Saldi estivi, quando iniziano e quanto durano: tutte le date per Regione

Per il 2022 la partenza dei saldi estivi è stata fissata in quasi tutte le Regioni in un'unica data, per evitare competizioni tra le regioni in un momento difficile per il settore moda

Sta per arrivare l’estate e come ogni anno – a parte la parentesi Covid – tornano i saldi. Ma quando partono? Per il 2022 la partenza dei saldi estivi è stata fissata per sabato 2 luglio in quasi tutte le Regioni, per una durata media di circa 6 settimane.

Perché i saldi 2022 iniziano quasi tutti lo stesso giorno

La Commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni ha divulgato la volontà di fissare orientativamente al 2 luglio la data di inizio delle vendite straordinarie, facendo riferimento all’intesa ratificata dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province autonome nel 2011.

“L’indirizzo emerso in sede di Conferenza delle Regioni di mantenere una data unica dei saldi al primo sabato di luglio, pur spiazzando alcuni territori, risponde all’esigenza di riequilibrare un mercato condizionato dai lockdown e di evitare ulteriori confusioni tanto ai consumatori quanto agli operatori del dettaglio moda” spiega il Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio Renato Borghi.

Un comparto che, bloccato dalle chiusure imposte in zona rossa, deve fare i conti con ordini effettuati dieci mesi prima e prodotti che, se non venduti entro la stagione, sono suscettibili a notevole deprezzamento. “La data unica, soprattutto in un momento così delicato per il ritorno ad una nuova normalità, evita una inutile competizione tra regioni” dice.

Rimane, quindi, indispensabile un intervento governativo capace di sostenere la filiera della moda, dalla produzione alla distribuzione, sul tema delle eccedenze di magazzino. “E’ quanto mai urgente il contributo sotto forma di credito d’imposta del 30% delle rimanenze. Solo così potremo affrontare il presente con la giusta predisposizione e propensione agli acquisti della prossima collezione. Senza correttivi, l’intera filiera è a rischio” conclude Borghi.

Si possono fare vendite promozionali prima dei saldi?

Come per lo scorso anno, nel rispetto delle linee guida per le attività economiche e produttive, sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione, che dovranno avvenire secondo una serie di regole sintetizzate nel decalogo dei “saldi chiari e sicuri”.

Importante ricordare che sono vietate le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti, con multe che vanno dai 1.500 euro in su. Quindi attenzione se in qualche negozio vedete sconti prima dei saldi: non si possono fare e si rischia grosso.

Cambio del capo in saldo, c’è l’obbligo per il negoziante?

Una domanda che puntualmente fate a QuiFinanza durante la stagione dei saldi è: i vestiti si possono cambiare? E se sì, come? Il negoziante ha l’obbligo?

Precisiamo che, a differenza di quanto si pensa spesso, la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. Quindi non esiste un obbligo vero e proprio sancito per legge, a meno che, appunto, il vestito sia rovinato (cioè fosse già rovinato quando lo abbiamo acquistato).

Solo se il capo comprato è danneggiato o non conferme catta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo stesso. Solo nel caso in cui questo non sia possibile, si ha diritto alla riduzione o alla restituzione del prezzo pagato.

Ma attenzione: per aver diritto al cambio o al rimborso il compratore deve denunciare il vizio del capo entro 2 mesi dalla data della scoperta del difetto.

