Concorso Inps per 781 psicologi e assistenti sociali, il bando e le materie da studiare

Il bando Inps finalizzato all'assunzione di 781 psicologi e assistenti sociali prevede uno scritto e un orale, eventualmente preceduti da una preselettiva. I dettagli del concorso

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 24 Dicembre 2024 13:36

L’Inps ha bandito un concorso per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato di 781 “Specialisti delle aree psicologiche e sociali“, che saranno inquadrati nell’area funzionari, nella famiglia professionale dei funzionari sanitari.

I posti messi a bando, vanno dal minimo di 3 del Coordinamento generale Medico legale al massimo di 74 per la Regione Lombardia.

Come candidarsi

La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente per via telematica compilando il form sul portale di reclutamento InPA (inpa.gov.it). Il termine per inviare la candidatura cade alle 23:59 di mercoledì 22 gennaio 2025. Per accedere è necessario autenticarsi con Spid, Cie, Cns, ed eIDAS.

Fino al termine indicato, il candidato può modificare o integrare la sua domanda. In caso di invii multipli di domande, verrà presa in considerazione solo l’ultima.

I requisiti

Per partecipare alla selezione, oltre ai classici requisiti anagrafici, fisici e relativi alla cittadinanza, serve un titolo di studio specifico:

  • laurea triennale in Scienze del servizio sociale (L-39) o in Scienze e tecniche psicologiche (L-24);
  • diploma di laurea vecchio ordinamento in Servizio sociale o Psicologia;
  • oppure una laurea equiparata secondo il decreto interministeriale del 9 luglio 2009.

È poi necessaria l’iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali o a quello degli psicologi. Chi non è ancora iscritto non può mettersi in regola in corsa: tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.

Un altro requisiti è quello di essere in possesso di una Pec o di un domicilio digitale.

Di seguito i posti disponibili:

Regione Posti
Abruzzo 17
Basilicata 9
Calabria 37
Campania 48
Emilia Romagna 57
Friuli-Venezia Giulia 13
Lazio 23
Liguria 20
Lombardia 74
Marche 19
Molise 4
Piemonte 51
Puglia 65
Sardegna 20
Sicilia 71
Toscana 40
Umbria 15
Veneto 51
Milano 35
Napoli 46
Roma 63
Coordin.gen.med.legale 3
Totale 781

Le prove d’esame

La procedura concorsuale si articola in una prova scritta e in una orale, oltre alla valutazione dei titoli. La commissione esaminatrice dispone complessivamente di 75 punti, così ripartiti:

  • 30 per la prova scritta;
  • 30 per la prova orale;
  • 15 punti per i titoli.

La commissione si riserva di introdurre anche una prova preselettiva, in caso arrivino oltre 3.500 candidature. In tal caso, potranno svolgere la prova scritta i 2.300 migliori candidati emersi dalla preselettiva. Sia lo scritto che l’orale si superano con un punteggio minimo di 21/30.

La prova scritta

La prova scritta consisterà nella risoluzione di quesiti a risposta sintetica o multipla sulle seguenti materie:

  • psicologia generale;
  • sociologia generale;
  • legislazione sociale;
  • riforma della disabilità, con specifico riguardo agli aspetti connessi alla valutazione e assistenza delle persone disabili.

La prova orale

Durante la prova orale verranno discusse le materie già oggetto dello scritto. La commissione procederà inoltre a valutare il candidato sotto il profilo della “professionalità” e della “attitudine all’espletamento delle funzioni di cooperazione nel processo di valutazione di base mediante approccio bio-psico-sociale attraverso l’analisi dei domini di vita, previste dal profilo da ricoprire”. Seguiranno le verifiche di inglese e informatica.

I titoli

Il massimo di 15 titoli verrà attribuito secondo i seguenti criteri:

  • il voto per il titolo di studio, da un minimo di 101 a un massimo di 110 e lode, vedrà l’attribuzione di un punteggio da 0,5 a 2 punti;
  • 4 punti per ogni laurea specialistica e magistrale che sia il naturale proseguimento della laurea triennale indicata quale requisito ai fini della partecipazione, ovvero per diploma di laurea vecchio ordinamento;
  • master e dottorati comporteranno l’attribuzione di punteggi da un minimo di 0,5 a un massimo di 2 punti;
  • i titoli di servizio porteranno a un’attribuzione massima di 5 punti.

Per maggiori informazioni si rimanda al bando scaricabile dal sito dell’Inps.