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Turismo partecipativo: come coinvolgere gli abitanti del posto per il rilancio del territorio

Intervista al Dr. Emidio Mansi, Direttore Commerciale Italia del Pastificio Lucio Garofalo, che racconta come è nata l’app per il rilancio turistico di Napoli

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Redazione

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L’arrivo dell’estate favorisce da sempre l’incremento delle attività turistiche nel nostro Paese: l’Italia attrae viaggiatori tutto l’anno, ma durante la bella stagione alcune località si vestono di magia e fascino, soprattutto quelle costiere, registrando un aumento di viaggiatori. Dopo le restrizioni causate dalla pandemia, quest’anno è ancora più importante costruire un’offerta ricca, pensata non solo per gli stranieri ma anche per i cittadini italiani, che dopo più di un anno di lockdown possono avere un’occasione unica, quella di scoprire e guardare con nuovi occhi il proprio territorio, diventando turisti nella propria città.

Ed è proprio con questo obiettivo che nasce la nuova app realizzata dal prestigioso marchio alimentare italiano Pasta Garofalo, in collaborazione con l’associazione turistico-culturale Sii Turista Della Tua Città. L’obiettivo? Far scoprire i tesori nascosti di Napoli, gioiello del nostro Paese, con cui Pasta Garofalo ha un forte legale da sempre. Sii Turista è l’app pensata non solo per i turisti che provengono dall’estero, ma anche per i napoletani che desiderano riscoprire la città e conoscere attrazioni e luoghi poco conosciuti, ignorati dai classici tour cittadini.

L’iniziativa che mira a far ripartire il turismo, in particolare quello di prossimità, ci è stata raccontata dal Dr. Emidio Mansi, Direttore Commerciale Italia del Pastificio Lucio Garofalo in una interessante intervista.

Qual è la storia del Pastificio Garofalo e che legame ha col territorio?

La storia del Pastificio Garofalo inizia nel 1789. Risale a quell’anno, infatti, il Regio Decreto che dava al signor Michele Garofalo la licenza esclusiva di produrre e vendere pasta. Il Nostro è il primo pastificio, in termini di dimensione e storia, di Gragnano. La nostra pasta è un patrimonio, certificata dal marchio IGP.

La storia dell’azienda è quindi strettamente collegata con questo territorio e in particolare con Napoli. L’essere napoletani è da sempre un elemento centrale della comunicazione di Garofalo. Non a caso, molte attività negli ultimi anni sono collegate alla città, come il Progetto Cinema in cui abbiamo raccontato Napoli attraverso il punto di vista di importanti registi. Allo stesso modo, siamo stati sponsor della squadra del Napoli, profondamente legata all’anima della città. E recentemente abbiamo voluto dare vita a un’iniziativa legata al turismo.

Come è nata l’idea di un’app a favore della ripresa turistica nella città di Napoli?

L’app nasce per dare un importante segnale alle persone del nostro territorio, volevamo essere positivi e propositivi. La nostra azienda produce pasta, un bene primario, quindi non abbiamo avuto dei blocchi commerciali dovuti al Covid-19. Volevamo che il nostro contributo andasse oltre il semplice sostegno economico o di pasta, attività a cui ci siamo comunque dedicati. Il nostro desiderio principale era quello di contribuire alla rinascita della parte più bella e sana della città, ovvero il mondo dei giovani, che negli ultimi anni sono riusciti a creare uno spazio di vivacità culturale e di sviluppo turistico davvero interessante, ma che sono stati anche i più colpiti dalla crisi. Infatti, nonostante ci siano i primi segnali di ripresa, il turismo dovrà attendere ancora alcuni anni per tornare alla normalità, il recupero non sarà veloce come in altri settori.

Quindi abbiamo cercato di capire come essere d’aiuto in tal senso, così siamo entrati in contatto con l’associazione Sii Turista Della Tua Città. Ci piaceva l’idea di poter ridare anche ai cittadini napoletani la consapevolezza dei tesori – anche i più segreti – custoditi nelle vie che percorrono ogni giorno. I cittadini sono orgogliosissimi della loro napoletanità, ma spesso non ne conoscono la storia profonda e noi desideriamo trasmetterla proprio a loro, in modo che venga tutelata e diffusa. Sii Turista Della Tua Città ha il nostro stesso desiderio: ecco perché li abbiamo scelti come compagni di viaggio. Si tratta di un’associazione no-profit, che lavora con iniziative di volontariato e progetti turistici, ma anche con eventi mirati al restauro e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Napoli.

Sii Turista è quindi un’app pensata per offrire itinerari turistici, non solo a chi viene da fuori, ma anche e soprattutto per chi abita a Napoli: quali sono i vantaggi per i residenti?

Napoli è una città con un’identità fortissima, costituita dai luoghi, dai monumenti ma anche e soprattutto dalle persone che la abitano. Quindi, la storia deve essere raccontata in modo unico e particolare soprattutto da chi la città la vive quotidianamente. Nell’app si possono trovare le storie e le voci che normalmente non sono narrate dai tour cittadini. Napoli è una città complessa, che vale la pena conoscere per intero. Ecco perché è importante che ci siano gli itinerari più blasonati, ma che, allo stesso tempo, non si perdano i luoghi e i racconti meno conosciuti.

Per esempio, nell’applicazione abbiamo raccontato i luoghi della città legati alla storia della pasta, come la Facoltà di Ingegneria, dove si concepirono i primi macchinari per la produzione, ma anche la ferrovia Napoli Portici, la prima linea ferroviaria d’Italia, concepita anche per il trasporto di alimenti, tra cui il grano e la gustosissima pasta prodotta nel territorio.

Ma l’applicazione racconta anche interessanti aneddoti legati alla città: per esempio, in pochi sanno che la forchetta a quattro denti venne inventata proprio a Napoli dai Borboni per rendere più agevole la presa della pasta, non potevano certo mangiarla con le mani, come invece faceva il popolo!

Insomma, l’applicazione custodisce alcuni degli itinerari e racconti più intimi della città, ma non solo. Al suo interno, c’è anche una sezione che riguarda gli eventi, anche stavolta quelli più caratteristici e particolari. Le persone possono anche intervenire, arricchendo l’app con nuove storie e itinerari. I contributi dei napoletani sono cruciali per la crescita di questo progetto, che nasce per creare una forma di turismo consapevole rivolto soprattutto a chi vive in città e vuole conoscerla davvero.

Infine, l’app vuole anche contribuire allo sviluppo dell’economia legata al turismo: le persone possono mettersi in contatto con le guide turistiche per conoscere meglio itinerari o costruire un percorso su misura.

Insomma, è un progetto che lavora su diversi piani: non resta che chiedere, quali sono i progetti per il futuro del Pastificio Garofalo?

Noi facciamo pasta, il nostro progetto è e sarà sempre quello di farla al meglio, creare la migliore pasta possibile. Ma naturalmente lo faremo dando sempre il nostro contributo per la crescita del territorio, quindi non escludiamo di partecipare ad altri progetti che mettano al centro Napoli in futuro.