Lufthansa, sciopero del personale di terra martedì 20 febbraio: gli aeroporti colpiti

Il personale di terra di Lufthansa sciopera ancora, creando disagi anche per i voli in partenza dall'Italia

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Redazione

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Il sindacato tedesco del pubblico impiego Ver.di ha comunicato che il personale di terra di Lufthansa che rappresenta sciopererà per circa 27 ore, tra le 4 del mattino di martedì 20 febbraio e le 7:10 di mercoledì 21. Si tratta del secondo sciopero dei dipendenti della compagnia aerea tedesca in poco più di due settimane.

Diversi gli aeroporti colpiti, soprattutto in Germania. Le conseguenze di cancellazioni e ritardi potrebbero ripercuotersi anche sui voli provenienti dall’Italia o per chi, durante gli orari dello sciopero, aveva previsto uno scalo in un aeroporto tedesco. Ver.di ha già dimostrato di avere una fortissima penetrazione all’interno del personale di Lufthansa e di essere in grado di paralizzare alcuni scali.

Altro sciopero per Lufthansa: gli aeroporti colpiti

Continua la vertenza sindacale tra i rappresentati del pubblico impiego tedesco Ver.di e Lufthansa, principale compagnia aerea tedesca e da alcuni mesi impegnata in un investimento di lungo corso anche in Italia, dopo essere entrata nella proprietà di ITA.

Dopo un primo sciopero del personale, anche tra martedì 20 e mercoledì 21 febbraio i lavoratori di terra della compagnia tedesca non lavoreranno per protestare contro il mancato aggiornamento del loro contratto all’inflazione.

Lo sciopero dovrebbe durare precisamente 27 ore e 20 minuti, dalle 4:00 del mattino di martedì fino alle 7:10 di mercoledì. Gli aeroporti più colpiti dai disagi saranno quelli di Francoforte sul Meno, Monaco, Amburgo, Berlino, Duesseldorf, Colonia e Bonn e Stoccarda.

Già nel primo sciopero di questa contestazione, circa 2 settimane fa, Ver.di ha dimostrato che una parte maggioritaria dei dipendenti di terra di Lufthansa è associato al sindacato del pubblico impiego tedesco o si sente rappresentato dalla sigla. Per un’intera giornata infatti tutti i maggiori aeroporti tedeschi erano stati paralizzati dalla protesta, con centinaia di voli cancellati. Disagi che potrebbero ripetersi anche nella giornata di martedì, quando il grosso del secondo sciopero si svolgerà.

Anche se nessun aeroporto italiano sarà direttamente coinvolto nella protesta, i viaggiatori che partono dal nostro Paese per andare in Germania con Lufthansa dovranno mettere in conto alcuni disagi e la possibile cancellazione del proprio volo. Si calcola che potrebbero essere coinvolti fino a 100mila passeggeri e un totale di quasi 1000 voli.

Scontro tra società e sindacato: cosa vuole Ver.di.

Sono circa 25mila gli addetti che si occupano delle operazioni di terra di Lufthansa, e il sindacato Ver.di ne rappresenta la maggior parte. La sigla chiede un aumento di stipendio per tutti questi lavoratori di almeno il 12,5% oppure un fisso di 500 euro in più al mese.

“Questo non è il modo per adempiere alla nostra responsabilità condivisa nei confronti dei nostri dipendenti, dei passeggeri o di una Lufthansa forte e affidabile” ha dichiarato il direttore delle risorse umane di Lufthansa Michael Niggemann, in riferimento alle modalità scelte per la mobilitazione sindacale.

L’accordo tra le due parti sembra essere quindi ancora molto lontano. Se così fosse, anche nelle prossime settimane gli scioperi potrebbero continuare, creando altri disagi ai passeggeri. Le offerte precedenti di rinnovo contrattuale di Lufthansa al proprio personale di terra sono state tutte respinte e definite inadeguate dai sindacati. La trattativa proseguirà nei prossimi giorni.