730, si può annullare in caso di errori entro il 20 giugno

L'Ade dà la possibilità di correggere per una sola volta il Modello 730, nel caso ci fossero errori. La data ultima per le correzioni è il 20 giugno

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Quando si scoprono errori nella dichiarazione dei redditi già inviata, è possibile rimediare grazie alla procedura di annullamento disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Questa funzionalità è già attiva dal 27 maggio e permette di correggere eventuali sbagli nel modello 730 precompilato trasmesso. Bisogna però assolutamente segnare sul calendario la data del 20 giugno, termine ultimo per procedere autonomamente all’annullamento.

Come si annulla online il 730 già inviato: la procedura

Per annullare un 730 precompilato già trasmesso, è necessario utilizzare l’apposita applicazione web disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Questa operazione può essere eseguita una sola volta. Una volta annullato, non risulterà presentata alcuna dichiarazione, quindi sarà indispensabile trasmetterne una nuova entro i termini di legge per evitare che la dichiarazione venga considerata omessa.

Il procedimento per l’annullamento a causa di errori nel 730 prevede l’accesso all’area “Dichiarazione 730 inviata” dal menu a destra e la selezione del pulsante “Annulla 730 inviato”. Per eseguire questa operazione, la ricevuta dell’invio deve risultare nello stato “Elaborato” e bisogna accedere con le stesse credenziali utilizzate per l’invio iniziale. Se la dichiarazione è stata presentata personalmente, non è possibile utilizzare le credenziali di un delegato e viceversa. Nel caso di dichiarazione congiunta, solo il dichiarante può richiedere l’annullamento.

Se il contribuente ha compilato un modello Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, deve prima cancellare i dati inseriti cliccando su “Ripristina” nella sezione specifica. Successivamente, si può procedere con l’annullamento cliccando su “Richiedi annullamento 730”. Questo comporterà anche l’annullamento automatico del modello F24 eventualmente predisposto per il pagamento delle tasse. Nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento del 730 e dell’F24.
Requisiti per procedere con l’annullamento

Per poter annullare il modello 730 inviato, questo deve risultare nello stato “Elaborato”. Dopo aver completato l’operazione di cancellazione, sarà necessario attendere un periodo di 24-48 ore prima di poter inviare nuovamente la dichiarazione.

Come correggere un 730 inviato senza annullarlo

Anche dopo il 20 giugno, è possibile apportare correzioni a un 730 già inviato, ma non si può più utilizzare la funzionalità di annullamento. In questo caso, è necessario inviare un modello Redditi aggiuntivo o Redditi correttivo, a seconda delle esigenze.

Il modello Redditi aggiuntivo consente di inserire redditi soggetti a tassazione separata, imposta sostitutiva, plusvalenze di natura finanziaria, investimenti e attività finanziarie all’estero. Invece, il modello Redditi correttivo serve per correggere eventuali errori commessi nell’invio della dichiarazione precedente.

Se la nuova dichiarazione comporta un maggior credito o minor debito, è possibile chiedere il rimborso. Se emerge un minor credito o un maggior debito, è necessario pagare l’imposta dovuta, gli interessi al tasso legale con maturazione giornaliera e la sanzione ridotta prevista dal ravvedimento operoso.

Dal 3 giugno 2024, è possibile inviare il modello Redditi correttivo per sostituire un 730 o un Redditi già inviato, nonché inviare un modello Redditi aggiuntivo del 730, presentando frontespizio e quadri RM, RS, RT e RU. La scadenza ultima per queste operazioni è il 15 ottobre.

Le correzioni utilizzando il modello Redditi correttivo sono attive sia nel caso in cui sia stato già annullato un precedente 730, sia come alternativa alla procedura di annullamento.

Dopo il 25 ottobre, eventuali correzioni dovranno essere apportate tramite il modello Redditi, da inviare entro il 15 ottobre. In caso di correzioni che comportino un maggior debito o un minor credito d’imposta, sarà necessario inviare un modello Redditi correttivo sempre entro il 15 ottobre.