Ristoranti e bar sempre più digitali: i 5 trend 2023 che cambieranno per sempre le nostre abitudini

Dopo tre anni di pandemia e nonostante l'inflazione galoppante, i segnali di ripresa per la ristorazione sono evidenti: ecco i trend 2023, all'insegna dell'omnicanalità

Tra i ristoratori si respira finalmente aria di ottimismo. Dopo tre anni di pandemia che hanno piegato il settore, e nonostante un 2022 segnato da una spinta inflazionistica incontrollata a causa della conflitto ucraino, anche la ristorazione è pronta a vivere una nuova fase della sua lunghissima vita.

Complice la ritrovata voglia di socialità dopo le restrizioni Covid, il ristorante sta cambiando sempre più faccia, per adattarsi alle nuove esigenze dei clienti. La fruizione al ristorante è cambiata radicalmente e la pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione dei locali: il 2023 si preannuncia come l’anno dell’omnicanalità anche nei ristoranti.

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2023 anno dell’omnicanalità per ristoranti e bar

“Quello che stiamo vedendo è una nuova normalità della ristorazione, in cui il digitale non è solo un elemento che si innesta all’interno del bar o ristorante, ma il vero filo rosso dell’esperienza di prenotazione, ordine e pagamento“, spiega Francesco Medda, Ceo di Tilby.

“Si è quindi realizzata in modo completo l’esperienza di omnicanalità: attorno al ristorante ruota un processo digitale che passa da app per l’ordinazione del delivery fino al pagamento attraverso buoni pasto dematerializzati e scontrini digitali. Si tratta di una vera e propria dematerializzazione del supporto fisico, che rende più fluida l’esperienza, abbattendo i tempi delle code e, di conseguenza, i costi per i ristoratori“.

Tilby, pmi innovativa nata presso l’I3P del Politecnico di Torino e oggi parte del Gruppo Zucchetti, è nata dall’esperienza con negozianti e liberi professionisti che spesso non possono accedere a soluzioni tecnologiche semplici e smart. Piattaforma proprietaria cloud, aperta agli sviluppatori di terze parti, oltre a essere un utilissimo strumento come punto cassa cloud, consente anche la raccolta e l’analisi di big data in tempo reale.

Si tratta in pratica di strumenti facili da usare e immediati, per gestire le prenotazioni, accogliere i clienti e pagare, con modalità di conto al tavolo, divisione dei conti, scontrino digitale e altro. Un passaggio che sa già di rivoluzione, e che indica quali saranno i trend della ristorazione 2023: Tilby ne ha individuati 5.

App di delivery integrate al punto cassa

La prenotazione e l’acquisto di pranzi e cena attraverso servizi di consegna a casa sono diventati ormai consuetudine di tutti. Soprattutto in inverno, nei weekend e in occasione di particolari eventi, come le partite di calcio, la festa della mamma e del papà e in particolari orari – il picco si raggiunge tra le 19.00 e le 21.00 -, oggi il delivery è “democratico”: interessa tutti, senza distinzione particolare di fasce d’età o di estrazione sociale.

E cosa succede se, mentre il ristorante è affollato, arrivano anche decine di ordini online? Che la cucina si intasa, e il ristoratore non riesce a soddisfare tutte le comande.

Per questo, strumenti che consentono di gestire in maniera centralizzata tutti i canali di vendita, dalle vendite in negozio a quelle online attraverso piattaforme di delivery, diventano il must have dei locali per il prossimo anno.

Pagamenti digitali e QR code salta-coda

La ripresa post-pandemia e il programma Italia Cashless lanciato dal governo Conte hanno contribuito ad accelerare l’utilizzo dei sistemi di pagamento online: in particolare, nel 2022 gli italiani hanno utilizzato carte, bancomat e app di pagamento in bar e ristoranti per una media mensile di circa 405 euro.

Il contactless per i ristoratori diventa un’opportunità per accorciare i tempi per il pagamento ed evitare code in cassa. Uno strumento particolarmente utile in questo senso è il QR code.

Attraverso l’applicazione di Tilby, ad esempio, il ristoratore può stampare il QR code nel preconto con stampanti fiscali o non fiscali e consentire quindi al cliente di effettuare il pagamento dallo smartphone attraverso carta di credito, digital wallet o altri strumenti di mobile payment, come Satispay.

Buoni pasto dematerializzati

Altro trend della ristorazione 2023 sarà quella dei buoni pasto dematerializzati. Ormai la pausa pranzo fuori casa è tornata ai livelli pre-Covid, e sempre più aziende stanno abbandonando i vecchi buoni pasto cartacei e le care tessere magnetiche per abbracciare semplici app sempre disponibili sullo smartphone.

Il vantaggio? Oltre alla comodità, anche in questo caso si abbattono le code in cassa. Provare per credere.

Scontrino digitale per i rimborsi spese

Finalmente, dal 2021 gli scontrini digitali sono equiparati a quelli fisici. Grazie alla cassa cloud è possibile inviare ai propri clienti lo scontrino in pdf via email con lo stesso valore legale dello scontrino cartaceo.

Il che significa che i clienti possono archiviare il pdf firmato digitalmente per averlo sempre a disposizione, senza rischiare di perderlo o danneggiarlo, e utilizzarlo poi come giustificativo per i rimborsi spese durante le trasferte.

La lotteria degli scontrini istantanea

Infine, nel 2023 è in arrivo una grande novità per la lotteria degli scontrini, il concorso settimanale e mensile creato dal governo Conte che premia gli scontrini estratti a sorte, tra coloro che partecipano.

Dovrebbe arrivare un nuovo meccanismo di gestione, che dovrebbe trasformare la lotteria in istantanea, e funzionare tramite QR code. Sugli scontrini superiori a 1 euro dovrebbe essere presente un QR code, per scoprire immediatamente se si è vinto un premio in denaro. Per consentire a tutti gli esercenti di sfruttare questa opportunità, dovrebbe esserci anche un incentivo per l’adeguamento del registratore di cassa (qui più info sulla lotteria degli scontrini).

Contenuto offerto da Tilby