Nel mese di dicembre la gestione del cedolino NoiPA segue una programmazione diversa rispetto al resto dell’anno. La consultazione degli importi avviene prima del consueto, così come l’emissione dello stipendio, che per i dipendenti pubblici arriva con diversi giorni di anticipo. Questa accelerazione è legata alla presenza della tredicesima mensilità e alle scadenze fiscali tipiche di fine anno. Gli aggiornamenti indicano che gli importi netti del cedolino NoiPA di dicembre 2025 sono consultabili già a partire dal 26 novembre. A questa data, i dipendenti pubblici possono visualizzare sia l’importo dello stipendio mensile sia quello della gratifica natalizia. La disponibilità anticipata è possibile perché NoiPA ha effettuato l’emissione ordinaria già il 24 novembre, consentendo così il caricamento dei dati sul portale con largo anticipo rispetto alla data di accredito.
Quando arriva lo stipendio di dicembre 2025
Lo stipendio NoiPA di dicembre 2025 verrà accreditato il 15 dicembre, quindi almeno una settimana prima rispetto alle tempistiche abituali, che negli altri mesi vanno dal 23 al 27.La normativa prevede ogni anno un anticipo specifico per il pagamento della mensilità di dicembre, includendo anche la tredicesima. Questo permette ai dipendenti pubblici di ricevere l’intera retribuzione prima delle festività natalizie, garantendo una gestione più agevole delle spese di fine anno. L’emissione seguirà comunque l’ordine ordinario: prima sono previsti gli accrediti ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato, poi ai lavoratori a tempo determinato. A seguire verranno effettuate:
- le emissioni urgenti, in particolare quelle degli arretrati delle Ragionerie Territoriali di Stato;
- le emissioni speciali rivolte a supplenti brevi e personale con contratti temporanei.
Perché gli importi di dicembre saranno più alti
Il cedolino NoiPA di dicembre 2025 presenta generalmente importi superiori rispetto agli altri mesi. Il primo motivo è la tredicesima mensilità, che viene erogata insieme allo stipendio ordinario. La gratifica natalizia rappresenta una quota aggiuntiva della retribuzione, calcolata sulla base del contratto e dell’anzianità di servizio. A questa somma si aggiunge anche un secondo elemento: nel cedolino di dicembre non compaiono le addizionali comunali e regionali, che vengono trattenute da marzo a novembre. L’assenza di queste imposte contribuisce a rendere più alto il netto percepito a dicembre.
Il cedolino potrebbe includere eventuali recuperi derivanti dal Modello 730 non ancora effettuati nei mesi precedenti. In questi casi, l’importo finale potrebbe subire una riduzione rispetto a quanto atteso, pur restando comunque superiore alla media mensile grazie alla presenza della tredicesima.
Le tempistiche per i dipendenti pubblici
Dal 26 novembre i lavoratori della Pubblica Amministrazione possono verificare il proprio cedolino accedendo all’area riservata del portale NoiPA. All’interno della sezione dedicata ai documenti stipendiali è disponibile sia l’importo netto dello stipendio di dicembre sia quello della tredicesima. La consultazione anticipata permette ai dipendenti di conoscere fin da subito il totale che verrà accreditato, utile per la pianificazione delle spese di fine anno. Inoltre, permette di controllare eventuali conguagli, recuperi o voci straordinarie presenti sul cedolino.