La società contemporanea – specialmente dopo l’ultimo decennio di rapida e irreversibile rivoluzione tecnologica – sembra non potersi più privare dei social network. Tra questi, la piattaforma che per prima ha cambiato il modo di concepire le relazioni tra individui è stata senza ombra di dubbio Facebook, che in Italia come in tutto il mondo ha fatto presa nei cuori delle persone ormai oltre un decennio fa.
Oggi il suo fondatore Mark Zuckerberg ha avviato un processo di trasformazione ed ampliamento della sua multinazionale Meta pensando alla creazione del metaverso, acquistando in questi anni molti dei suoi competitor iniziali, tra cui spicca soprattutto Instagram – l’acquisizione di WhatsApp rientra in un altro ambito, quello della messaggistica istantanea, ad oggi non poi così lontano, vista per esempio la possibilità di inserire le storie della durata di 24 ore da mostrare ai propri contatti, proprio come succede sui social.
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Niente like sui post: le segnalazioni degli utenti
Scavalcato dalle nuove tendenze che vedono i giovani convergere su TikTok, Facebook, purtroppo o per fortuna, pare essere stato rilegato al ruolo di contenitore di persone over 50. Ovviamente meno portato all’utilizzo della tecnologia per ragioni anagrafiche, gli utenti in età più avanzata digeriscono in maniera non immediata i tanti e continui cambiamenti sulla piattaforma: capita dunque che in molti alla ricerca di spiegazioni e informazioni si rivolgano direttamente alle ricerche su Google.
Nel corso delle ultime settimane decine di migliaia di utenti in tutto il mondo stanno chiedendo assistenza per un problema riscontrato spesso, ovvero l’impossibilità di vedere i like ai propri post e la contestuale comparsa del messaggio recante l’informazione “Nessun dato disponibile”.
Solitamente, nel momento in cui un numero sufficientemente elevato di account a livello globale riscontra lo stesso problema, gli addetti alla comunicazione e ai rapporti con il pubblico della piattaforma si attivano per pubblicare un comunicato ufficiale con cui informare gli utenti sui tempi e i modi con cui il problema potrebbe trovare una soluzione. Al momento però nessuna nota è stata diramata dall’ufficio Pr di Facebook.
Le ipotesi sul nuovo problema di Facebook
Quindi, ad oggi, non esiste una risposta esaustiva per coloro che chiedono a Google come mai non è possibile vedere i mi piace sotto i post. Questo può significare due cose, che si escludono a vicenda: la prima è che il problema sia solo momentaneo e quindi già in fase di risoluzione, la seconda invece prende in considerazione la possibilità che nemmeno i tecnici di Mark Zuckerberg siano riusciti a venire a capo della questione.
Apparentemente, secondo quello che riportano studi di esperti informatici indipendenti, si potrebbe sottolineare come il problema riguardi prevalentemente coloro che utilizzano l’applicazione dai dispositivi mobili. Dal sito raggiunto dai browser per desktop, l’anomalia pare non presentarsi. È possibile anche ipotizzare, senza alcuna prova o certezza, che il bug sia legato a qualche aggiornamento dell’app ufficiale ottimizzata per sistemi operativi Android e iOS. Può capitare infatti che nuove versioni dei software siano rilasciate al grande pubblico con degli errori, anche molto rilevanti, che vengono in genere risolti a stretto giro con il rilascio di una revisione.
