Offerta di lavoro Inps, i requisiti del concorso per diplomati

L'Inps deve far fronte ai tanti pensionamenti e cerca nuovi dipendenti: contratto a tempo indeterminato

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Pubblicato: 17 Settembre 2024 14:00

Se si parla di Inps, l’attenzione generale del pubblico italiano aumenta. Che si parli di pensioni o altro, si tratta in ogni caso di tematiche care alla maggior parte dei cittadini. L’ultimo aggiornamento che giunge dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è, però, di tutt’altro ordine. Si parla infatti di un’offerta di lavoro allettante. Occorre rimpolpare le fila dei dipendenti pubblici, al netto dei pensionamenti accordati. Ecco dunque cosa c’è da sapere in merito.

Inps, offerta di lavoro

Entro la fine del 2024 l’Inps avvierà la procedura per un nuovo concorso di lavoro. L’Istituto ha come obiettivo l’inserimento di 1.000 nuovi dipendenti. Si ha infatti l’assoluta necessità di colmare un vuoto prima che questo possa generare delle problematiche internet. Considerando i pensionamenti previsti, il Consiglio di Amministrazione ha dato l’approvazione per delle progressioni internet, nello specifico da Area B ad Area C. Tutto parte delle iniziative atte a potenziare il personale e, nello specifico, il concorso si rivolge a soggetti diplomati.

Tenendo conto di quella che è la programmazione per il periodo 2024-26, si stima che non sarà possibile compensare pienamente le uscite. Una realtà che si concretizzerà soprattutto nelle Regioni del Nord. Alla base di tutto ciò, per quanto non rappresenti la totalità del problema, ci sono i trasferimenti interni. Si parla dei tantissimi dipendenti che hanno ottenuto l’autorizzazione al trasferimento verso il Sud.

Posizioni aperte e profili richiesti

Scendiamo ora nel dettaglio del concorso di lavoro Inps, così da capire esattamente che tipo di posizioni sono aperte. Il Corriere della Sera ha evidenziato come in realtà si prevedano fino a tre bandi che, in toto, portano a superare quota mille nuovi assunti:

  • 1.144 assistenti ai servizi;
  • 30 assistenti tecnici;
  • 582 assistenti informatici.

Per tutte le posizioni indicate, è bene ricordarlo, basterà essere in possesso di un diploma di scuola superiore. Per i vincitori è previsto un contratto a tempo indeterminato, con inserimento nell’Area B. In nessun caso sono previsti dei limiti anagrafici.

Per quanto riguarda i profili, con relative qualifiche, si divide la mole di soggetti richiesti in tre aree, stando al Piano assunzioni 2023-2025: dirigenti (informatici e amministrativi), funzionari (informatici, sanitari e tecnici), assistenti (ex Area B). Com’è facile immaginare, per dirigenti e funzionari si richiede un titolo di laurea. Per gli assistenti, invece, il già citato diploma è sufficiente.

Le aree del reclutamento e future assunzioni

L’Inps prevede un reclutamento regionale, stando a un documento pubblicato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza. Le Regioni (con le rispettive aree) più bisognose le riportiamo di seguito. Va da sé che, ricollegandoci al discorso precedente, non viene citato il Sud Italia:

  • Lombardia – Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Mantova, Monza, Pavia, Sondrio, Varese;
  • Friuli-Venezia Giulia – Pordenone, Trieste, Udine, Gorizia;
  • Piemonte – Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania Cusio Ossola, Vercelli;
  • Trentino-Alto Adige – Trento;
  • Valle d’Aosta – Aosta;
  • Veneto – Belluno, Padova, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza.

Per quanto riguarda il biennio 2024-2025, si prevedono 2.000 nuove assunzioni di amministrativi e funzionari. Ciò avverrà tramite lo scorrimento delle graduatorie già create. Ci saranno nuovi concorsi in merito soltanto in caso di necessità.