Domenica ecologica a Roma il 7 dicembre, chi può circolare con il blocco del traffico

Seconda domenica ecologica a Roma il 7 dicembre: stop al traffico nella Fascia Verde con orari rimodulati per la partita all’Olimpico

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Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

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A Roma la seconda domenica ecologica della stagione invernale 2025-2026 è in programma il 7 dicembre. Come stabilito dal calendario approvato dalla Giunta capitolina, la giornata sarà dedicata alla riduzione del traffico privato e delle emissioni, con il blocco della circolazione dei veicoli a motore endotermico all’interno della ZTL “Fascia verde”. L’iniziativa rientra nelle misure periodiche adottate da Roma Capitale per limitare l’inquinamento atmosferico e promuovere una mobilità più sostenibile nei mesi più critici dell’anno.

Orari del blocco e modifiche per la partita all’Olimpico

Il divieto di circolazione sarà attivo in due fasce orarie:

  • la prima dalle 7:30 alle 12:30;
  • la seconda dalle 17:00 alle 20:00.

Rispetto alle precedenti edizioni, la fascia pomeridiana è stata rimodulata per consentire un regolare afflusso e deflusso degli spettatori della partita Lazio-Bologna in programma alle ore 18 allo Stadio Olimpico.

L’ordinanza del Sindaco n. 171 del 4 dicembre 2025 stabilisce inoltre che, per tutta la giornata, l’accesso ai Musei civici sarà gratuito, offrendo un’alternativa culturale ai cittadini nelle ore di limitazione del traffico.

Le prossime domeniche ecologiche già fissate sono il 18 gennaio, il 22 febbraio e il 29 marzo 2026.

Chi può circolare durante la domenica ecologica

Come previsto dall’ordinanza, sono numerose le categorie di veicoli autorizzate a muoversi anche durante le fasce di stop. Le deroghe riguardano, in particolare, i mezzi a ridotto impatto ambientale e quelli utilizzati per motivi di servizio o necessità comprovata. Possono circolare i veicoli elettrici e ibridi, così come quelli alimentati a GPL o metano omologati Euro 3 e successivi. È permessa la circolazione anche delle autovetture a benzina Euro 6, dei ciclomotori a 4 tempi Euro 2 e dei motocicli Euro 3.

Sono inoltre esentati i mezzi delle forze dell’ordine, della protezione civile, del soccorso sanitario e stradale, oltre ai veicoli destinati ai servizi di pubblica utilità come interventi tecnici, manutenzioni e gestione delle emergenze. Rientrano tra le deroghe taxi e NCC, i veicoli del trasporto pubblico e del car sharing, nonché quelli utilizzati per motivi sanitari documentati.

Sono previsti permessi specifici anche per lavoratori con turni incompatibili con il trasporto pubblico, operatori dell’informazione, personale aeroportuale, commercianti ambulanti dei mercati domenicali e soggetti coinvolti in cerimonie religiose o eventi programmati. L’elenco comprende anche veicoli dedicati a riprese cinematografiche, spostamenti connessi a sentenze e procedimenti giudiziari, oltre ai mezzi impiegati per lavori nei cantieri del Giubileo 2025 e delle linee metropolitane.

Controlli e sanzioni

Durante le domeniche ecologiche sono previsti controlli mirati da parte della Polizia Locale per verificare il rispetto delle limitazioni. Le sanzioni per i veicoli non autorizzati che circolano nella Fascia Verde durante le ore di blocco vanno da un minimo di 168 a un massimo di 658 euro, con eventuale decurtazione di punti dalla patente.

Nel corso dell’ultima domenica ecologica, tenutasi il 9 novembre, sono stati effettuati oltre 2.000 controlli e sono state elevate 233 multe, segnalando un’attenzione crescente al rispetto delle regole da parte delle forze dell’ordine.

Un’iniziativa con impatto su mobilità e qualità dell’aria

Le domeniche ecologiche mirano a ridurre il traffico privato e a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di modelli di mobilità più sostenibili. Le restrizioni temporanee al traffico, insieme alla promozione del trasporto pubblico e all’accesso gratuito ai musei, rappresentano uno strumento attraverso cui Roma Capitale intende facilitare la riduzione delle emissioni inquinanti nei periodi più critici dell’anno.