Sicurezza stradale, decreto in arrivo: le nuove regole

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha anticipato le norme del Ddl atteso in Cdm, con la stretta al codice della strada da lui fortemente voluta

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Il decreto sulla sicurezza stradale è pronto ad approdare sul tavolo del Cdm con, in particolar modo, nuove regole di tolleranza zero contro chi guida sotto effetto di alcol e droghe. La stretta al codice della strada voluta fortemente dal ministro Matteo Salvini è mirata in particolar modo ai neopatentati, all’uso del cellulare alla guida e ai recidivi sorpresi in stato di ebrezza o dopo aver assunto stupefacenti. Ad anticipare il contenuto del Disegno di legge è stato lo stesso responsabile del dicastero dei Trasporti, specificando che il provvedimento sarà suscettibile di miglioramenti durante l’esame in Parlamento.

Stretta su cellulari, alcol e droga alla guida

Sull’onda dell’indignazione per il caso di Casal Palocco, dove un bambino di 5 anni ha perso la vita in un incidente con la Lamborghini guidata a tutta velocità dal gruppo di youtuber TheBorderLine, il Ddl prevede più restrizioni per i neopatentati.

Nei primi tre anni non si potranno guidare auto di grossa cilindrata: chi ha appena conseguito la licenza potrà guidare vetture con il rapporto peso/potenza al massimo di 55 kw per tonnellata, fino a un limite di 70 kw (95 cavalli).

In generale il provvedimento inasprisce le sanzioni per i recidivi. A chi, ad esempio, ha meno di 20 punti verrà sospesa la patente in caso di multa per eccesso di velocità o altre infrazioni che prevedono la decurtazione dei punti, come il mancato rispetto del senso vietato e del divieto di sorpasso. I giorni di sospensione della patente potrebbero essere tra i 7 ai 15 in base al numero di punti posseduti al momento dell’accertamento e si raddoppierebbero in caso si sia causato un incidente.

Il pugno duro sarà però applicato per l’uso del cellulare al volante e per chi viene sorpreso nuovamente mentre guida sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti: nel primo caso sarà prevista la sospensione della patente, mentre nel secondo scatterà la revoca definitiva (qui avevamo spiegato cosa si intende con ‘ergastolo della patente’).

“Sul telefonino ho chiesto alla polizia stradale una stretta particolare” ha dichiarato in merito Matteo Salvini, sottolineando che “buona parte degli incidenti deriva da distrazione e se ti becco a chattare o a usare il telefonino ti fermi. Non è che ti faccio la multa ma ti fermi con la macchina lì”.

Come deterrente per chi è stato già condannato per l’uso di alcol e droga alla guida sarà introdotto l’‘alcolock’, uno strumento installato nell’auto che funziona esattamente come l’etilometro, bloccando l’accensione del veicolo nel caso in cui il conducente risulti positivo.

Le nuove regole del codice della strada

Tra le nuove regole del Ddl sulla sicurezza stradale ci saranno anche norme “a tutela dei ciclisti per evitare i sorpassi senza un metro e mezzo di spazio, ci saranno delle norme per i monopattini che prevedono casco, targa, assicurazione per la sicurezza loro e degli altri” ha dichiarato Salvini, che ha chiarito infine che saranno regolamentate diversamente anche le ztl e gli autovelox, per evitare l’uso di strumenti di rilevazione della velocità non omologati e troppo spesso installati solo al fine di moltiplicare le sanzioni.

“Sugli autovelox stiamo lavorando perché siano uniformati a livello nazionale e siano strumento di utilità nel salvare vite, e non siano unicamente usati per fare cassa per rimpinguare le case comunali. Un conto è tutelare la sicurezza stradale, un conto intervenire in situazioni non opportune sulla mobilità”, ha dichiarato il ministro dei Trasporti (qui avevamo anticipato le nuove regole del Codice della strada).