare la versione dei maestri pizzaioli italiani.