Una maxi informata di nuovi funzionari per l’Agenzia delle Entrate: saranno 4.500 i nuovi assunti che prossimamente andranno a sostituire il personale già andato in pensione o prossimo al congedo per limite d’età. Lo rende noto la stessa Agenzia con la pubblicazione di un avviso. Il bando ancora non c’è, né tantomeno ci sono le tempistiche. Ma le tipologie di mansioni messe a concorso ci sono, così come le materie che saranno oggetto delle prove. Questo significa che gli aspiranti possono iniziare a studiare immediatamente. L’Agenzia delle Entrate rende noto che, sulla base del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale, ha in programma di pubblicare i bandi di concorso entro il 2023. Due le figure ricercate: funzionario per attività tributaria e funzionario per servizi di pubblicità immobiliare.
Agenzia delle Entrate: concorso per funzionario per attività tributaria
Nell’ambito delle funzioni esercitate dall’Agenzia delle Entrate, il funzionario per attività tributaria si occupa di:
- attività in materia fiscale;
- assistenza e consulenza all’utenza su adempimenti contabili e fiscali;
- attività di gestione ed erogazione dei servizi fiscali;
- analisi ed elaborazione della modulistica fiscale;
- attività di analisi e ricerca dei fenomeni illeciti;
- attività esterne di verifica e accesso mirato;
- attività di controllo sostanziale e di accertamento fiscale;
- contenzioso tributario e riscossione.
Funzionario per attività tributaria: titoli richiesti
Per l’accesso al concorso dell’Agenzia delle Entrate per la qualifica di funzionario per attività tributaria si richiedono i seguenti titoli accademici:
- laurea triennale (L) nelle seguenti classi di laurea o titolo equiparato: Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Scienze economiche (L-33) Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18);
oppure:
- diploma di laurea in Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia e commercio, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99 o titolo equipollente per legge;
oppure:
- laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal Decreto interministeriale del 9 luglio 2009.
Funzionario per attività tributaria: materie d’esame
Le materie che saranno oggetto di prova sono:
- Diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta;
- Diritto civile e commerciale;
- Diritto amministrativo;
- Contabilità aziendale;
- elementi di Diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione e ai reati tributari.
Agenzia delle Entrate: concorso per funzionario per servizi di pubblicità immobiliare
Nell’ambito delle funzioni esercitate dall’Agenzia delle Entrate, il funzionario per attività tributaria si occupa:
- dei servizi di pubblicità immobiliare;
- di assistenza e consulenza agli utenti;
- di attività di aggiornamento e conservazione delle banche dati di pubblicità immobiliare;
- dei procedimenti di volontaria giurisdizione;
- di attività di monitoraggio in caso di rifiuto o riserva dei conservatori.
Funzionario per servizi di pubblicità immobiliare: titoli richiesti
Per l’accesso al concorso dell’Agenzia delle Entrate per la qualifica di funzionario per servizi di pubblicità immobiliare si richiedono i seguenti titoli accademici:
- laurea triennale (L) in Scienze dei servizi giuridici (L-14);
oppure:
- diploma di laurea in Giurisprudenza, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99 o titolo equipollente per legge;
oppure:
- laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal Decreto interministeriale del 9 luglio 2009.
Funzionario per servizi di pubblicità immobiliare: materie d’esame
Le materie che saranno oggetto di prova sono:
- Diritto civile;
- Diritto amministrativo;
- elementi di Diritto processuale civile;
- elementi di Diritto tributario;
- elementi di Diritto penale.
Concorso Agenzia delle Entrate: prove
L’Agenzia delle Entrate rimanda ai bandi di prossima pubblicazione per le specifiche in merito alle prove concorsuali e si riserva di modificare, in qualunque momento, il contenuto dell’avviso già emanato.
Tenendo in considerazione le prove relative ai precedenti concorsi si può però già prevedere che gli aspiranti dovranno probabilmente affrontare una prova preselettiva consistente in domande a risposta chiusa (con quiz anche di logica), una o più prove scritte inerenti le materie a concorso e una prova orale che verterà sulle materie già elencate, sulla conoscenza della lingua inglese e su una prova di informatica. Secondo prassi, la prova è valutata in trentesimi. Sono ammessi alla successiva prova orale i candidati che riportano il punteggio di almeno 21/30. Nelle prossime settimane sarà possibile avere maggiori informazioni in merito.
Il diario delle prove non è ancora stato pubblicato, ma i gruppi di studio già proliferano su Facebook, Telegram e WhatsApp.
Concorso Agenzia delle Entrate: domanda
Le modalità di invio della domanda saranno specificate nei bandi di prossima pubblicazione. La procedura sarà comunque telematica, come è ormai prassi. La domanda sarà probabilmente da presentarsi tramite il portale concorsi Agenzia delle Entrate. Si consiglia di consultare periodicamente l’apposita pagina sul sito dell’ente. La candidatura avverrà, verosimilmente, tramite Spid e/o Pec.
Il futuro dell’Agenzia delle Entrate
Entro la fine del 2024, come precedentemente annunciato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, si punta a introdurre in organico 11mila nuovi funzionari. Negli ultimi tempi il personale dell’ente si è notevolmente ridotto per tagli e blocco del turn over dovuti alla spending review e perché molti funzionari hanno cercato altrove alternative professionali più remunerative. Attualmente l’età media dei funzionari è di 55 anni. I nuovi ingressi permetteranno all’ente di “superare la boa della sopravvivenza”, per usare le parole del direttore Ernesto Maria Ruffini.
La nuova infornata di 4.500 funzionari segue a stretto giro il concorso già effettuato per 900 nuove figure.
Secondo i dati pubblicati nel rapporto Agenzia delle Entrate – 2022, al 31/12/2021 i dipendenti in servizio nell’ente sono 29.597 (1.715 unità in meno rispetto all’anno precedente). Continua dunque, anche se in diminuzione rispetto al 2020, il trend negativo che ha condotto a una riduzione complessiva di personale dal 2010 al 2020 di circa 15.000 unità.
Per approfondire si rimanda al PDF contenente il report Agenzia delle Entrate 2022 pubblicato sul Portale Nazionale dei Comitati Unici di Garanzia del Governo italiano.