Sicurezza in strada, tutti i dispositivi dell’Unione europea obbligatori da luglio 2024

L'Unione europea porta avanti il proprio progetto Vision Zero, per riuscire a rendere più sicure le strade: ecco tutti i dispositivi obbligatori

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

È tempo di fare i conti con le disposizioni dell’Unione europea in relazione ai nuovi dispositivi di sicurezza. Questi saranno infatti obbligatori a partire da luglio 2024, che dista ormai pochi mesi. Non una notizia dell’ultima ora, anzi, considerando come l’Ue abbia aggiornato le normative vigenti nel 2019. Ciò con riferimento alle installazioni necessarie per autovetture, van e veicoli pesanti.

Dispositivi obbligatori, cosa sapere

In estrema sintesi, tutti i nuovi autocarri venduti nei confini dell’Unione europea dovranno essere pienamente conformi a quelle che sono le Norme generali di sicurezza (GSR). L’aggiornamento imposto comporta una serie di sistemi sicurezza attiva, obbligatori da luglio 2024, come detto.

Il tutto a supporto degli autisti alla guida di camion omologati dal 2022 in poi e immatricolati dal prossimo luglio. Si parla così di Vision Zero, che è l’obiettivo che l’Ue ha fissato per le strade europee in vista del 2050. In cosa consiste? Zero vittime e lesioni gravi sulle strade del vecchio continente (con riferimento ovviamente ai soli Paesi membri).

Quando si parla di funzionalità di sicurezza attiva, ci si riferisce a dei sistemi che consentono di mantenere gli autisti sempre vigili, offrendo loro un aiuto in caso di problematiche di vario genere, come l’uscita dalla propria carreggiata. Molti camion attualmente in circolazione vantano già tali sistemi, anche se non totalmente. Per altri si tratta invece di una novità assoluta. Fino a luglio in tanti dovranno aggiornarsi adeguatamente, tenendo conto anche di provvedimenti esclusivi per i veicoli pesanti, come i dispositivi anti angolo cieco.

Strade pericolose

L’Unione europea ha grande fiducia in questo progetto, che ritiene possa contribuire attivamente a evitare almeno 25mila vittime della strada entro il 2038. Uno degli obiettivi da raggiungere è la netta riduzione di incidenti tra autocarri e utenti della strada considerati ovviamente vulnerabili. Il riferimento va a pedoni e ciclisti.

Tra i temi cardine c’è proprio il supporto per la visibilità degli autisti dalla cabina. Nuove norme saranno introdotte in merito gradualmente a partire dal 2025. Si lavora per una visibilità diretta che, è stato dimostrato, riduce i tassi di incidente e migliora i tempi di reazione dell’autista.

Tutti i sistemi di sicurezza obbligatori

Come detto, il conto alla rovescia ha avuto inizio e a luglio 2024 scatterà l’obbligo per tali dispositivi di sicurezza:

  • Segnale di arresto d’emergenza – Luce di stop lampeggiante, per indicare agli utenti dietro il camion che quest’ultimo sta rallentando rapidamente o frenando bruscamente;
  • Informazioni per la retromarcia – Maggiore tutela per gli autisti, attraverso telecamere o sensori, per offrire una panoramica degli oggetti e delle persone alle spalle dell’autocarro;
  • Sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici – Segnala al conducente un’eventuale perdita di pressione in tempo reale;
  • Assistenza intelligente per la velocità – Monitora attivamente la velocità, avvisando il conducente in caso di superamento dei limiti imposti;
  • Sistema di informazioni sugli angoli ciechi – I soli veicoli pesanti dovranno avere un sistema che avverte il conducente della presenza di ciclisti che attraversano davanti o procedono adiacenti al mezzo;
  • Sistema di informazioni in partenza – Avverte il conducente della presenza di utenti vulnerabili dinanzi al veicolo, prima di partire o durante la marcia a bassa velocità;
  • Agevolazione d’installazione dei sistemi Alcohol interlock – La modifica della regola richiede un’interfaccia standardizzata per gli etilometri nei veicoli;
  • Rilevamento di sonnolenza e attenzione – Valutazione dello stato di attenzione del conducente, monitorando ad esempio il tempo trascorso alla guida, avvertendo sulla necessità di una pausa;
  • Riconoscimento e prevenzione delle distrazioni – Avvisi di sicurezza che possono riconoscere il livello di attenzione del conducente, avvisandolo se necessario (sarà lanciato nel 2026);
  • Visione diretta migliorata dal posto di guida – Solo per veicoli pesanti, si migliorerà la visione diretta del conducente (lancio previsto per il 2029);
  • Registratore dati incidente – Una scatola nera per registrare tutti i dati di un evento (lancio previsto nel 2029).