Bonus 200 euro: chi dovrà aspettare ottobre per averlo

Non tutti i beneficiari del bonus 200 euro anti rincari lo riceveranno a luglio: molte categorie infatti dovranno aspettare fino a ottobre

Sono state rese note finalmente le date in cui milioni di italiani potranno beneficiare del bonus da 200 euro previsto per le varie categorie di lavoratori, pensionati e disoccupati contro l’aumento dei prezzi. L’Inps ha pubblicato, all’interno dell’ultima circolare in materia, il calendario dei pagamenti. Alcuni riceveranno l’indennità già a partire da luglio, mentre per altri sarà necessario aspettare fino a ottobre.

Indennità di 200 euro ai lavoratori: come funziona

A ricevere il bonus una tantum di 200 euro saranno anzitutto i lavoratori dipendenti del settore pubblico e del settore privato, anche se titolari di più rapporti di lavoro, ai quali spetta già il diritto all’esonero contributivo dello 0,8% previsto per i redditi fino a 35 mila euro lordi all’anno.

Per questa categoria, sarà il datore di lavoro a riconoscere in modo automatico il sostegno, previa l’acquisizione di una dichiarazione da parte del lavoratore stesso, che deve autocertificare di non essere titolare di trattamenti pensionistici, di accompagnamento alla pensione e del Reddito di cittadinanza, e di non dover ricevere il bonus con un altro datore di lavoro.

Chi (non) deve fare domanda per il bonus 200 euro

Non devono presentare una domanda, e dunque beneficeranno d’ufficio dell’indennità da 200 euro, le seguenti categorie.

  • Titolari di pensione, di assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti.
  • Titolari di accompagnamento alla pensione.

Sarà necessario invece presentare una domanda all’Inps, entro il 31 ottobre, per le seguenti categorie.

  • I titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co).
  • I lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021.
  • I lavoratori a tempo determinato del settore agricolo.
  • Gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021.
  • Gli autonomi occasionali privi di partita Iva.
  • Gli incaricati di vendite a domicilio.
  • Lavoratori domestici assicurati presso la gestione Inps (per loro la domanda dovrà essere presentata invece entro il 30 settembre).

Rimane vincolante per tutti il tetto massimo di reddito di 35 mila euro lordi l’anno, sopra il quale non sarà possibile ricevere il bonus da 200 euro.

Quando arriva il bonus 200 euro: le date per categoria

Il calendario dei pagamenti dell’indennità da 200 euro contro l’inflazione è il seguente.

  • Per i lavoratori dipendenti, il pagamento avverrà nella busta paga di luglio 2022.
  • Per i titolari di uno o più trattamenti pensionistici, di pensione o assegno sociale o di invalidità, nonché di accompagnamento alla pensione, il pagamento avverrà insieme alla rata della pensione di luglio 2022, a carico dell’Inps o di altri enti previdenziali.
  • Per i lavoratori domestici il pagamento dell’indennità avverrà nel mese di luglio 2022 dopo l’elaborazione delle domande pervenute.
  • Per i disoccupati titolati nel mese di giugno delle prestazioni Naspi e Dis-Coll, per i beneficiari di disoccupazione agricola 2021 e per i già beneficiari delle indennità Covid-19, il pagamento avverrà nel mese di ottobre 2022 dopo l’invio delle denunce da parte dei datori di lavoro contenenti la compensazione prevista per il mese di settembre 2022.
  • Per le categorie di lavoratori per cui è prevista la presentazione della domanda, come gli stagionali, il pagamento avverrà successivamente ai pagamenti dei punti precedenti, nel mese di ottobre 2022.
  • Per i nuclei percettori di Reddito di cittadinanza, la somma sarà accreditata sulle carte nel mese di luglio 2022 dopo le opportune verifiche per escludere eventuali sovrapposizioni.

Vi abbiamo parlato qui delle novità che riguardano il bonus 200 euro per i lavoratori. Trovate invece qua le istruzioni per i disoccupati e qua il modello per richiedere l’indennità.