Nell’ambito dei concorsi Ripam, cioè di Riqualificazione della Pubblica Amministrazione, il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ha indetto un nuovo bando per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 12 dirigenti nei seguenti profili:
- 9 dirigenti per l’Area amministrativa, contabile e consolare – Codice 01;
- 3 dirigenti per l’Area della promozione culturale – Codice 02.
È prevista una riserva di, rispettivamente, 3 e 1 posti (il 30% del totale di ciascuno dei codici) per il personale dipendente del Ministero in possesso dei requisiti del bando.
Indice
I requisiti indicati nel bando di concorso
Sono particolarmente stringenti i requisiti per l’ammissione al concorso:
- cittadinanza italiana;
- maggiore età;
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
- laurea o laurea magistrale in una delle aree previste;
- godere di tutti i diritti ed essere incensurati.
Bisogna inoltre rientrare in una delle seguenti categorie o fattispecie:
- dipendente di ruolo nelle Pa con 5 anni di servizio (che scendono a 3 in caso di dottorato di ricerca o diploma di specializzazione e a 4 in caso di assunzione mediante corso-concorso);
- avere la qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche;
- aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in Pa per non meno di 5 anni;
- aver maturato almeno 4 anni presso enti od organismi internazionali.
Che laurea serve per accedere al concorso
Per partecipare al concorso bisogna essere in possesso di specifici titoli di studio. Sono ammessi i candidati con laurea magistrale in:
- LMG/01 – Giurisprudenza;
- LM-1 – Antropologia culturale ed etnologia;
- LM-2 – Archeologia;
- LM-3 – Architettura del paesaggio;
- LM-4 – Architettura e ingegneria edile-architettura;
- LM-5 – Archivistica e biblioteconomia;
- LM-6 – Biologia;
- LM-7 – Biotecnologie agrarie;
- LM-8 – Biotecnologie industriali;
- LM-9 – Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche;
- LM-10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali;
- LM-11 – Conservazione e restauro dei beni culturali;
- LM-12 – Design;
- LM-13 – Farmacia e farmacia industriale;
- LM-14 – Filologia moderna;
- LM-14 – Filologia moderna (abilitazione A043);
- LM-15 – Filologia, letterature e storia dell’antichità;
- LM-16 – Finanza;
- LM-17 – Fisica;
- LM-18 – Informatica;
- LM-19 – Informazione e sistemi editoriali;
- LM-20 – Ingegneria aerospaziale e astronautica;
- LM-21 – Ingegneria biomedica;
- LM-22 – Ingegneria chimica;
- LM-23 – Ingegneria civile;
- LM-24 – Ingegneria dei sistemi edilizi;
- LM-25 – Ingegneria dell’automazione;
- LM-26 – Ingegneria della sicurezza;
- LM-27 – Ingegneria delle telecomunicazioni;
- LM-28 – Ingegneria elettrica;
- LM-29 – Ingegneria elettronica;
- LM-30 – Ingegneria energetica e nucleare;
- LM-31 – Ingegneria gestionale;
- LM-32 – Ingegneria informatica;
- LM-33 – Ingegneria meccanica;
- LM-34 – Ingegneria navale;
- LM-35 – Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
- LM-36 – Lingue e letterature dell’Africa e dell’Asia;
- LM-37 – Lingue e letterature moderne europee e americane;
- LM-38 – Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale;
- LM-39 – Linguistica;
- LM-40 – Matematica;
- LM-43 – Metodologie informatiche per le discipline umanistiche;
- LM-44 – Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria;
- LM-45 – Musicologia e beni musicali;
- LM-47 – Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie;
- LM-48 – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
- LM-49 – Progettazione e gestione dei sistemi turistici;
- LM-50 – Programmazione e gestione dei servizi educativi;
- LM-51 – Psicologia;
- LM-52 – Relazioni internazionali;
- LM-53 – Scienza e ingegneria dei materiali;
- LM-54 – Scienze chimiche;
- LM-55 – Scienze cognitive;
- LM-56 – Scienze dell’economia;
- LM-57 – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua;
- LM-58 – Scienze dell’universo;
- LM-59 – Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità;
- LM-60 – Scienze della natura;
- LM-61 – Scienze della nutrizione umana;
- LM-62 – Scienze della politica;
- LM-63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni;
- LM-64 – Scienze delle religioni;
- LM-65 – Scienze dello spettacolo e produzione multimediale;
- LM-66 – Sicurezza informatica;
- LM-67 – Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate;
- LM-68 – Scienze e tecniche dello sport;
- LM-69 – Scienze e tecnologie agrarie;
- LM-70 – Scienze e tecnologie alimentari;
- LM-71 – Scienze e tecnologie della chimica industriale;
- LM-72 – Scienze e tecnologie della navigazione;
- LM-73 – Scienze e tecnologie forestali ed ambientali;
- LM-74 – Scienze e tecnologie geologiche;
- LM-75 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio;
- LM-76 – Scienze economiche per l’ambiente e la cultura;
- LM-77 – Scienze economico-aziendali;
- LM-78 – Scienze filosofiche;
- LM-79 – Scienze geofisiche;
- LM-80 – Scienze geografiche;
- LM-81 – Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
- LM-82 – Scienze statistiche;
- LM-83 – Scienze statistiche attuariali e finanziarie;
- LM-84 – Scienze storiche;
- LM-85 – Scienze pedagogiche;
- LM-85bis – Scienze della formazione primaria;
- LM-86 – Scienze zootecniche e tecnologie animali;
- LM-87 – Servizio sociale e politiche sociali;
- LM-88 – Sociologia e ricerca sociale;
- LM-89 – Storia dell’arte;
- LM-90 – Studi europei;
- LM-91 – Tecniche e metodi per la società dell’informazione;
- LM-92 – Teorie della comunicazione;
- LM-93 – Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education;
- LM-94 – Traduzione specialistica e interpretariato;
- LM SC.Mat. – Scienze dei materiali;
- LM Data Science – Data Science;
- LMR/02 – Conservazione e restauro dei beni culturali;
- LM/DS – Scienze della difesa e della sicurezza;
- LM/GASTR – Scienze economiche e sociali della gastronomia;
- LM/SC-GIUR – Scienze Giuridiche della sicurezza.
