In estate aumentano le truffe ai danni dei vacanzieri che credono di aver fatto un affare – che si tratti di una casa vacanze o di un volo in prima classe – ma che poi si ritrovano truffati e derubati.
Le truffe possono assumere diverse forme: case vacanza fantasma o molto diverse dalla descrizione, escursioni pagate ma inesistenti, camere già occupate, biglietti aerei falsi e auto a noleggio non sicure.
Il caso della casa fantasma
Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, tra le frodi e i raggiri messi in atto da malintenzionati nel settore turistico, la truffa più diffusa è quella della “casa fantasma”. Si tratta di annunci falsi che inducono le vittime a versare in anticipo l’affitto o quantomeno una caparra per “bloccare” l’affare; ma poi il sedicente proprietario sparisce e, quando il malcapitato arriva, scopre che la casa è già occupata da altri o addirittura non esiste affatto.
Negli ultimi 12 mesi, quasi 5,4 milioni di italiani sono rimasti coinvolti in questo tipo di inganno. Una notizia parzialmente confortante è che due vittime su tre sono riuscite a smascherare la truffa prima della partenza. Tuttavia, per circa 1,8 milioni di persone l’amara sorpresa è arrivata solo una volta giunti sul posto.
Strutture già occupate, in quanti ci cascano
Un altro episodio frequente riguarda le strutture già occupate: oltre 850mila italiani (16,3%) hanno raccontato di aver trovato la stanza d’albergo già occupata da altri. A circa 560mila viaggiatori è invece capitato di arrivare a destinazione e scoprire che l’alloggio era ben diverso da quanto promesso nelle foto dell’annuncio.
Di fronte a questa situazione:
- solo il 15% è riuscito a ottenere una sistemazione alternativa;
- il 40%, pur tentando di far valere le proprie ragioni, non ha ottenuto nulla dal proprietario.
Circa 70mila persone, infine, hanno preferito andarsene e cercare un’altra struttura piuttosto che rimanere in quell’alloggio.
Anche biglietti e noleggi falsi come truffe
Le frodi legate alle vacanze non si limitano alle strutture ricettive, ma coinvolgono anche altri servizi essenziali per chi viaggia, come biglietti aerei, escursioni organizzate e noleggi auto. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it, nell’ultimo anno quasi 1,5 milioni di italiani sono stati vittime di una truffa o di un tentativo di frode durante l’acquisto di un volo aereo.
Delicato è il tema del noleggio auto. Circa il 10% dei rispondenti ha dichiarato di essere incappato in una truffa o in un tentativo di frode. Molti viaggiatori lamentano difficoltà legate alla scarsa trasparenza: condizioni contrattuali poco chiare, franchigie e coperture assicurative ambigue, o penali sproporzionate per danni minimi al veicolo sono tra i problemi più comuni segnalati.
A cascarsi sono più i giovani
Il fenomeno delle truffe legate alle vacanze coinvolge trasversalmente tutte le fasce d’età, ma i dati mostrano chiaramente come i bersagli preferiti siano i più giovani. Nella fascia tra i 18 e i 24 anni, infatti, il 61% ha dichiarato di essere stato vittima di una truffa o di un tentativo di frode, contro una media nazionale del 28%.
Quanto ai canali più sfruttati per mettere a segno le frodi, i criminali digitali tendono a colpire dove possono contare sul maggior numero di potenziali vittime: i portali di prenotazione (reali o falsi) si confermano il terreno più battuto, con il 53% dei casi. Seguono i social network, coinvolti nel 26,3% delle truffe, e i siti di annunci immobiliari o generalisti, dove si registra il 20,1% degli episodi.
I consigli da seguire
Per aiutare i viaggiatori a riconoscere le truffe e non cadere in trappola quando si è alle prese con la prenotazione delle vacanze, Facile.it ha redatto un vademecum in cinque punti:
- diffidare dai prezzi troppo bassi, in quanto può essere una truffa;
- usare siti e piattaforme affidabili: le frodi a volte passano anche attraverso le piattaforme più blasonate, ma affidandosi ad operatori noti e seri si riduce il rischio di essere truffati;
- prima di prenotare, verificare che l’annuncio che state guardando non sia una truffa (come una foto usata per altri annunci in altre città, le recensioni online, controllare che l’indirizzo dell’immobile esista veramente;
- pagare sempre con metodi tracciati, ad esempio bancomat o carta di credito; in questo modo, sarà più semplice dimostrare il passaggio di denaro;
- leggere con attenzione i contratti prima di confermare qualsiasi prenotazione.