Investire nell’intelligenza artificiale, come si fa e perché conviene. L’intervista

Intervista a Michele Scolletta, della casa di gestione Allianz Global Investors che ha creato un fondo d’investimento legato al settore dell’AI

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Redazione

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Robot, sensori, macchine automatiche, droni che sorvolano le città, automobili a guida autonoma. Sono alcuni dei dispositivi che stanno rivoluzionando l’industria e il mondo produttivo e che hanno un denominatore comune: sono governati dall’intelligenza artificiali (AI), una tecnologia che ha un effetto dirompente in tutti i settori dell’economia.

Lo sa bene Michele Scolletta, managing director di Allianz Global Investors, società di gestione del gruppo Allianz che ha creato un prodotto finanziario legato a questo settore. Si chiama Allianz Global Artificial Intelligence ed è un fondo d’investimento con un portafoglio di titoli di aziende che hanno un business legato proprio a questa tecnologia dirompente.

Investire nell’ intelligenza artificiale, perche’ conviene

“L’intelligenza artificiale oggi permea ogni segmento dell’industria e dell’economia reale, tutti la utilizziamo direttamente o indirettamente anche senza saperlo”, dice Scolletta in questa videointervista rilasciata a QuiFinanza (clicca sulla schermata qui sopra per ascoltarla).

Il manager di Allianz Global Investors sottolinea come ci siano molte grandi aziende assai note al grande pubblico, per esempio Tesla, Netflix o Amazon, che sfruttano dispositivi basati sull’AI per rendere più efficiente e profittevole il loro business.

Dunque, investire in un fondo come  Allianz Global Artificial Intelligence non vuol dire soltanto puntare sulle azioni di società del settore tecnologico, che creano software e infrastrutture hi-tech, ma anche su aziende quotate sulle borse di tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, passando per l’Europa o il Giappone, che operano in settori come l’industria pesante, la sanità o la produzione di beni di largo consumo e che utilizzano appunto l’intelligenza artificiale nella loro attività. “I gestori del nostro fondo”, aggiunge Scolletta, “svolgono ogni anno decine di incontri con i manager delle società in cui investiamo per analizzarne il business e valutarne la reale profittabilità”