La Regione Lazio ha indetto un doppio concorso per titoli ed esami per 14 ispettori fitosanitari e 40 agenti fitosanitari, mettendo a bando complessivamente 54 posti di lavoro indirizzati a laureati e diplomati. I due profili professionali sono quelli di:
- funzionario area tecnica – ispettore fitosanitario, ex categoria D;
- istruttore area tecnica – agente fitosanitario, ex categoria C.
Vediamo nel dettaglio le mansioni, l’inquadramento e le prove di esame del concorso con le relative materie da studiare.
Indice
Le mansioni di agenti e ispettori fitosanitari
Gli ispettori fitosanitari si occupano della protezione delle piante e della prevenzione della diffusione di organismi nocivi. Si occupano di fare controlli, prescrivere misure, rilasciare certificati per l’esportazione di vegetali e prodotti derivati. Hanno la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria.
Gli agenti fitosanitari, invece, supportano e assistono gli ispettori nelle attività di controllo, propongo misure e sanzioni, senza però avere l’autorità di prescriverle in autonomia. Sono agenti di polizia giudiziaria.
Quali sono i requisiti per il concorso
I requisiti di ammissione al concorso sono quelli di tutti i concorsi pubblici:
- cittadinanza italiana o Ue, oppure permesso di soggiorno;
- età compresa tra i 18 anni e il limite previsto dalla legge per la pensione;
- idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni;
- godimento dei diritti civili e politici;
- aver prestato servizio obbligatorio di leva e non essere stati destituiti o dispensati da un impiego presso una Pubblica Amministrazione;
- non avere condanne penali.
È necessario inoltre essere in possesso della patente B. Sono richiesti titoli diversi per i due ruoli.
Che titolo serve per fare l’ispettore fitosanitario
Per gli ispettori fitosanitari è richiesta la laurea magistrale in:
- LM-6 – Scienze biologiche;
- LM-7 – Biotecnologie agrarie;
- LM-60 – Scienze della natura;
- LM-69 – Scienze e tecnologie agrarie;
- LM-70 – Scienze e tecnologie alimentari;
- LM-73 – Scienze e tecnologie forestali ed ambientali;
- LM-75 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio.
Sono validi anche lauree specialistiche e diplomi di laurea di vecchio ordinamento equiparati.
Diploma o laurea triennale per gli agenti fitosanitari
Per gli agenti fitosanitari, invece, serve il diploma di scuola superiore di:
- perito agrario o agrotecnico;
- settore tecnologico di indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria
- settore servizi di indirizzo Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale;
- di indirizzo Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane;
- tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agroalimentari e agroindustriali.
Oppure la laurea triennale in:
- L-13 – Scienze biologiche;
- L-02 – Biotecnologie;
- L-25 – Scienze e tecnologie agrarie e forestali;
- L-26 – Scienze e tecnologie agro-alimentari;
- L-29 – Scienze e tecnologie farmaceutiche;
- L-32 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura;
- LP-02 Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali.
Sono validi anche i titoli equiparati.
Come inviare la domanda e quand’è la scadenza
Il candidato può inviare la domanda di ammissione al concorso della Regione Lazio solo per via telematica sul Portale Inpa, previa registrazione. Deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). La scadenza prevista è quella delle 23:30 del 2 dicembre 2024.
Nel modulo bisogna indicare le informazioni anagrafiche e i recapiti e allegare tutta la documentazione che attesti il possesso dei requisiti.
Le prove di concorso e le materia da studiare
Per diventare ispettori o agenti fitosanitari è necessario superare due prove:
- prova scritta con una serie di quesiti a risposta aperta e sintetica o una serie di quiz a risposta multipla;
- prova orale.
Bisogna studiare e avere competenze in:
- legislazione nazionale ed europea sulla protezione fitosanitaria;
- normativa sulla produzione e commercializzazione di sementi e materiale vegetale;
- norme di difesa integrata e agricoltura biologica;
- conoscenze sugli organismi nocivi dei vegetali;
- Diritto amministrativo;
- Diritto regionale del Lazio;
- Diritto penale e reati contro la Pubblica Amministrazione;
- rapporto di lavoro pubblico.
Durante la prova orale saranno richieste inoltre competenze in:
- lingua italiana;
- informatica.
Il punteggio minimo per superare le singole prove è di 21/30.
Come funziona la valutazione dei titoli
La valutazione dei titoli ha un punteggio massimo complessivo di 10 punti, di cui 9 che riguardano i titoli accademici:
- 0,5 punto per master di I livello;
- 1,5 punti per master di II livello;
- 2 punti per diploma di specializzazione;
- 2,5 punti per dottorato di ricerca.
L’abilitazione professionale, grazie al superamento dell’Esame di Stato, dà 1 punto aggiuntivo.
Contratto e stipendio dei vincitori del concorso
L’assunzione dei candidati vincitori, nel ruolo di personale non dirigenziale della Giunta regionale del Lazio, avviene con la stipula di un contratto individuale di lavoro full time e a tempo indeterminato.
Gli ispettori sono inquadrati nell’Area dei Funzionari e dell’elevata qualificazione, ex categoria D – posizione economica D1, del Ccnl del comparto Funzioni locali e con il profilo professionale di funzionario Area tecnica – Ispettore fitosanitario. Lo stipendio medio è di circa 1.600 euro netti al mese.
Gli assistenti sono inquadrati nell’Area degli Istruttori, ex categoria C – posizione economica C1, del Ccnl del comparto Funzioni locali e con il profilo professionale di Istruttore Area tecnica – Agente fitosanitario. Lo stipendio medio è di circa 1.400 euro netti al mese.
È possibile consultare ai seguenti link il bando per ispettori e il bando per agenti della Regione Lazio nella loro completezza.