Per quanto riguarda le lauree triennali, invece:
- L-1 – Beni culturali;
- L-2 – Biotecnologie;
- L-3 – Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda;
- L-4 – Disegno industriale;
- L-5 – Filosofia;
- L-6 – Geografia;
- L-7 – Ingegneria civile e ambientale;
- L-8 – Ingegneria dell’informazione;
- L-9 – Ingegneria industriale;
- L-10 – Lettere;
- L-11 – Lingue e culture moderne;
- L-12 – Mediazione linguistica;
- L-13 – Scienze biologiche;
- L-14 – Scienze dei servizi giuridici;
- L-15 – Scienze del turismo;
- L-16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione;
- L-17 – Scienze dell’architettura;
- L-18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
- L-19 – Scienze dell’educazione e della formazione;
- L-20 – Scienze della comunicazione;
- L-21 – Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
- L-22 – Scienze delle attività motorie e sportive;
- L-23 – Scienze e tecniche dell’edilizia;
- L-24 – Scienze e tecniche psicologiche;
- L-25 – Scienze e tecnologie agrarie e forestali;
- L-26 – Scienze e tecnologie alimentari;
- L-27 – Scienze e tecnologie chimiche;
- L-28 – Scienze e tecnologie della navigazione;
- L-29 – Scienze e tecnologie farmaceutiche;
- L-30 – Scienze e tecnologie fisiche;
- L-31 – Scienze e tecnologie informatiche;
- L-32 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura;
- L-33 – Scienze economiche;
- L-34 – Scienze geologiche;
- L-35 – Scienze matematiche;
- L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali;
- L-37 – Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace;
- L-38 – Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali;
- L-39 – Servizio sociale;
- L-40 – Sociologia;
- L-41 – Statistica;
- L-42 – Storia;
- L-43 – Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali;
- L-P01 – Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio;
- L-P02 – Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali;
- L-P03 – Professioni tecniche industriali e dell’informazione;
- L-Sc.Mat. – Scienze dei materiali;
- L/GASTR – Scienze, culture e politiche della gastronomia;
- L/DS – Scienze della difesa e della sicurezza.
Come compilare la domanda e scadenza
I candidati devono inviare la domanda esclusivamente attraverso il portale Inpa dopo l’autenticazione con Spid, Cie, Cns, Eidas. Dopo l’accesso, devono compilare il form con tutti i dati richiesti e allegare il proprio curriculum vitae. È necessario essere in possesso di un indirizzo Pec.
La quota di partecipazione ammonta a 10 euro. La scadenza del bando è fissata 26 ottobre 2024 alle ore 23:59.
Nel modulo è necessario inserire:
- il cognome, il nome, il codice fiscale, il luogo e la data di nascita;
- la dichiarazione di cittadinanza italiana e, per i nati all’estero, l’indicazione del comune italiano nei cui registri è stato trascritto l’atto di nascita;
- l’indirizzo di residenza o domicilio, Pec e domicilio digitale per le comunicazioni, oltre al recapito telefonico;
- la dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici;
- la dichiarazione di condotta incensurabile e assenza di condanne penali o procedimenti in corso;
- la dichiarazione di idoneità fisica per lo svolgimento delle funzioni, anche per il servizio all’estero.
I candidati con disabilità possono richiedere ausili o tempi aggiuntivi durante le prove, documentando la propria necessità con una certificazione medico-legale. La stessa opportunità è data ai candidati con diagnosi di Dsa, che possono richiedere misure compensative e tempi aggiuntivi.
