Comprare un’auto, cosa bisogna controllare prima di fare l’acquisto

Guida chiara e completa per chi deve acquistare o cambiare la propria auto, considerando costi, comfort, vantaggi, l’utilizzo e il carburante

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

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Se si decide di acquistare o cambiare auto è necessario valutare con attenzione i costi dell’assicurazione, quelli per la manutenzione e per il carburante ma anche le normative sull’ambiente. Solo così si può effettuare la scelta migliore. Non bisogna quindi solo soffermarsi a guardare il prezzo esposto in vetrina oppure online ma bisogna capire realmente quanto costerà davvero quel veicolo mese dopo mese. Ecco quindi alcuni importanti consigli per non sbagliare nell’acquisto o nel cambio della vettura.

Acquistare o cambiare auto

Al giorno d’oggi non è semplice decidere se acquistare o cambiare un’automobile e il motivo fondamentale sono i costi sempre più alti. Essi non riguardano solo il prezzo iniziale del veicolo ma anche quelli relativi alle spese collegate come l’assicurazione o il carburante, solo per citarne alcuni.

Per effettuare l’acquisto o il cambio della vettura è importante:

  • prestare attenzione al budget totale;
  • prestare attenzione agli eventuali incentivi statali;
  • conoscere i vantaggi del nuovo e dell’usato;
  • sapere che tipo di utilizzo si farà;
  • scegliere la tipologia di carburante;
  • controllare le emissioni;
  • scegliere le dimensioni e il bagagliaio.

Il budget totale

Il primo suggerimento per acquistare o cambiare l’auto è fissare un budget verosimile che includa anche il costo del bollo, dell’assicurazione, del carburante o dell’elettricità, delle gomme e della manutenzione. Inoltre, dell’eventuale leasing o finanziamento.

Per capire quanto si dovrà pagare di bollo auto, ci si potrà connettere al sito ufficiale dell’Aci dove si troveranno delle pagine dedicate sia ai pagamenti online che al calcolo.

Per quanto riguarda l’assicurazione, sarebbe utile invece, per spendere meno, confrontare più preventivi ricordando che il premio può variare in base alle dotazioni e alla potenza del veicolo.

Gli incentivi statali

Il secondo consiglio prima di acquistare o sostituire un veicolo è quello di controllare se sono presenti incentivi auto.

Questi ultimi sono spesso indirizzati verso auto a basse o zero emissioni e hanno regole e requisiti precisi. Sul sito del Ministero è possibile controllare quali sono i contributi erogati con o senza rottamazione e in base all’Isee e qual è la procedura per inviare la domanda.

Vantaggi del nuovo e dell’usato

Quando si acquista un’automobile nuova si gode garanzia del costruttore e spesso degli ultimi sistemi di sicurezza. Inoltre si può contrare anche di migliori consumi ed emissioni.

Nel caso dell’usato, invece, i vantaggi principali sono il costo che è inferiore e la possibilità di poter avere subito la vettura. Se si sceglie tale soluzione, però, è importante controllare sempre con attenzione:

  • se la manutenzione è documentata;
  • se il chilometraggio è coerente;
  • lo stato dei freni e delle gomme;
  • gli eventuali danni strutturali.

Per evitare problemi, il suggerimento è quello di effettuare una prova su strada. Così facendo si potrà capire se ci sono eventuali problemi al cambio, alle sospensioni, al climatizzatore o alla frizione. Qualora l’automobile si acquisti presso un privato e non in una concessionaria, invece, il consiglio è quello di controllare con attenzione che non vi sia un fermo amministrativo o un’ipoteca.

Il tipo di utilizzo

Prima di acquistare o cambiare un’auto è importante capire come la si utilizzerà. Nel caso essa serva per andare al lavoro quotidianamente e i chilometri da percorrere sono molti, converrebbe scegliere un’auto più efficiente e affidabile anche se il costo sarà più alto.

Qualora, invece, la vettura si utilizzi poco, il consiglio è quello di optare per una soluzione non molto costosa. Si potrebbe inoltre pensare a delle soluzioni alternative all’auto come il car sharing o il noleggio a lungo termine.

La tipologia di carburante

I prezzi di benzina, Gpl e diesel continuano ad oscillare per cui negli ultimi tempi, grazie anche agli incentivi proposti dallo Stato, sempre più automobilisti optano per le auto ibride ed elettriche. Prima di effettuare tale scelta, però, il suggerimento è quello di verificare che le colonnine di ricarica siano vicine al luogo nel quale ci si trova.

Se si sceglie un’automobile non elettrica è importante invece valutare qual è il tipo di carburante più adatto alle proprie esigenze. Se si percorrono molti chilometri sarebbe meglio scegliere un veicolo con motore a diesel in quanto i consumi sono più bassi rispetto alla benzina e inoltre si risparmia se si fanno molti chilometri.

