Con le truffe online sottratti 500 milioni di euro agli italiani

Continua ad aumentare la diffusione delle truffe e delle frodi online in Italia, in modo particolare crescono gli attacchi diretti ai conti bancari e le pratiche di phishing

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 22 Marzo 2025 11:05

Nel corso degli ultimi tre anni le truffe e le frodi online hanno sottratto agli italiani quasi 560 milioni di euro. Lo ha rilevato una ricerca di Fabi (la Federazione autonoma bancari italiani), che ha analizzato i dati relativi agli anni 2022, 2023 e 2024. La cifra annuale che i truffatori rubano ai cittadini e alle imprese è in continuo aumento.

Fabi ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare le pratiche base di sicurezza informatica, come quelle che riguardano pin e password. Un consiglio che vale soprattutto per le applicazioni e i siti di home banking.

Crescono le truffe online in Italia

Dei 559,4 milioni di euro sottratti su internet agli italiani tra il 2022 e il 2024, una parte rilevante deriva dalle truffe online, mentre una minoritaria dalle frodi informatiche.

Nel 2022 sono stati sottratti 114,4 milioni di euro tramite truffe e 38,5 tramite frodi. L’anno successivo si è verificato un incremento del 20% delle prime e del 4,3% delle seconde.

Altro balzo è avvenuto tra il 2023 e il 2024, quando le truffe sono aumentate di altri 43,8 milioni di euro, arrivando a 181 milioni. Crescita importante anche per le frodi, che hanno toccato i 48 milioni grazie a un aumento di quasi il 20% annuo.

Carte di credito e conti bancari presi di mira

Fabi ha diffuso anche le caratteristiche più comuni delle truffe online. Solitamente, le comunicazioni fraudolente si distinguono per un’urgente richiesta di informazioni sensibili, una pratica quasi del tutto assente nelle prassi legittime di banche e altre istituzioni finanziarie.

A essere prese di mira sono soprattutto le credenziali per l’accesso alle carte di credito e di debito, che danno ai truffatori la possibilità di accedere rapidamente ai fondi delle vittime.

Seguono i portafogli digitali e i bonifici bancari, che potrebbero diventare presto i prossimi bersagli delle truffe a causa dell’abbassamento dei prezzi dei bonifici istantanei.

Le tecniche di truffa più diffuse

La tecnica preferita dei truffatori online rimane il phishing. Si tratta di mail dall’apparenza legittima, che chiedono di scaricare file, cliccare su link o direttamente di fornire informazioni.

I criminali si fingono una banca o una compagnia assicurativa, spesso con impersonificazioni molto convincenti.

Comunicazioni truffaldine possono arrivare anche via WhatsApp e, uscendo dal mondo dell’online, anche via sms.

La diffusione sempre maggiore dell’intelligenza artificiale sta poi internazionalizzando queste truffe.

Malintenzionati di tutto il mondo possono infatti utilizzare l’IA generativa per scrivere mail convincenti in tutte le lingue più diffuse.

I consigli per prevenire le frodi

Fabi ha anche diffuso una serie di consigli per prevenire le frodi. La prima parte di questi suggerimenti, le cose da fare per evitare di essere truffati, ha a che fare soprattutto con comportamenti base di sicurezza informatica.

Utilizzare password e pin sicuri, cambiarli spesso e impostare l’autenticazione in più fattori. Affidarsi solo a link ufficiali e tenere aggiornati i propri dispositivi, soprattutto per quanto riguarda i firewall.

Le cose da non fare riguardano principalmente le informazioni personali, dalle credenziali bancarie ai numeri di carta di credito, che non vanno mai rivelate a nessuno. Altri consigli sono evitare di accettare di condividere il proprio schermo e non lasciare incustoditi i dispositivi digitali.