Saldi estivi 2022, le date Regione per Regione

Ma vediamo nel dettaglio quando iniziano e quando finiscono i saldi estivi 2022 in ciascuna Regione italiana:

  • Abruzzo 2 luglio – 31 agosto con possibilità di effettuare vendite promozionali dal 3 luglio
  • Basilicata 2 luglio – 2 settembre con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni antecedenti
  • Calabria 2 luglio – 1 settembre con possibilità di effettuare vendite promozionali dal 3 luglio
  • Campania 2 luglio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali dal 3 luglio
  • Emilia Romagna 2 luglio 31 agosto con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni antecedenti
  • Friuli Venezia Giulia 2 luglio – 30 settembre con possibilità di effettuare vendite promozionali dal 3 luglio
  • Lazio 2 luglio – 13 agosto (per 6 settimane) con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni antecedenti
  • Liguria 2 luglio – 16 agosto (per 45 giorni) con divieto di effettuare vendite promozionali nei 40 giorni antecedenti
  • Lombardia 2 luglio – 31 agosto (per 60 giorni) con divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti
  • Marche 2 luglio – 1 settembre con divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti
  • Molise 2 luglio – 31 agosto (per 60 giorni) con divieto di effettuare vendite promozionali nei 40 giorni antecedenti
  • Piemonte 2 luglio – 28 agosto con divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti
  • Puglia 2 luglio – 15 settembre con divieto di vendite promozionali nei 15 giorni precedenti
  • Sardegna 2 luglio – 3 settembre con divieto di effettuare vendite promozionali nei 40 giorni antecedenti
  • Sicilia 2 luglio – 15 settembre nessun divieto
  • Toscana 2 luglio – 31 agosto con divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti
  • Umbria 2 luglio – 31 agosto con possibilità di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti
  • Valle d’Aosta 2 luglio – 30 settembre con divieto di effettuare vendite promozionali nei 15 giorni antecedenti
  • Veneto 2 luglio – 31 agosto con possibilità di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti
  • Trento e Provincia per 60 giorni i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi
  • Provincia di Bolzano nella maggior parte dei Comuni 15 luglio-8 agosto
  • Alto Adige:
    Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina: Bolzano, Andriano, Terlano, Nalles, Meltina, Laives, Vadena, Bronzolo, Ora, Egna, Montagna, Termeno, Magrè, Cortaccia, Cortina, Salorno, Aldino, Trodena, Anterivo, S. Genesio, Fiè, Sarentino, Appiano, Caldaro, Cornedo, Nova Ponente, Nova Levante dal 15 luglio al 12 agosto (Bolzano con divieto di vendite promozionali nei 20 giorni antecedenti ai saldi). Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena dal 19 agosto al 16 settembre
    Distretto di Merano e Burgraviato: Merano, Moso in Passiria, San Leonardo in Passiria, S. Martino in Passiria, Rifiano, Tirolo, Scena, Lagundo, Caines, Parcines, Avelengo, Marlengo, Verano, Plaus, Cermes, Lana, Postal, Gargazzone, San Pancrazio d’Ultimo, Ultimo, Proves, Lauregno, Tesimo, Senale/S. Felice, Naturno dal 15 luglio al 12 agosto
    Distretto Valle Isarco e Alta Valle Isarco: Bressanone, Rio Pusteria, Fortezza, Varna, Rodengo, Naz-Sciaves, Luson, Velturno, Chiusa, Funes, Barbiano, Laion, Ponte Gardena, Vipiteno, Brennero, Racines, Campo di Trens, Val di Vizze, Villandro, Vandoies dal 15 luglio al 12 agosto
    Distretto Val Pusteria: Brunico, Perca, Valdaora, Rasun Anterselva, Monguelfo-Tesido, Valle di Casies, Braies, Villabassa, Dobbiaco, San Candido, San Lorenzo di Sebato, Falzes, Chienes, Terento, Gais, Selva dei Molini, Valle Aurina, Predoi, Campo Tures, Sesto dal venerdì dal 15 luglio al 12 agosto. Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara dal 19 agosto al 16 settembre
    Distretto Val Venosta: Curon Venosta (tranne Resia e San Valentino alla Muta), Glorenza, Sluderno, Malles, Lasa, Castelbello-Ciardes, Silandro, Laces, Martello, Tubre, Prato allo Stelvio, Senales (tranne Maso Corto) dal 15 luglio al 12 agosto. Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta dal 19 agosto al 16 settembre.