Come funziona PainChek, l’app che misura il dolore

Una start-up australiana ha messo a punto una applicazione che consente ai medici di misurare il dolore dei pazienti che non sono in grado di comunicare

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Redazione

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Secondo il rapporto OMS e ADI (Alzheimer’s Disease International) del 2016 la demenza, nelle sue molteplici forme, è stata definita “una priorità mondiale di salute pubblica”. Le donne hanno un’aspettativa di vita più alta rispetto agli uomini, anche se col progredire dell’età hanno una prevalenza maggiore della condizione di demenza.

Per quel che riguarda invece i caregiver, anche in questo caso si tratta soprattutto di donne (mogli e figlie in primis, che ospitano il malato in casa). E, su di loro, l’impatto del carico assistenziale è notevole: non solo in termini di salute fisica e psicologica, ma anche economici (dato che spesso devono cambiare la loro vita lavorativa).

Sull’altro piatto della bilancia c’è la tecnologia. Una start-up australiana ha creato una app, chiamata PainChek, che consente di utilizzare l’intelligenza artificiale per valutare e misurare il dolore. Un aspetto fondamentale dato che le persone affette di demenza spesso non riescono a comunicare.

Come funziona PainChek, l'app che misura il dolore
Fonte: PainChek Facebook
Come funziona PainChek, l’app che misura il dolore

 

Come funziona PainChek, l’app che misura il dolore

PainChek è un’app che usa la tecnologia di analisi facciale per misurare il dolore: è stata pensata per aiutare tutti coloro che non riescono a esprimersi o non sono in grado di comunicare il disagio. Il target principale è formato dai pazienti affetti da demenza, ma più in generale anziani che hanno dolori persistenti e cronici.

L’app si può scaricare sia su iPhone sia su smartphone: è a tutti gli effetti un dispositivo medico, approvato da Paesi europei, Canada e ovviamente Australia. Una ricerca del 2017, pubblicata sulla rivista Journal of Alzheimer‘s Disease, ha documentato la validità dello strumento: ha un’accuratezza del 90%.

Come funziona? Basta puntare la fotocamera sul volto del paziente. Quindi, registrare un video che sarà analizzato dall’intelligenza artificiale: dal movimento dei muscoli facciali, l’app è in grado di associare un punteggio al dolore. Il tutto viene memorizzato dal software, che monitora nel corso l’evoluzione del dolore stesso, riuscendo quindi a suggerire se le terapie adottate siano efficaci.

Come funziona PainChek, il problema della demenza in Italia

In Italia, secondo il Ministero della Salute, circa 1 milione di persone sono affette da demenza. Circa 3 milioni sono direttamente o indirettamente coinvolte nell’assistenza dei loro cari. In un Paese come il nostro, che invecchia rapidamente ed è già oggi quello a più alto indice di vecchiaia in Europa dopo la Germania, le stime sono ancora più allarmanti, essendo l’età il principale fattore di rischio associato alla patologia.