Truffe e frodi online in aumento, nel 2024 il valore ha superato i 200 milioni di euro

Il report della Polizia Postale mostra un aumento delle truffe e frodi online nel 2024, con numerosi attacchi phishing, hacking e frodi fiscali

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Pubblicato: 4 Gennaio 2025 09:35

Il report della Polizia Postale per la Sicurezza Cibernetica segnala un aumento delle truffe e delle frodi online. Nell’analisi sono presenti dati su cyberterrorismo, crimini informatici contro la persona e attività criminali di stampo finanziario. Questi ultimi risultano in crescita rispetto al 2023 e sale anche la cifra totale sottratta.

Il documento divide truffe online e frodi, due dati in forte crescita. Per le prime aumentano il numero di persone indagate e le somme rubate, mentre per le seconde calano i casi trattati, ma crescono fino a +20% le somme sottratte.

Le truffe online: un valore da quasi 200 milioni di euro

Nel 2024 sono stati trattati 18.714 casi di truffe online, in crescita del +15% rispetto ai 16.325 del 2023. Questi hanno portato a indagini su 3.581 persone, un numero rimasto quasi invariato. Le cifre sottratte però sono in forte crescita:

Anno Casi trattati Persone indagate Somme sottratte
Anno 2024 18.714 3.581 181.006.846 euro
Anno 2023 16.325 3.571 137.202.592 euro
Var. % +15% +0% +32%

La Polizia Postale ha potuto confermare le principali modalità di truffa. Secondo i dati, queste avvengono attraverso campagne di phishing e nelle sue varianti vishing e smishing. Le vittime non sono solo persone fisiche, ma anche piccole e medie aziende e grandi società.

Nella maggior parte dei casi sono le email di presunti ministeri od organizzazioni pubbliche, istituti di credito e altri enti a convincere le persone a consegnare i propri dati personali e sensibili ai criminali.

Le frodi online: crescono le somme sottratte

Al contrario, nel 2024 sono stati trattati meno casi di frodi fiscali online, in decrescita del -20% rispetto al 2023, ma questi hanno sottratto una cifra complessiva più alta, pari al +20%. La tabella:

Anno Casi trattati Persone indagate Somme sottratte
Anno 2024 8.468 919 48.117.336 euro
Anno 2023 10.606 917 40.151.375 euro
Var. % -20% +0% +20%

Nel caso delle frodi, le tecniche più usate sono quelle di social engineering, facilitate dall’aumento delle comunicazioni commerciali a distanza.

I dati delle segnalazioni: phishing e hacking

Il report della Polizia Postale racconta di diversi ambiti, anche al di fuori di quelli relativi a crimini di stampo finanziario. In molti casi però si presentano somme di problematiche molto comuni. Per esempio, il ricatto, a fini economici, in merito alla diffusione di materiale intimo non consensuale, le truffe romantiche o le richieste di soldi per il recupero dei propri profili social hackerati.

Al sito Commissariatodios.it sono arrivate un totale di 82.675 segnalazioni, così suddivise:

  • Antiterrorismo: 1.216 segnalazioni;
  • Pedopornografia: 1.815 segnalazioni;
  • Phishing: 23.896 segnalazioni per un fenomeno che continua a crescere e rappresenta una delle principali minacce online. Questo tipo di attacco è mirato su uno specifico utente, ovvero quello con poche competenze informatiche, ma riesce a colpire anche soggetti più competenti per via dell’utilizzo di tecniche sempre più raffinate di contraffazione;
  • Hacking: 25.778 segnalazioni indicano una crescente necessità di fare informazione rispetto alla protezione dei dati sensibili e all’utilizzo di password adeguate;
  • Social network: 29.970 segnalazioni, un numero elevato che riflette l’ampio utilizzo quotidiano. Sui social sono presenti diverse tipologie di reato, da abusi a molestie, dal cyberbullismo al crimine digitale.