Come si svolge il concorso per dirigenti
Il concorso per dirigenti presso il Ministero degli Affari esteri si articola in:
- una eventuale prova preselettiva;
- due prove scritte;
- una prova orale;
- una prova in lingua straniera facoltativa;
- la valutazione dei titoli.
Quesiti e punteggi della prova preselettiva
La prova preselettiva è attivata qualora il numero dei candidati sia superiore a 30 volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuno dei codici. Consiste nella somministrazione di 50 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti.
La prima parte è composta da 28 domande volte a verificare le conoscenze in tema di:
- contabilità di Stato, diritto amministrativo, diritto consolare e diritto internazionale privato (Codice 01);
- patrimonio culturale italiano (in particolare dell’Ottocento e del Novecento in campo letterario, storico, artistico, musicale e dello spettacolo), contabilità di Stato, diritto amministrativo, politiche dell’Ue in materia di programmi culturali e legislazione di riferimento dell’area della promozione culturale (Codice 02).
La seconda parte è composta da 12 domande per verificare le capacità logico-deduttive e di ragionamento critico e verbale.
Il punteggio di queste prime 40 domande è così calcolato:
- 0,75 punti per ogni risposta esatta;
- 0 punti per ogni risposta non data;
- 0,25 punti per ogni risposta errata.
Sono poi presenti 10 quesiti in lingua inglese con scenari organizzativi e gestionali ricadenti che simulano situazioni di lavoro rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati. A ogni risposta è attribuito un punteggio in base all’efficacia:
- 0,75 punti per la risposta più efficace;
- 0,375 punti per ogni risposta neutra;
- 0 punti per ogni risposta meno efficace.
È ammesso alla prova successiva un numero di candidati pari a 30 volte il numero di posti messi a concorso per ogni codice, il punteggio non contribuirà a quello complessivo della graduatoria. La banca dati dei quesiti non sarà resa pubblica.
Come si svolgono le due prove scritte
Le due prove scritte sono distinte per codici di concorso. Ognuna è superata con un punteggio minimo di 70/100. Si tratta di:
- uno o più quesiti a risposta aperta sulle materie inerenti alla professione, uno o più quesiti a risposta aperta in lingua inglese su tematiche attinenti alla Pubblica Amministrazione – della durata di 5 ore;
- risoluzione di uno o più casi gestionali per accertare le capacità e le attitudini dei candidati – della durata di 2 ore.
Le materie e i punteggi della prova orale
La prova orale serve ad accertare le competenze nelle materie specifiche. È superata con un punteggio minimo di 70/100. Per i 9 dirigenti in Area amministrativa, contabile e consolare (Codice 01) si tratta di:
- diritto amministrativo;
- contabilità di Stato;
- diritto consolare e diritto internazionale privato;
- diritto internazionale pubblico e diritto dell’Unione europea;
- geografia politica ed economica;
- ordinamento del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale;
- lingua inglese livello C1;
- seconda lingua straniera a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, arabo, cinese e portoghese livello C1;
- conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, competenze digitali e del Codice dell’amministrazione digitale
- risoluzione di un caso pratico in ambito gestionale rispetto alle materie diritto amministrativo, contabilità di Stato e diritto consolare.
Per i 3 dirigenti in Area della promozione culturale (Codice 02):
- patrimonio culturale italiano;
- politiche e legislazione dell’Unione europea in materia di programmi culturali;
- contabilità di Stato e diritto amministrativo;
- geografia politica ed economica;
- ordinamento del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale;
- lingua inglese livello C1;
- seconda lingua straniera a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, arabo, cinese e portoghese livello C1;
- conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, competenze digitali e del Codice dell’amministrazione digitale;
- risoluzione di un caso pratico in ambito di gestione e programmazione culturale.
Al termine della prova orale è possibile sostenere la prova di lingua facoltativa. Per ogni lingua il candidato può ottenere da un minimo di 0,6 punti fino a 1 punto, per un massimo di 7 punti.
Come funziona la valutazione dei titoli
La valutazione dei titoli avviene in seguito alle altre prove. Per quanto riguarda i titoli di studio universitari, sono attributi i seguenti punteggi:
- laurea di primo livello, diploma di laurea, laurea specialistica e laurea magistrale diversi da quelli per l’accesso al concorso – 2 punti per titolo;
- mater universitari di primo livello – 1,5 punti per ciascuno, massimo 3 punti;
- master universitari di secondo livello – 2,5 punti per ciascuno, massimo 5 punti;
- diploma di specializzazione – 4 punti;
- dottorato di ricerca – 6 punti.
Per quanto riguarda le abilitazioni professionali attinenti alle materie delle prove d’esame, invece, sono attribuiti al massimo 8 punti.
Per i titoli di carriera e di servizio, sono attribuiti al massimo 10 punti. Si va da 0,5 a 3 punti all’anno in base all’incarico svolto, come indicato all’articolo 10 del bando di concorso, scaricabile dal portale Inpa.