Il lavoro di operatore scolastico non comprende solo il “bidello”, ma altri ruoli ascrivibili alla figura del collaboratore scolastico, ovvero figure che lavorano all’interno dei vari istituti scolastici con diverse mansioni.
Infatti, fanno parte del personale ATA, categoria usata per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario presso le scuole.
I collaboratori scolastici vengono assunti tramite bandi dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), che escono all’incirca ogni 3 anni, ruolo e compiti sono definiti dal Ccnl Scuola, con una tabella ad hoc.
Vediamo più da vicino di che figura professionale si tratta, come diventare operatore scolastico e in che modo fare domanda.
Indice
Operatore scolastico, profilo e funzioni
Se ti stai chiedendo del profilo dell’operatore scolastico, lo abbiamo anticipato in apertura: si tratta non solo dei bidelli ma anche di tutti coloro che si occupano delle funzioni amministrative, gestionali, operative, contabili e in genere di sorveglianza e pulizia in un istituto scolastico. Si tratta di coloro che per lavoro svolgono mansioni utili alla buona organizzazione e al buon funzionamento di tutta la struttura scolastica.
Le mansioni del collaboratore scolastico sono diverse, in quanto secondo la legge vigente questi deve:
- dare assistenza in orario di lavoro a insegnanti, alunni e chiunque all’interno della scuola abbia bisogno del suo aiuto
- attenersi a quanto da stabilito dal dirigente scolastico in materia di organizzazione e amministrazione dell’istituto dove lavora
- intervenire in caso di pronto soccorso se si verifica un incidente
- tenere in ordine gli edifici di cui è responsabile, rapportarsi con l’utenza di riferimento, fare da mediatore tra visitatori e personale docente, direttore scolastico e alunni stessi
Inoltre il collaboratore scolastico dà anche aiuto materiale agli alunni portatori di handicap nel farli accedere e uscire dalle aree esterne alle strutture scolastiche, ma anche nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.
Come diventare operatore scolastico
Per diventare operatore scolastico è necessario partecipare ad un concorso, attivato ogni 3 anni. Il personale ATA, di cui l’operatore scolastico entra a far parte dopo aver superato il concorso, viene solitamente diviso in quattro gruppi, ognuno dei quali prevede dei requisiti obbligatori.
Vediamo i singoli gruppi:
- Gruppo A – Collaboratore Scolastico CS per tutte le scuole, è necessaria una qualifica triennale riconosciuta, diploma per scuola magistrale per l’infanzia o diploma per maestro d’arte
- Gruppo AS – Collaboratore Scolastico per Azienda Agraria, è necessaria una qualifica professionale di operatore agro ambientale, agro industriale oppure agrituristico
- Gruppo B – Assistente Amministrativo, va bene qualsiasi diploma di maturità – Assistente Tecnico, Scuole secondarie II Grado: qualsiasi diploma di maturità che permetta l’accesso ai laboratori – Cuoco: è richiesta una qualifica professionale che consenta di svolgere la mansione di Operatore dei Servizi della Ristorazione – Infermiere: laurea in scienze infermieristiche o qualifiche similari – Guardarobiere: qualifica professionale di Operatore nella moda
- Gruppo D – Direttore dei servizi amministrativi e generali, è necessaria una laurea in giurisprudenza o scienze politiche oppure qualsiasi disciplina che ha a che fare con l’economia
Graduatorie personale ATA
Il personale ATA deve seguire delle graduatorie che consentono le supplenze a tempo determinato. Come spiega il sito web del Ministero dell’Istruzione e del Merito, tali graduatorie d’istituto sono suddivise in tre fasce, che fissano l’ordine con cui sono convocati i candidati:
- Prima fascia: sono inclusi i candidati inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti (24 mesi)
- Seconda fascia: sono presenti i candidati inclusi nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico, elenchi provinciali ad esaurimento di Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico, Cuoco, Infermiere, Guardarobiere, elenchi provinciali ad esaurimento di addetto alle aziende agrarie
- Terza Fascia: qui si trovano i candidati in possesso dei titoli di accesso ai profili professionali, di cui al Bando che viene pubblicato dal Miur con cadenza triennale
Ogni candidato può quindi scegliere 30 istituti scolastici inseriti in una sola provincia e deve rispettare i requisiti previsti per ciascuna fascia.
Per diventare ATA di ruolo è necessario essere iscritti nelle graduatorie provinciali 24 mesi. Una volta che il Miur viene autorizzato a compiere le assunzioni a tempo indeterminato dal MEF e dal Dipartimento per la Funzione Pubblica, gli Uffici regionali, in rapporto ai posti disponibili autorizzati e al punteggio in graduatoria, si occuperanno di fare le assunzioni a tempo indeterminato.
L’accesso alle graduatorie ATA si ha con selezioni per titoli e non per esami, ma per diventare Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) occorre superare un pubblico concorso per titoli ed esami.
Come fare domanda per operatore scolastico
La formazione e l’aggiornamento dei titoli di studio sono molto utili anche per il collaboratore scolastico, perché gli consentono di guadagnare posizioni nelle graduatorie di riferimento. Ricordiamo che le selezioni avvengono per titoli e non per esami.
E, tra i titoli che contribuiscono maggiormente ad aumentare i punti in graduatoria, c’è la certificazione informatica riconosciuta a livello internazionale.
La domanda per essere inseriti nelle graduatorie personale ATA deve essere presentata per via telematica, attraverso il servizio Istanze Online del MIUR, accessibile tramite la piattaforma POLIS entro i termini di scadenza previsti dai bandi del personale ATA.
Chi non si è mai registrato al servizio online, dovrà farlo ed è possibile accedere con l’identità digitale SPID. Chi si era già registrato in passato può accedere con le vecchie credenziali, a patto che siano state rilasciate entro il 28 febbraio 2021.
Quanto guadagna un operatore scolastico
Lo stipendio di un operatore scolastico dipende da quante ore lavora, ma anche dal tipo di contratto che sottoscrive. Per fare un esempio, riferendoci al Ccnl che si applica al personale ATA, un collaboratore scolastico, assunto a tempo pieno, ha in teoria uno stipendio annuo lordo sui 15mila euro circa, che corrisponde ad un salario mensile netto di circa 1.100 euro netti. Però se il collaboratore raggiunge 8 anni di servizio, lo stipendio aumenta.
Se il collaboratore scolastico lavora a tempo ridotto, ovviamente lo stipendio diminuisce e la cifra viene ricalcolata in base al numero di ore di lavoro settimanali effettivamente impiegate, per svolgere le sue mansioni all’interno dell’istituto scolastico.