Parlare in corsivo, la nuova moda su TikTok: ma cosa vuol dire?

Il corsivo non è solo un modo di scrivere, ma anche di parlare: su TikTok nasce una nuova parlata che è andata in trend, ecco cosa significa

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Le nuove generazioni sono sempre più attaccate agli smartphone e sempre più social, tanto da creare grazie alle piattaforme anche nuovi modi di esprimersi. La generazione Z, infatti, grazie alla potenza del web, è sempre più creativa tanto da lasciare interdetti e a bocca aperta le generazioni precedenti. Una delle ultime novità, che arriva da TikTok, è la cosiddetta “parlata in corsivo“, un trend che ha fatto conoscere ai “boomer” un nuovo modo di parlare. Quando si parla di trend, però, non sempre si fa riferimento a qualcosa di innocuo. I rischi, anche molto gravi, sono infatti dietro l’angolo nei meandri di questo social.

Parlare in corsivo, cosa significa

Il corsivo, per chi ha memoria scolastica, è di certo uno stile che si usa nella lingua scritta, ma grazie alla generazione Z si può anche parlare. Ma di che cosa si tratta? Altro non è, secondo i tiktokers, che una presa in giro della cadenza milanese utilizzata da alcune ragazze nei video in cui si parla di serate in discoteca, aperitivi alla moda e confessioni tra amiche. Nello specifico è un linguaggio pieno zeppo di abbreviazioni, vocali chiuse o sillabe strascicate che danno alla cadenza quel tocco da “tipo in” in stile meneghino.

Il segreto del “corsivo parlato”, detto in parole povere, è quindi quello di esagerare i tratti tipici della cadenza milanese allungando le sillabe finali, chiudendo le “o” e assumendo un ritmo cantilenato. Una delle parole emblematiche di questo linguaggio è la storpiatura della parola “amore”, che come abbreviazione giovanile ha “amo” e in corsivo risulta essere amïo.

Da cosa è nato il fenomeno

Una volta capito il tipo di linguaggio che è ormai in voga grazie ai social, un cenno va fatto anche sull’origine di questa parlata. A giocare un ruolo fondamentale, come detto, è TikTok che vede la parlata in corsivo in trend da settimane. Nato come semplice “sfottò” per lo stile di vita delle influencer, il definitivo successo della moda del corsivo è arrivato grazie a un episodio de Il Collegio, programma in onda sulle reti Rai. Nello specifico, in una puntata nota come “biscottini-gate“, due ragazze del format hanno cominciato a discutere con questa particolare cadenza che è stata subito ripresa sul social diventando un caposaldo della nuova lingua.

Per trovare le prime parlate in corsivo, però, si può andare anche indietro nel tempo e cambiare i canali di comunicazione. Infatti anche nella musica alcuni artisti utilizzano la “cantata in corsivo” nei propri brani. Gli esponenti di spicco sono Tha Supreme e Sangiovanni, che hanno raccontato spesso di seguire questo trend.

E come previsto da ogni tipo di lingua, il parlato corsivo è diventato anche materia di “interrogazione”. Su TikTok, infatti, tra i trend che vedono coinvolta la parlata ci sono dei tutorial che permettono agli utenti inesperti di prendere confidenza con la lingua. “Listen and repeat”, ascolta e ripeti è il diktat dei profili che insegnano a parlare in corsivo, tra una pronuncia bizzarra e lo stupore di chi si rende conto che, con i social, presto esisteranno nuovi modi di parlare che le generazioni più giovani “inventeranno” e diffonderanno con uno strumento potente qual è internet.