Concorso Agenzia delle entrate per 470 addetti alla riscossione, domande entro il 10 settembre

C'è tempo fino al 10 settembre per candidarsi al concorso dell'Agenzia delle entrate per l’assunzione di 470 addetti alla riscossione. Requisiti e domanda

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Redazione

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Nuove ghiotte occasioni per gli italiani che vogliono lavorare nella Pubblica amministrazione. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione è pronta ad assumere a tempo indeterminato 470 nuovi addetti nelle varie sedi regionali per accelerare le procedure di recupero dei crediti. Vediamo quali requisiti sono richiesti, quali mansioni si andranno a svolgere e come fare a candidarsi.

L’Agenzia delle entrate assume 470 persone

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato a fine luglio il bando per l’assunzione a tempo indeterminato di 470 addetti alla riscossione da inquadrare nella 3a Area 1° Livello – livello retributivo inserimento professionale – Ccnl per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali (dalla 1a alla 3a) dipendenti da Agenzia delle entrate-Riscossione, Equitalia Giustizia SpA e Riscossione Sicilia SpA del 28 marzo 2018 così come rinnovato in data 15 luglio 2022.

Le nuove figure si occuperanno di attività in materia di riscossione finalizzate al recupero e alla tutela dei crediti affidati ad Agenzia delle entrate – Riscossione da parte dei vari enti. Le attività richiedono l’uso di sistemi informatici e il rispetto di procedure standardizzate dell’Ade e possono prevedere lo svolgimento in luoghi esterni alle sedi di lavoro. L’attività di riscossione e l’invio di cartelle esattoriali da parte dell’Ade riparte proprio dopo la pausa estiva dal 20 agosto.

Le persone selezionate si occuperanno nello specifico delle procedure di notifica e riscossione cautelari ed esecutive, dei servizi erogati ai contribuenti in modalità online o presso gli sportelli e di tutte le attività di gestione del contenzioso della riscossione. Ricevono e gestiscono le domande dei contribuenti, analizzano gli atti, gestiscono i pagamenti, aggiornano le banche dati relative alle attività di riscossione e così via.

I requisiti richiesti

Sono richiesti questi requisiti obbligatori:

  • cittadinanza italiana o di uno degli stati membri Ue o diritto di soggiorno
  • pieno godimento dei diritti civili e politici riferito al Paese di cittadinanza
  • non essere stati licenziati per giusta causa dall’Agenzia delle entrate o dalle sue società e non aver tenuto altri comportamenti incompatibili con le funzioni pubbliche svolte da Agenzia delle entrate-Riscossione
  • non aver esercitato poteri autoritativi e negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti dell’Ade nei 3 anni antecedenti (il cosiddetto pantouflage o revolving doors)
  • laurea triennale in:
    – Scienze dei servizi giuridici (L-14)
    – Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16)
    – Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36)
    – Scienze economiche (L-33)
    – Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18);
    oppure:
    – diploma di laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio, conseguito secondo il vecchio ordinamento
    oppure:
    – laurea specialistica o magistrale equiparata a questi diplomi di laurea.

In aggiunta, sono richiesti questi requisiti supplementari per poter affrontare il concorso e ricoprire al meglio il ruolo:

  • conoscenze specialistiche della normativa vigente in materia di riscossione tributi;
  • conoscenze specialistiche di diritto amministrativo; diritto civile; diritto commerciale; diritto tributario;
  • conoscenze in area economica, in particolare: contabilità aziendale; organizzazione e gestione aziendale;
  • conoscenza informatica e dei principali applicativi
  • capacità di analisi e risoluzione dei problemi
  • capacità di pianificazione e organizzazione
  • orientamento alla qualità e al servizio al cittadino
  • precisione e riservatezza
  • capacità di lavoro in autonomia e in gruppo
  • capacità di negoziazione e gestione dello stress.

I posti disponibili nelle varie regioni

Ecco quanti sono i posti disponibili nelle varie regioni:

  • Campania: 105
  • Lazio: 83
  • Sicilia: 41
  • Calabria: 41
  • Toscana: 35
  • Lombardia: 30
  • Puglia: 24
  • Sardegna: 22
  • Emilia-Romagna: 21
  • Liguria: 13
  • Piemonte: 13
  • Marche: 12
  • Basilicata: 10
  • Veneto: 6
  • Umbria: 5
  • Abruzzo: 5
  • Molise: 4

Come e quando fare domanda

C’è tempo fino al 10 settembre per fare domanda di partecipazione al concorso. Le richieste di partecipazione alla procedura di selezione possono essere inviate esclusivamente online compilando il format di candidatura sul Portale unico del reclutamento InPA.