Migliori master, un’università italiana al top: la classifica

Per la prima volta il Financial Times inserisce nella top ten del ranking mondiale dei migliori Master in Business Administration una università italiana

Pubblicato: 20 Febbraio 2023 10:56

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Ogni anno il panorama della formazione universitaria si arricchisce di nuove prestigiose classifiche. La graduatoria del Financial Times sui migliori Master in Business Administration (MBA) al mondo rende orgogliosa l’Italia: la School of Management della Bocconi è stata infatti inserita per la prima volta nella top ten. Numerosi i punti in classifica guadagnati: nel 2022 si trovava alla 13esima posizione. Quest’anno è riuscita a superare nomi particolarmente altisonanti.

Il master della Bocconi nella top ten mondiale: la classifica

Ma andiamo a vedere quali università occupano le prime dieci posizioni della classifica. Ben sette sono state conquistate da atenei statunitensi. A influire è soprattutto il fatto che le proposte di Master in Business Administration siano nate negli Usa, per poi dopo trovare spazio anche Oltreoceano. L’MBA della Bocconi è stato piazzato al sesto gradino. Ecco la graduatoria dal primo al decimo posto:

  1. Columbia Business School (Usa)
  2. Insead (Francia)
  3. Iese Business School (Spagna)
  4. Harvard Business School (Usa)
  5. Stanford Graduate School of Business (Usa)
  6. SDA Bocconi School of Management (Italia)
  7. University of California at Berkeley (Usa)
  8. Cornell University (Usa)
  9. Kellog School of Management della Nortwestern University (Usa)
  10. Yale School of Management (Usa)

Successivamente troviamo la Duque University’s Fuqua School of Business, la Sloan School of Management del MIT, la Booth della University of Chicago, l’UCLA Anderson School of Management e la Tuck del Dartmouth College. Ma anche i due prestigiosi istituti europei London Business School ed HEC di Parigi.

Per ritrovare un altro Master italiano bisogna scendere fino alla 27esima posizione, dove si piazza l’ESCP Business School, che è divisa però tra Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Francia. Nei primi 100 posti del ranking non c’è poi più alcuna traccia del Belpaese.

Cosa ha portato l’MBA della Bocconi nella top ten

La School of Management della Bocconi ha superato quindi atenei importantissimi, come quelli di Berkeley, di Yale e del Mit. I criteri di cui il Financial Times ha tenuto conto per stilare la classifica degli MBA hanno riguardato tra gli altri aspettative salariali, sostenibilità ambientale e valorizzazione delle diversità. Secondo le stime lo stipendio che arriva a guadagnare chi frequenta il Master milanese ammonta mediamente a circa 190mila dollari.

“È la classifica più difficile, che nasce nella tradizione più antica delle business school americane – ha commentato Stefano Caselli, dean di Sda Bocconi – per questo motivo la sesta posizione è un risultato di grandissimo prestigio ma è soprattutto la dimostrazione della forza della nostra scuola. Un luogo aperto e inclusivo, internazionale, capace di attrarre e di trasformare i talenti di ogni parte del mondo per avere impatto nella società”.

Il prestigio della Bocconi

La Bocconi è stata fondata nel 1902. Oggi è una delle principali università di ricerca e di insegnamento a livello europeo specializzata in economia, management, diritto e scienze sociali, con un forte orientamento internazionale.

Ferdinando Bocconi, precursore in Italia della grande distribuzione, decise di legare i suoi beni e il nome della sua famiglia a una prestigiosa istituzione formativa in memoria del figlio Luigi e, come sottolineato sul sito ufficiale, nel rispetto “dell’armonia fra la scuola e la vita”.

I valori fondamentali del nucleo sono “indipendenza, meritocrazia, integrità, rispetto, apertura, pluralismo e responsabilità sociale”. I percorsi offerti danno particolare rilievo al ruolo della cultura e della scienza come fondamento della crescita economica e morale della nazione.

Nonostante sia un istituto privato, la School of Management milanese ha sempre promosso e attuato la parità di opportunità tra le sue generazioni di studenti, sovvenzionando attivamente la formazione degli studenti svantaggiati e meritevoli.

Di recente, vi abbiamo spiegato che le lauree che danno più lavoro in Italia sono quelle in medicina secondo i dati dell’Ocse, mentre tra quelle più richieste nei prossimi anni c’è la laurea in economia.