Si potrebbe scegliere un’auto a benzina, invece, se quest’ultima si utilizza solo in città e si percorrono pochi chilometri all’anno. Di solito un veicolo a benzina costa di meno ma i consumi sono più alti rispetto al diesel.

Una soluzione economica sul lungo periodo è infine una vettura a Gpl o a metano in quanto tali carburanti costano di meno. Bisogna però capire, prima di effettuare tale scelta, se nella propria zona ci sono distributori.

Le emissioni di CO₂

Nella scelta dell’auto anche le emissioni sono importanti. Per chi non lo sapesse, queste ultime sono le sostanze che le vetture rilasciano nell’aria quando vengono utilizzate.

Da una parte c’è l’anidride carbonica che si accumula nell’atmosfera e contribuisce al cambiamento climatico e dall’altra gli inquinanti come le polveri sottili che peggiorano la qualità dell’aria nelle città e fanno aumentare i problemi cardiovascolari e respiratori.

Il consiglio è quindi quello di scegliere un’auto che inquina di meno perché in questo modo si preserverà l’ambiente e si eviteranno eventuali restrizioni alla circolazione in quanto molte città italiane hanno regole molto rigide sui veicoli più inquinanti soprattutto nei periodi di alta concentrazione di smog.

Inoltre, è utile sapere che le emissioni di Co₂ sono strettamente legate al consumo di carburante. A parità di percorso, infatti, un’auto che ne emette di meno consumerà anche di meno.

Esse incidono poi anche sul valore residuo del veicolo in quanto se si acquista un modello Euro recente con emissioni ridotte sarà più semplice da rivendere. Nel caso si opti invece per uno con standard ambientali oramai superati, si rischierà che il veicolo venga svalutato per cui sarà più difficile rivenderlo. 

Blocchi Euro 5 diesel

Dal prossimo 1° ottobre ci sarebbero dovuti essere i blocchi per le auto diesel Euro 5 ma il conto alla rovescia è stato posticipato al 1° ottobre 2026.

La limitazione verrà applicata nelle aree urbane con più di 100mila abitanti invece di 30mila come era stato invece annunciato in precedenza. Il blocco riguarderà  le grandi città e i comuni più popolosi come quelli del Piemonte, della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna.

Per quanto riguarda invece le auto a benzina non sono previsti blocchi generali di circolazione a livello nazionale. Alcune città come Milano e Roma hanno però introdotto delle limitazioni specifiche per le zone a traffico limitato e nei periodi di inquinamento atmosferico più elevato.

Nella città di Milano, come si evince dal sito ufficiale del Comune, ad esempio, ad oggi non possono circolare le auto a benzina fino a Euro 2 nell’area B. Dal 1° ottobre 2025 e dal 1° ottobre 2028, invece, ci saranno nuovi stop per le Euro 3 ed Euro 4 benzina.

Nella capitale, invece, nell’area verde, come si evince dal sito ufficiale del comune di Roma servizio mobilità, dallo scorso 1° ottobre 2024 è vietata la circolazione dei veicoli (anche dei residenti):

  • a benzina, Gpl e metano fino a Euro 2;
  • diesel, dual fuel e Mixed fuel fino a Euro 3.

Ricordiamo che è  dal 1992 che sono stati introdotti gli standard Euro che classificano i veicoli in base al livello di emissioni. Si va dal più inquinante che è l’Euro 0 a quello più recente che è l’Euro 6. Significa che più è basso il numero della classe Euro, più inquinante sarà la vettura per cui quest’ultima potrebbe essere soggetta a delle limitazioni.

Per sapere qual è la classe Euro della propria automobile, ci si potrà collegare al Portale dell’Automobilista inserendo la targa e la tipologia del veicolo. In alternativa, tali dati si potranno controllare sul libretto di circolazione.

Dimensioni, bagaglio e carrozzeria

Se si vuole acquistare o cambiare un’auto l’ultimo consiglio è quello di valutare:

  • le dimensioni;
  • il bagagliaio.

Le prime determinano infatti la praticità, la facilità nel trovare parcheggio e lo spazio interno.

Nel caso ci si muova in città dove ci sono parcheggi stretti, l’ideale sarebbe optare per una compatta o una citycar. Nel caso si abbia una famiglia grande, invece, una vettura più grande offrirà un comfort maggiore e sarà perfetta anche per lunghi viaggi.

Anche scegliere il giusto bagagliaio è importante quando si acquista o si cambia un’auto. Se quest’ultima si utilizza solo in città ci si può accontentare di uno spazio ridotto ma se si viaggia con la famiglia e si fanno spostamenti lunghi o semplicemente si ha la necessità di trasportare oggetti voluminosi è essenziale optare per una vettura con un bagagliaio ampio.