Sprechi, guasti e fermo impianti addio: ecco il rivoluzionario sistema di IA Made in Italy

Una soluzione tutta italiana, unica al mondo, consente alle imprese in appena 20 minuti la raccolta, la visualizzazione e l’analisi automatizzata dei dati provenienti dai loro macchinari e infrastrutture

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Avete presente quanto tempo perdono le aziende di solito a raccogliere e analizzare i dati che arrivano dalle proprie infrastrutture o macchinari? E quanto spreco rallenta e condiziona i processi produttivi, sia dal punto di vista delle performance che da quello ambientale? La risposta è: sempre troppo. I dati dicono che ogni anno le industrie consumano il 37% di energia in più di quanto necessario, e i fermi macchina non preventivati fanno perdere fino a 27 ore di produttività al mese. Un’enormità.

Per questo, una delle frontiere più interessanti dell’Intelligenza artificiale applicata al mondo del lavoro è senz’altro la capacità di automatizzare il più possibile la lettura dei dati e l’applicazione di processi che fanno risparmiare. Soluzioni di Smart Monitoring, ad esempio, che aiutino le aziende a monitorare e gestire sia gli aspetti energetici sia gli aspetti operativi attraverso la manutenzione predittiva di macchinari e edifici.

In Italia c’è una startup, cosiddetta deep tech, che ha creato un sistema per permettere alle aziende di attivare in soli 20 minuti la raccolta, la visualizzazione e l’analisi automatizzata dei dati provenienti dai loro macchinari e infrastrutture. Grazie ad una piattaforma che integra sensori IoT e software con Intelligenza artificiale, questa realtà riesce a far migliorare l’efficienza energetica del 15% e ridurre i tempi di fermo impianto imprevisti addirittura del 40%.

L’azienda si chiama Quick Algorithm ed è stata fondata nel 2018 a Milano da un’intuizione di Jacopo Piana, attuale CEO. Con un solido percorso formativo alle spalle focalizzato su analisi dei dati, Intelligenza artificiale e Machine Learning, Piana è stato membro del Board del Chapter Alumni Bocconi di Londra e oggi è anche professore a contratto in Metodi Quantitativi presso l’Università di Ginevra.

Con una stima di crescita di fatturato dal 2022 al 2023 del +324%, che segue la chiusura di un round da 1 milione di euro nel 2021 con l’Università Bocconi tra i principali investitori, Quick Algorithm vola.

Forte del suo successo, è così che Piana ha creato Scops, una soluzione plug-and-play, del tutto innovativa, che rende fino a 5 volte più veloce e più facile per tutte le aziende diventare Data-driven, cioè in grado di prendere decisioni strategiche basate su dati oggettivi, con un quadro di riferimento che può aiutare a migliorare l’efficienza energetica, idrica e operativa in ottica pienamente 4.0 – cioè digitale, interconnessa e intelligente – e anche 5.0, realizzando gli obiettivi ESG di sostenibilità e benessere delle persone.

“La nostra piattaforma Scops – spiega a QuiFinanza Jacopo Piana, Ceo e fondatore di Quick Algorithm – combina infatti sensori IoT, connettività wireless a lungo raggio e software con Intelligenza artificiale in un’unica soluzione integrata per la gestione intelligente dell’efficienza energetica ed operativa, che semplifica l’accesso ai dati, riduce i tempi e i costi di implementazione e non richiede cablaggio. In soli 20 minuti, le aziende possono generare report e analisi puntuali sulle anomalie di consumo e di funzionamento”.

Jacopo Piana, founder e SEO di Quick Algorithm
Fonte: Scops
Jacopo Piana, founder e SEO di Quick Algorithm

Piana, con Scops l’obiettivo è rendere l’innovazione tecnologica accessibile a imprese, istituzioni e privati. Una forma di “democratizzazione” della tecnologia in qualche modo?

Assolutamente sì, perché Scops è una soluzione hardware e software pensata per tutti, che, unendo sensoristica IoT e piattaforma di analisi dati con Intelligenza artificiale, punta a rivoluzionare il monitoraggio dei consumi energetici e delle performance di macchinari, impianti, edifici e infrastrutture.

