Cos’è la truffa dei pacchi: allerta per Black Friday e Natale

Una truffa che torna ciclicamente, che chiama in causa Amazon ma che nulla ha a che fare con il celebre marketplace: ecco come riconoscerla in vista di Black Friday e Natale

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Quando un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è. Questa è una delle regole auree della navigazione online. Generalmente, infatti, si consiglia di muoversi tra le varie pagine con una certa circospezione, tendendo a reputare truffaldine eventuali comunicazioni, via sms, mail o Whatsapp.

Il primo campanello d’allarme? La presenza di un link attraverso il quale effettuare un accesso. Vediamo però nel dettaglio una delle ultime trovate, la truffa dei pacchi Amazon che, neanche a dirlo, non ha nulla a che vedere con il colosso della vendita online.

Pacchi Amazon scontati

L’origine di questa truffa è inglese e infatti esiste anche un termine specifico, brushing. Ciclicamente fa ritorno, principalmente su Facebook che, conti alla mano, ad oggi è “popolato” soprattutto da una fetta di utenti d’età medio alta, che non sempre è in grado di navigare con la necessaria scaltrezza.

Ciò che viene proposto è un vero e proprio affare, ovvero pacchi Amazon non reclamati, riproposti a pochi euro sul web. Accedere tramite i link proposti, per prendere parte a questa clamorosa svendita, vuol dire consegnare le chiavi del proprio conto in banca a dei malintenzionati che, in breve tempo, provvederanno a svuotarlo.

Per quanto incredibile, tutto ciò non avviene in sordina, affatto. Si tratta di truffe sponsorizzate su Facebook, che vantano dunque una gigantesca visibilità. Anche questo rappresenta un elemento particolarmente pericoloso in merito alla percezione del pubblico. Se i più giovani sono scaltri e abituati a vivere in un mondo virtuale che tenta costantemente di truffarli, i soggetti più maturi e anziani tendono a porsi questa domanda: “Se fosse una truffa, permetterebbero mai di pubblicizzarla così?”

La risposta è ovviamente sì. Occorre infatti smettere di pensare che il sistema sia giusto e perfetto. Il fatto che una notizia sia stata pubblicata non la rende necessariamente vera. Per questo parliamo costantemente del pericolo fake news. Il fatto che un’offerta venga tanto pubblicizzata, non la rende automaticamente sicura e veritiera.

Occorre dubitare e chiedere consiglio, se necessario. Ecco intanto una delle diciture che circolano. Riportarla può aiutare alcuni a identificare la minaccia per tempo: “Ogni anno si accumulano molti pacchi non reclamati in magazzino. Amazon può buttare via tutto questo ma distribuisce articoli a caso a soli 2,95 euro. È facile ottenere iPhone, elettrodomestici da cucina e altri articoli in un’unica soluzione. È possibile recuperare un pacco dimenticato seguendo il link”.

Che succede dopo il click

Se si decide di cliccare, ci si ritrova in un portale che vanta una grafica tendenzialmente simile a quella di Amazon. L’italiano è stentato, il che dovrebbe rappresentare un altro campanello d’allarme, e si invita a partecipare a un sondaggio e poi un gioco. L’idea è quella di una sorta di lotteria, al termine della quale si può portare a casa un pacco a sorpresa.

Dopo aver selezionato quanto proposto, si deve passare all’inserimento. Si tratta della fase più delicata, che potrebbe spingere alcuni utenti a fermarsi, temere e magari chiedere aiuto. Per questo motivo, con la scusa della grande richiesta, i truffatori impongono un limite temporale molto ridotto, appena due minuti, per poter completare l’operazione.

Allarme Black Friday e Natale

A conferma del fatto, qualora ce ne fosse realmente bisogno, che Amazon non ha alcuna connessione con questo tipo di annunci, è stata creata una pagina apposita, nella sezione “Sicurezza e privacy” del sito, al fine di mettere in guardia gli utenti dal pericolo del brushing, ovvero delle truffe connesse alla segnalazione di pacchi non richiesti.

È particolarmente importante evidenziare ora il pericolo rappresentato da questo tentativo truffaldino. Gli ultimi due mesi dell’anno sono infatti da codice rosso, per quanto riguarda i possibili accessi fraudolenti ai conti in banca.

Il motivo è presto spiegato. Amazon ha annunciato il suo Black Friday, come ogni anno del resto. Stavolta è in programma dal 17 al 27 novembre. Ben dieci giorni di offerte, con pacchi spediti in tutta Italia. È facile pensare come tutto ciò possa essere sfruttato per architettare una nuova narrativa truffaldina.

Grafiche rubate al sito ufficiale e via di sponsorizzazioni. Un problema che ovviamente si protrarrà anche nel mese di dicembre, dato l’avvicinarsi del Natale. Se da un lato si proporrà la stessa formula postuma, dunque nei giorni dal 26 a fine anno, e oltre, dall’altro molti utenti saranno più recettivi a certi annunci falsati.

Il motivo è presto detto. Saremo tutti alla ricerca del regalo ideale, al giusto prezzo, tra fine novembre e inizio dicembre. I meno esperti del web potrebbero dunque vedere in tutto ciò l’offerta della vita da non lasciarsi sfuggire. L’unico regalo, purtroppo, verrà fatto ai truffatori.