Assegno di Inclusione e Supporto Formazione e Lavoro, le novità 2025

Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 rafforzano il sostegno riconosciuto ai beneficiari dell'Assegno di Inclusione e i destinatari del Supporto per la Formazione e il Lavoro

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Redazione

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Pubblicato: 20 Febbraio 2025 15:30

L’Inps ha fatto il punto sulle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2025 all’Assegno di Inclusione (Adi) e al Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl), con decorrenza dal 1° gennaio 2025.

Le nuove regole e le tempistiche di pagamento sono state riassunte in una circolare pubblicata il 17 Febbraio 2025.

Cosa cambia per l’Assegno di Inclusione

La Legge di Bilancio 2025 ha apportato modifiche ai requisiti economici per ottenere l’Assegno di Inclusione. In particolare, sono stati riviste le soglie di reddito necessarie per accedere alla misura. Nel dettaglio, i beneficiari dell’Adi hanno diritto al sussidio se il loro ISEE familiare nel 2025 è inferiore a 10.140 euro (nel 2024 la soglia era di 9.360 euro).

Inoltre, il reddito familiare massimo aumenta da 6.000 euro nel 2024  a 6.500 euro nel 2025, ma per le famiglie con anziani o disabili all’interno, la soglia di reddito familiare è di 8.190 euro.

Aumentano anche gli importi dell’Assegno dal 2025, passando da 500 euro al mese a 541,67 euro circa al mese (pari a 6.500 euro annui nel 2025, rispetto ai 6.000 euro annui del 2024) nei casi di nuclei familiari, al cui interno sia presente almeno una persona con disabilità, un minorenne, una persona con almeno 60 anni di età oppure una persona in condizione di svantaggio. Mentre sono previste delle maggiorazioni per:

  • i nuclei familiari composti da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni ovvero da queste e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, in questo caso spettano 682,5 euro al mese al posto dei 637,5 euro al mese del 2024 (pari a 8.190 euro annui nel 2025, rispetto ai 7.650 euro annui del 2024);
  • chi vive in affitto, a cui spetta un contributo per i contratti di locazione, pari al massimo a 3.360 euro annui (280 euro al mese).

Novità per il Supporto per la Formazione e il Lavoro

Come ricordato dall’Inps, la Legge di Bilancio 2025 ha rivisto anche le soglie economiche di accesso al Supporto per la Formazione e il lavoro, ricalcolando anche gli importi mensili spettanti sulla base dei nuovi parametri.

Nel dettaglio:

  • per accedere all’aiuto la soglia di reddito ISEE del nucleo familiare deve essere inferiore o pari a 10.140 euro (nel 2024 era pari a 6.000 euro);
  • l’importo del beneficio economico sale da 350 a 500 euro mensili.

Inoltre, un’altra importante novità riguarda la durata massima del beneficio, inizialmente di 12 mensilità, può essere prorogata di ulteriori 12 mesi se il beneficiario partecipa a un corso di formazione (ma viene erogato solo per la durata del corso stesso).

Aggiornamento della modulistica

Alla luce di queste modifiche, l’Inps con la circolare del 17 febbraio 2025 ha fatto sapere di star procedendo ad aggiornare i moduli di domanda per adeguarli alla nuova normativa. In particolare, saranno aggiornati:

  • il modello di domanda per l’Adi;
  • i moduli ADI-Com (ridotto ed esteso), utilizzati per comunicare variazioni rilevanti ai fini del riconoscimento degli aiuti;
  • il modello di domanda per il Sfl.

Una volta completato l’aggiornamento, i nuovi moduli saranno resi disponibili sul sito ufficiale dell’Inps, attraverso il quale sarà possibile presentare la domanda telematica. Ricordiamo che, in questa fase, il cittadino può servirsi anche dell’aiuto del Contact Center dell’Istituto o di un Patronato abilitato (che può agire come intermediario).