Antitrust impone a Meta di riprendere le trattative con Siae: torna la musica sui social

L'Antitrust crea i presupposti per il ritorno dei repertori italiani su Facebook e Instagram. In caso di disaccordo, sarà nominato un fiduciario

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha imposto a Meta la ripresa immediata delle trattative con Siae: saranno quindi di nuovo disponibili i contenuti musicali su Facebook e Instagram.

L’Autorità, si legge in una nota, ha deliberato di adottare misure cautelari per un presunto abuso di dipendenza economica da parte del gruppo di Zuckerberg, che dovrà anche fornire tutte le informazioni necessarie nell’ambito della ripresa delle trattative con Siae “mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza”.

I contenuti musicali saranno di nuovo disponibili per gli utenti dei social previa autorizzazione di Siae. In caso di disaccordo, sarà nominato un fiduciario che dovrà essere un soggetto terzo, indipendente e in possesso di adeguata competenza tecnica.

La nota: presunto abuso di dipendenza economica

“L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di adottare misure cautelari nei confronti di Meta Platforms Inc., Meta Platforms Ireland Limited, Meta Platforms Technologies UK Limited e Facebook Italy S.r.l. nell’ambito dell’istruttoria avviata il 4 aprile per presunto abuso di dipendenza economica nei confronti di Siae nella negoziazione avente ad oggetto la stipula della licenza d’uso, sulle proprie piattaforme, dei diritti musicali. Dopo la presentazione delle memorie scritte e l’audizione delle parti, l’Autorità ha ritenuto che sussistano i presupposti per adottare le misure cautelari”, comunica l’Antitrust in una nota.

In particolare, l’Antitrust ha individuato la “dipendenza economica di Siae da Meta sulla base della presunzione prevista, per le piattaforme digitali, dall’articolo 9 della legge n. 192 del 1998” sottolineando come in questo caso i criteri valutativi debbano essere differenti rispetto a quelli utilizzati di solito per gli altri settori economici tradizionali. In tale contesto, il comportamento di Meta sembra avere “natura abusiva e tale da determinare un danno grave e irreparabile alle dinamiche competitive nei mercati relativi alla gestione dei diritti d’autore, incidendo su tutti i soggetti che compongono la filiera (autori, soggetti che contribuiscono alla creazione dell’opera e tutelati dalla legge sul diritto d’autore, collecting societies che tutelano questi diritti, utenti finali).

Canzoni di nuovo disponibili

Pertanto, l’Autorità ha disposto che Meta riprenda immediatamente le trattative, mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza e provveda a fornire tutte le informazioni necessarie onde consentire a Siae di ripristinare l’equilibrio nel rapporto commerciale con Meta.
Inoltre, previa autorizzazione di Siae, Meta dovrà ripristinare la disponibilità dei contenuti musicali su Facebook e su Instagram. Infine, l’Autorità ha disposto che, in caso di disaccordo tra le parti in ordine alla quantità e alla qualità delle informazioni da fornire da parte di Meta, nominerà un fiduciario che le individui. Il soggetto fiduciario dovrà essere terzo, indipendente e in possesso di adeguata competenza tecnica.