Bonus assunzione under 36, come funziona l’esonero contributivo totale

Bonus assunzioni giovani under 36, il datore di lavoro che assume può fruire di uno sgravio pari al 100% della contribuzione previdenziale dovuta

Foto di Emanuela Galbusera

Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Anche per il 2022 è previsto un bonus assunzione giovani under 36 che non hanno mai avuto un lavoro stabile. La misura è stata adottata per il biennio 2021-2022 ed è stata prorogata di tre mesi rispetto all’iniziale scadenza prevista per marzo, dunque fino al 31 giugno 2022.

Si tratta di un’agevolazione che consente al datore di lavoro che assume di fruire di uno sgravio pari al 100% della contribuzione previdenziale dovuta (esclusi i premi Inail e la contribuzione non avente natura previdenziale).

Bonus assunzioni, l’importo dell’incentivo

Il bonus assunzione under 36 consente al datore di lavoro che assume di fruire di uno sgravio pari al 100% della contribuzione previdenziale dovuta (esclusi i premi Inail e la contribuzione non avente natura previdenziale).

È previsto un tetto massimo annuo di fruizione pari a 6mila euro, da parametrare su base mensile. In caso di assunzione part time, lo sgravio massimo fruibile è ridotto proporzionalmente.

La durata dello sgravio è pari a:

  • 36 mesi;
  • 48 mesi per i datori che effettuano assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Bonus assunzione giovani, a chi è rivolto

Il bonus assunzione giovani è per chi non ha mai avuto un lavoro a tempo indeterminato, a eccezione di rapporti di apprendistato, lavoro domestico ed i contratti intermittenti, non assimilabile a un rapporto di lavoro stabile. Se un giovane ha già ricoperto un ruolo a tempo indeterminato e il lavoro è cessato senza che il datore di lavoro abbia beneficiato interamente dello sgravio, il nuovo datore di lavoro può fruire del bonus residuo, grazie alla portabilità.

Per verificare il contratto di un qualsiasi giovane, l’Inps ha reso disponibile all’interno del proprio portale web il servizio che evidenzierà i precedenti rapporti di contratto, a tempo indeterminato anche non agevolati. Il bonus non viene applicato per assunzioni con contratto di apprendistato, intermittente o domestico.

Il bonus è cumulabile con l’incentivo per l’assunzione di lavoratori disabili o beneficiari dell’indennità di disoccupazione Naspi.

Bonus assunzioni, a chi non può essere applicato

Il bonus assunzione under 36 non può essere applicato:

  • per le assunzioni o le prosecuzioni (conferma) con contratto di apprendistato;
  • per le assunzioni con contratto di lavoro intermittente;
  • per le assunzioni con contratto di lavoro domestico.

Non possono in ogni caso beneficiare dell’incentivo le pubbliche amministrazioni e le aziende appartenenti al cosiddetto settore K (finanziario e assicurativo).

Per non perderti le ultime notizie e per ricevere tutti i nostri migliori contenuti, ti consigliamo di iscriverti gratuitamente al canale Telegram di QuiFinanza: per farlo basta cliccare qui