A livello industriale e commerciale per ridurre i costi e aumentare l’efficienza i margini sono elevatissimi…

A partire dal manifatturiero e dall’automotive, dove, ad esempio, Scops aiuta a monitorare e ottimizzare l’efficienza delle linee di produzione, dei macchinari e di tutte le utility che sono richieste dagli edifici produttivi. La parola chiave in questi settori è flessibilità: riuscire ad adattare la produzione ad esigenze sempre diverse rispettando gli standard qualitativi e con costi sempre più competitivi, il che richiede il controllo assoluto dell’efficienza operativa degli stabilimenti. Grazie a Scops, qualsiasi malfunzionamento ai macchinari, come ad esempio aumento delle vibrazioni che comporta scarsa produttività e consumi amplificati, viene drasticamente ridotto, per mezzo del controllo e delle previsioni date dall’IA.

E negli altri settori?

La nostra tecnologia si sta rivelando indispensabile anche per l’industria alimentare e farmaceutica, dove è necessario monitorare diversi tipi di apparecchiature, come HVAC, compressori, caldaie e sistemi di refrigerazione, soprattutto per anticipare guasti o anomalie che possono portare a costi anche di centinaia di migliaia di euro per ogni ora di fermo non preventivato. O ancora, nel settore chimico e della gomma/plastica, Scops aiuta a monitorare 24 ore su 24 sistemi come ventole, pompe e motori, fornendo un’istantanea delle prestazioni attraverso dashboard sempre aggiornate e facilmente accessibili.

Negli ultimi anni la carenza di acqua è diventata un’emergenza che rischia di diventare strutturale. Solo in Italia, in un anno viene sprecato più di un terzo di tutta l’acqua immessa nella rete idrica e il 42% dell’acqua potabile, quantità pari al fabbisogno di 43 milioni di persone, soprattutto a causa di perdite nella distribuzione dovute a una rete idrica obsoleta. In che modo IoT e Intelligenza artificiale possono aiutare a monitorare sprechi e consumi di acqua?

Con un certo orgoglio posso dire che oggi Scops è l’unica soluzione a livello mondiale a combinare in una soluzione plug & play la raccolta dati attraverso sensoristica a lungo raggio, algoritmi di Intelligenza artificiale specifici e flessibilità di utilizzo in tutti gli ambiti industriali, commerciali e infrastrutturali. A differenza delle soluzioni di monitoraggio tradizionali, Scops ha il vantaggio di avere un unico fornitore di riferimento – la nostra Quick Algorithm – semplificando e rendendo più accessibile un’infrastruttura che tipicamente richiederebbe mesi, diversi interlocutori e budget stellari. L’hanno adottata da aziende che operano in diversi ambiti industriali e pure alcuni gestori della rete fognaria e di distribuzione dell’acqua, contribuendo ad aumentare l’efficienza idrica e riducendo gli sprechi di acqua anche del 30% in casi di particolare successo. A fronte del risparmio idrico effettivo e dei fermi impianto dovuti a guasti imprevisti, si stima che il ritorno dell’investimento si aggiri intorno a 64 volte la spesa effettuata per digitalizzare la rete.

Proprio in questo contesto si sta sviluppando il mercato dello Smart Water Monitoring…

Sì, si tratta di tutte quelle tecnologie digitali che consentono di monitorare le condizioni dell’infrastruttura idrica, prevenire eventuali guasti e ridurre sprechi e consumi. Il settore oggi vale 16 miliardi di dollari a livello globale e si stima che raggiungerà i 45 miliardi entro il 2032 (+11,5% anno su anno). In questo senso, l’utilizzo di sistemi intelligenti per il monitoraggio degli impianti di sollevamento e della rete idrica aiuta a migliorare l’efficienza dell’infrastruttura idrica e ottimizzare i processi decisionali, dagli accordi tariffari al funzionamento delle strutture amministrative, facilitando anche il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.

Negli ultimi due anni avete chiuso con successo un aumento di capitale da 1 milione di euro e lanciato appunto Scops. I vostri piani per il 2024?

Il prossimo anno vogliamo espandere la nostra portata internazionale e far crescere il team con talenti di spicco, ma anche approfondire il nostro impegno nella ricerca ingegneristica. Sarà fondamentale focalizzare le nostre energie sull’arricchimento delle funzionalità dell’Intelligenza artificiale di Scops, così da affinare ulteriormente la capacità predittiva e di analisi del software. Puntiamo anche ad un ulteriore sviluppo di sensoristica intelligente con funzionalità uniche, che andrà a migliorare l’efficienza e la precisione del monitoraggio dei dati, sia energetici che manutentivi. Tutto questo con l’intento di mantenere Scops all’avanguardia tra le soluzioni tecnologiche per i nostri clienti. Il consolidamento e l’espansione della nostra offerta sono infatti pensati per accompagnare e potenziare le aziende nel loro percorso verso un futuro più efficiente, produttivo e sostenibile.

Contenuto offerto da Quick Algorithm