Concorso Inps, lavoro a tempo indeterminato: requisiti e come fare domanda

Offerta di lavoro con contratto a tempo indeterminato: due prove da sostenere ed ecco i requisiti da possedere per candidarsi e come inviare la domanda

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

È stato indetto un nuovo concorso pubblico Inps, al fine di individuare sette nuovi professionisti statistico-attuariali. Un bando per titoli ed esami, indirizzato verso specifici soggetti. Di seguito riportiamo tutti i dettagli che è necessario conoscere per potersi candidare e, ovviamente, capire se si hanno i giusti requisiti.

Inps, offerta di lavoro

Ecco quelli che sono i soggetti ricercati dall’Inps in o bando pubblico. Ciò che si offre è un’assunzione a tempo indeterminato per sette professionisti statistico-attuariali. I soggetti devono vantare una laurea magistrale in:

  • Finanza (LM-16);
  • Scienze statistiche (LM-82);
  • Scienze statistiche ed attuariali (LM-83).

Presi in considerazione anche soggetti con titoli equiparati. A tutti è richiesta inoltre l’iscrizione all’Albo degli Attuari sezione A. Validi anche i titoli conseguiti all’estero, a patto che siano riconosciuti come equivalenti a quanto precedentemente indicato.

Il soggetto candidato sprovvisto di provvedimento di equivalenza, è ammesso al concorso Inps con riserva. Dovrà dunque procedere alla presentazione della documentazione richiesta, qualora dovesse superare le prove previste. Sotto l’aspetto tecnico, infine, si richiede un indirizzo di posta elettronica certificata, al fine di poter procedere con la candidatura al bando.

Bando Inps, le prove

Sono in totale tre le fasi del bando Inps per individuare sette professionisti statistico-attuariali. Si parte con il test scritto, proseguendo poi con una prova orale e concludendo con la fase di valutazione dei titoli.

Scendendo nel dettaglio, la prova scritta consiste nel riuscire a risolvere dei problemi di calcolo attraverso Excel. Si deve poi procedere con un rapporto scritto sulle materie di Statistica descrittiva, Matematica finanziaria, Inferenza statistica, Tecnica delle assicurazioni sociali, Legislazione previdenziale ed Elementi di macroeconomia.

Per accedere alla prova orale occorre aver ottenuto un punteggio minimo di 21/30 alla prova scritta. Questo secondo step mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato. Gli esaminatori mirano inoltre a valutare l’attitudine all’espletamento delle specifiche funzioni previste. Previsto inoltre un focus anche sulle materie oggetto della prova scritta, nozioni di ordinamento del lavoro nell’ambito della Pubblica amministrazione e principi normativi in materia di privacy, anticorruzione e trasparenza. Accertata inoltre la conoscenza della lingua inglese e l’uso, oltre che di Excel, di linguaggi come R, SAS, Python ed SQL.

Come fare domanda

Chiunque fosse interessato a candidarsi, dovrà presentare domanda di partecipazione attraverso la procedura online. Questa è l’unica ammessa e prevede la compilazione del format di candidatura presente sul portale InPA, dedicato alle fasi di reclutamento della Pubblica amministrazione.

Oltre al requisito tecnico già indicato, ovvero il possesso di un indirizzo mail certificato, occorre anche vantare un metodo di identificazione d’identità digitale:

  • SPID;
  • CIE;
  • CNS;
  • eIDAS

Si ricorda, inoltre, che è necessario effettuare la registrazione sul portale, al fine di poterne sfruttare i servizi. La compilazione e l’invio online della domanda non devono superare il termine massimo di 30 giorni, decorrenti dalla pubblicazione del bando. Si tenga in considerazione la data del 17 giugno 2024, ore 12.00, per l’apertura delle candidature. Ciò vuol dire che la data di chiusura è fissata per le ore 23.59 del 17 luglio 2024.

Il candidato, qualora volesse, potrà modificare o integrare la propria domanda fino alla data di scadenza. L’invio del modulo non impedisce, dunque, eventuali correzioni o integrazioni successive.